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Il Livorno vince col minimo sforzo

L’Orvietana prova a contenere, migliora nel secondo tempo, ma non riesce a pungere.

LIVORNO – ORVIETANA 1-0

LIVORNO (3-5-2): Biagini; Fancelli, Brenna, Savshak; Camara, Nardi (48’st Menga), Tanasa, Giordani (51’st Luci), Carcani; Cesarini (15’st Sabattini), Luis Henrique (15’st Cori). A disp.: Albieri, Nizzoli, Ronchi, Coriano, Brisciani. All.: Favarin.

ORVIETANA (3-5-2): Marricchi; Orchi, Congiu, Siciliano; Caravaggi (30’st Ciavaglia), Ricci (25’st Greco), Manoni, Mafoulou (30’st Santi), Lorenzini (33’st Gomes); Marsilii, Stampete (25’st Fabri). A disp.: Rossi, Labonia, Di Natale, Cuccioletta. All.: Rizzolo.

ARBITRO: Marra di Mantova (Daghetta di Lecco – Pirola di Abbiategrasso).

RETE: 21’pt Cesarini.

NOTE: spettatori: 1953. Espulso Congiu (O) al 43’st per doppia ammonizione; ammoniti: Cesarini, Sabattini (L). Angoli: 7-0. Recupero: 2’+6’.

Come contro il Grosseto, basta una piccola disattenzione per dare il là all’azione che decide la partita. Stavolta gli avversari, che con questo successo si sono avvicinati a -4 dalla vetta, non spaventano più di tanto l’Orvietana, che però dal canto suo non riesce mai ad essere pericolosa.

Schieramento tattico confermato per Rizzolo, cambia però qualche protagonista, viste le due partite in pochi giorni: in mediana c’è Manoni e non Greco, sull’esterno sinistro Lorenzini al posto di Gomes e in attacco si parte con Stampete anziché Santi. Ne cambia addirittura 8 su 11 Favarin, rispetto alla sconfitta di Trestina, dove aveva ben 4 squalificati.

Primi 20 minuti con gli amaranto padroni del campo, Orvietana che fatica a trovare gli equilibri, Marricchi deve allungarsi sul colpo di testa angolato di Camara, quindi arriva il gol che decide l’incontro: il Livorno guadagna palla sulla trequarti, sposta l’azione sull’out di destra, dove Louis Henrique corre via e mette palla sui sedici metri. Orchi, di spalle, può solo arrivare sulla palla giusto per fermarla, quanto basta per regalare a Cesarini il via libera per il diagonale che si insacca.

L’Orvietana prova subito a reagire, ma la conclusione di Marsilii non centra i pali. La difesa ospite non sembra sicura, più volte si vedono incomprensioni, un paio di volte Stampete prova ad approfittarne rapinando palla, ma senza seguiti.

Se nel primo tempo ci sono state poche emozioni, nella ripresa i portieri sono stati quasi inoperosi. L’Orvietana ha alzato il baricentro, ma senza mai presentarsi negli ultimi metri. I padroni di casa hanno una mezza occasione solo con il neo entrato Sabattini che angola troppo il tiro.

A venti dal termine arrivano i cambi anche per l’Orvietana dentro Fabri e Greco per Stampete e Ricci. L’Orvietana si vede con il cross proprio di Greco, ma Orchi colpisce in fuorigioco sfiorando la traversa. Dentro anche Santi e Ciavaglia per Mafoulou e Caravaggi, l’atteggiamento dei biancorossi ora è offensivo. Il Livorno arretra, ma non rischia. Arriva anche il rosso per Congiu, per doppia ammonizione, allora i labronici riescono a portare a termine la pratica senza ulteriori affanni.

L’Orvietana chiude il girone di andata con un punto in più rispetto alla scorsa stagione, al quindicesimo posto in zona playout. Si tornerà in campo dopo le feste, domenica 8 gennaio, ancora in trasferta sul campo del Tau Altopascio.

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Il punto sul settore giovanile di M. Porcari

Intervista di L. Calistri.

Siamo quasi al giro di boa dei campionati. La sosta natalizia è dietro l’angolo e, come di consueto, incontriamo Massimo Porcari, responsabile del settore giovanile biancorosso, con cui facciamo una bella chiacchierata sull’avvio di stagione, sulle sue aspettative e sugli obiettivi. Con anche un ritorno a sorpresa.

La stagione ha superato ormai un terzo e si avvia velocemente verso la metà. Impressioni? Soddisfazioni?

“Soddisfazioni parecchie. Abbiamo un buon numero di iscritti alla scuola calcio, che peraltro io avevo sottovalutato. Pensavo che i piccoli atleti fossero un po’ indietro tecnicamente, ma invece devo dire che ci sono dei ragazzi interessanti e lo staff tecnico, capitanato dal responsabile Matteo Federici, sta facendo un grosso lavoro. Siamo partiti un po’ in ritardo a livello tecnico, ma gli allenatori sono poi riusciti a recuperare splendidamente.”

Quindi questa è una delle situazioni in cui la realtà ha superato le aspettative.

“Di gran lunga. Passando all’agonistica, mi permetto di dire che lì siamo al top. Stiamo facendo dei campionati favolosi, partendo dell’Under 14, passando per l’Under 15 – primi in classifica – Under 16 e Under 17. Quest’ultima è la squadra un po’ più indietro, a causa di alcune vicissitudini a livello di gruppo, ma ora tutto si è sistemato. Infine c’è la Juniores Nazionale che sta facendo un campionato di vertice.”

C’è stato qualcosa, fin qui, che vi ha colpito favorevolmente perché ad inizio campionato non ve lo sareste mai aspettato e, al contrario, qualcosa in cui riponevate aspettative che poi non si sono realizzate?

“Sì, senza dubbio la Juniores Nazionale. I ragazzi stanno rispondendo benissimo agli impegni che affrontano, cosa a cui io non credevo più di tanto all’inizio. E invece devo riconoscere che il lavoro fatto sul campo sta portando risultati per me insperati. Nutro la speranza che qualche ragazzo possa finalmente fare il suo ingresso in prima squadra. Invece, mi sarei aspettato qualche competenza in più a livello specifico, che ad oggi manca, ma penso che a gennaio porremo rimedio anche a questo.”

Facciamo un passo indietro e torniamo all’intervista di inizio campionato. Gli obiettivi delineati allora erano il mantenimento della categoria per U15 e U17 e per U19, dove non si può parlare di mantenimento della categoria, che segue le sorti della prima squadra, era quello di veder giocare un bel calcio.

“Beh, adesso per l’U19 abbiamo un po’ alzato l’asticella. L’obiettivo è il campionato, perché vogliamo dar lustro ai ragazzi e, se riusciamo a centrarlo, vuol dire che abbiamo dei calciatori interessanti. Non si è primi per caso; se si sta lì vuol dire che c’è la qualità. A questo punto, vorrei arrivare fino in fondo; poi però è anche vero che vince sempre e solo una. E lo stesso discorso vale per l’U15.”

La società in concreto che lavoro sta facendo per far sì che questi obiettivi vengano realizzati?

“La società mette in campo in primo luogo l’organizzazione, che è l’elemento principale per tutte le squadre. Provvederemo anche ad inserire delle competenze specifiche, che è ciò che più voglio. Mi aspetto però che la società tutta mi segua in questo percorso, perché, se si fanno delle scelte più qualificanti nel settore giovanile (scouting, responsabile tecnico, osservatori, ecc.) e quindi ci si investe di più, poi bisogna anche comportarsi coerentemente con quelle scelte.

Come reputi l’atteggiamento della società nei confronti del settore giovanile?

“Lo reputo modesto. Non addosso colpe particolari a qualcuno, ma serve un cambio di mentalità generalizzato. Io che ho lavorato sempre nel settore giovanile accetto sempre con dispiacere l’affermazione “i ragazzi non sono pronti per la prima squadra.” Se stai sempre ai vertici dei campionati agonistici, vuol dire che qualcosa c’è a livello di qualità. Chi opera nelle prime squadre deve usare un occhio diverso. I fuoriquota che provengono da una Primavera 3 o 4 o da un campionato di Eccellenza hanno una qualità equivalente a quella di un nostro Juniores; avrei capito se fossero arrivati giocatori da settori Primavera del Milan o dell’Inter, il fenomeno della situazione insomma. È vero che il nostro settore giovanile non può fornire giocatori per tutti i ruoli, ma è altrettanto vero che bisogna essere coerenti con le scelte della società che investe molto sui giovani.”

Quindi sta dicendo che la società non reputa il settore giovanile all’altezza del compito di fornire giocatori alla prima squadra?

“No, non è che non lo reputa all’altezza. È che mancano le competenze specifiche per poter osservare e vedere chi potrebbe essere adatto e chi no. Tutto questo andrebbe fatto anche e soprattutto in vista della prossima stagione dove sarà tutto diverso. Dal primo luglio, non ci saranno più prestiti e cessioni e tutti i giocatori saranno svincolati per legge. Non bisogna essere miopi ma lungimiranti e il nostro settore giovanile è già di alto livello. Se le squadre sono tutte al vertice delle rispettive categorie, vuol dire che il lavoro è fatto bene e che ci sono giocatori validi.”

Ma perché allora la società non impone, laddove ci sia una coincidenza tra giocatore e ruolo richiesto, l’utilizzo dei propri under?

“Perché non ci sono le competenze. Finché non ci sarà un esperto a livello tecnico, con funzione di raccordo tra settore giovanile e prima squadra, il problema non avrà soluzione.”

A questo punto però mi permetto un ulteriore approfondimento. Che tipo di messaggio arriva, con una situazione come questa, ad un ragazzo di quindici e sedici anni, che sta qui da tempo, che si allena regolarmente, che vince anche qualche campionato giovanile e il cui sogno è arrivare in prima squadra?

“Un messaggio sbagliato. Io sono in difficoltà, non lo nascondo. Anche i giocatori non hanno sempre tutte le ragioni, perché mi rendo conto che la serie D è categoria non adatta a tutti. Tuttavia, quando un ragazzo si allena regolarmente e con impegno e poi non vede mai l’erba, è chiaro che una soluzione per lui vada trovata. Non dico che debba giocare per forza. Non è pronto? Ok, allora diamolo in prestito e seguiamolo.”

Una provocazione, ma nemmeno poi tanto. Se nessuno viene giudicato “pronto”, ci potrebbe essere qualche problema a livello di settore giovanile, non pensa?

“Io me lo sono domandato tante volte. Però è pur vero che sono diversi anni che il nostro settore giovanile porta risultati favolosi; siamo tra le prime società in Umbria. E allora la conclusione a cui sono personalmente arrivato è quella che ho appena detto: manca una figura autorevole e dalle elevate competenze tecniche che comunichi con la prima squadra, che goda della fiducia della società, che osservi i ragazzi e stabilisca chi è e chi non è pronto. Con l’occasione, comunico il ritorno dal prossimo gennaio del responsabile tecnico Giuseppe Olimpieri, con il quale ci siamo chiariti e siamo addivenuti a posizioni comuni.”

Dopo questo annuncio a sorpresa, non potevamo esimerci dall’interpellare anche l’ex, nonché futuro, responsabile tecnico, Giuseppe Olimpieri, che dichiara:

“Ci voleva un chiarimento col responsabile del settore giovanile Massimo Porcari, con il quale c’è stato un costruttivo confronto che ci ha portato ad una composizione delle iniziali divergenze e a riprendere il lavoro che era stato interrotto nei primi giorni di settembre. È bastata una stretta di mano per cancellare le nuvole che avevano offuscato il nostro rapporto.”

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Comunicato del presidente Roberto Biagioli

Le storie, anche quelle più belle, sono destinate a concludersi. È così pure nel calcio, dove passano Presidenti, Tecnici, Direttori, Giocatori che lavorano per portare in alto le squadre per poi lasciare al termine del loro ciclo.

Quella di cui andiamo ad annunciare la conclusione, porta con sé rammarico e dispiacere. Silvano Fiorucci, cui ci riferiamo, è stato utile e decisivo per noi in diverse circostanze, chiamato per far fronte a situazioni sportive molto delicate. Non lo abbiamo dimenticato e porteremo sempre con noi il ricordo di una persona seria, capace nel suo lavoro, cui è impossibile non affezionarsi.

Però, a volte, le cose prendono una piega diversa da quella immaginata. Ne siamo consapevoli, altrettanto lui, con il quale ci siamo lasciati con una stretta di mano e un arrivederci. Era già successo, potrebbe capitare di nuovo che le nostre strade si incontrino.

Silvano, da oggi, non è più l’allenatore dell’Orvietana Calcio. Sono parole che non avremmo voluto mai pronunciare o scrivere ma è andata così. L’Orvietana Calcio ti saluta e ti abbraccia.

ROBERTO BIAGIOLI  – PRESIDENTE ORVIETANA CALCIO

La Società ha affidato provvisoriamente la guida della prima squadra a Enrico Broccatelli, tecnico della Juniores Nazionale. Quanto prima sarà comunicato il nome del nuovo allenatore.

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Gioco, emozioni e una gran bella partita: finisce 1-1 Ghiviborgo – Orvietana

In gol ancora Marsilii. Due legni colpiti dai biancorossi, Marricchi salva più volte, ultimi minuti in 10, tante emozioni e un buon punto.

GHIVIBORGO – ORVIETANA 1-1

GHIVIBORGO (4-3-3): Becchi; Turini, Vecchi, Sanzone, P. Carcani; Campani, Signorini (15st Poli), Carli (22’st Nottoli); Giannini (23’st Gibilterra), T. Carcani, Orlandi (3’st Lepri). A disp.: Masini, Bura, Cristofani, Russo, Vitrani. All.: Scarci.

ORVIETANA (4-2-3-1): Marricchi; Caravaggi, Vignati, Siciliano (18’st Congiu), Lorenzini; Ricci (24’pt Manoni), Greco; Veneroso (40’st Santi), Stampete (30’st Di Natale), Fabri; Marsilii (38’st Osakwe). A disp.: Rossi, Labonia, Ciavaglia, Mafoulou. All.: Fiorucci.

ARBITRO: Spinelli di Cuneo (De Giulio di Nichelino – Aimar di Nichelino).

RETI: 16’pt Carli (G), 32’pt Marsilii (O)

NOTE: espulso Manoni (O) al 40’st per doppia ammonizione. Ammoniti: Signorini, P. Carcani, T. Carcani, Vecchi, Poli (G), Siciliano, Osakwe (O).

GHIVIZZANO (LU) Una partita ricca di spunti, di bel gioco, sempre aperta ad ogni risultato, finisce con la divisione della posta in palio. L’Orvietana si presenta a Ghiviborgo senza Orchi squalificato, con Gomes infortunato e Ricci che stringerà i denti, ma dovrà uscire nel primo tempo. Fiorucci propone Marsilii in attacco, con a supporto Veneroso, Stampete e Fabri (nella foto di apertura l’undici titolare sceso in campo a Ghivizzano) Formazione offensiva dunque e infatti la prima occasione è per i biancorossi, quello di Veneroso è una sorta di rigore in movimento, ma l’attaccante manda la palla fuori di un niente. Salgono sugli scudi i padroni di casa e ci vogliono tre interventi di Marricchi a lasciare la porta inviolata. Al quarto d’ora il Ghiviborgo passa grazie al gran colpo di testa di Carli che anticipa la difesa biancorossa. Sembra un momento no per i ragazzi di Fiorucci, poco dopo gol subìto infatti il capitano Ricci deve chiedere il cambio. Entra Manoni e proprio sullo spunto del neoentrato arriva il pareggio: il gran tiro dalla distanza di Manoni si stampa sulla traversa, sulla ribattuta è Marsilii il più veloce di tutti ad arrivare sulla palla e a rimettere così in parità l’incontro.

La gara è gradevole, le squadre si affrontano a viso aperto, nella ripresa da segnalare l’incrocio dei pali colpito da Marsilii e l’espulsione di Manoni nel finale che frena un po’ l’Orvietana. La squadra però non rischia più e porta a casa un buon punto, dimostrandosi a livello di una formazione che, fin qui, in casa aveva vinto 4 partite su 5.

Domenica prossima al Muzi arriverà il San Donato Tavarnelle, squadra retrocessa dalla Serie C, che ha gli stessi punti in classifica dell’Orvietana.

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L’Orvietana non trova punti a Poggibonsi

Giornata no: autogol sfortunato, espulsione e al 90’ miracolo del portiere avversario. E nel primo tempo c’era stato il palo di Veneroso.

POGGIBONSI – ORVIETANA 1-0

POGGIBONSI (primo tempo): Pacini; Martucci (23’pt Bartolozzi), Borri, Cecchi; Ceccherini, Marcucci, Mazzolli, Camilli, Rocchetti; Mencagli, Motti. Secondo tempo: Pacini, Mazzolli, Cecchi, Camilli, Mencagli (33’st Motti), Saccardi, Bigozzi, Barbera, Borri, Di Paola, Gucci. A disp.: Di Bonito, Tanganelli, Sebastiano, Iania, Corcione, Fiaschi, Bartolozzi. All.: Calderini.

ORVIETANA (primo tempo): Marricchi; Caravaggi, Vignati, Congiu, Gomes; Orchi, Greco; Veneroso, Manoni, Fabri; Marsilii. Secondo tempo: Marricchi (33’st Rossi); Caravaggi, Congiu, Siciliano, Lorenzini; Greco, Orchi; Veneroso (40’st Di Natale), Manoni (18’st Stampete), Osakwe (30’st Fabri); Marsilii (33’st Santi).A disp.: Vignati, Ciavaglia, Onishchenko, Mafoulou. All.: Fiorucci.

ARBITRO 2° TEMPO: Dorillo di Torino (Gentilezza di Civitavecchia – Stotani di Viterbo).

RETE: 3’st Lorenzini aut. (P).

NOTE: Gara sospesa a fine primo tempo per infortunio all’arbitro. Angoli: 3-8. Espulso: Orchi (O) per fallo di reazione al 34’ st. Ammoniti: Vignati (O), Marcucci (P). Recupero: 1’+4’.

Nella foto: la formazione del primo tempo giocato lo scorso 5 novembre.

Arriva una sconfitta nella prosecuzione del match di Poggibonsi. Fiorucci opta per un minimo di turnover. Dentro Siciliano per Vignati in difesa e Osakwe per Fabri. Per il resto confermata per nove undicesimi la formazione iniziale vista contro il Real Forte. Partono dalla panchina anche Santi e Stampete.

La gara si sblocca subito, Lorenzini, nel tentativo di spazzare via una palla messa al centro da Saccardi, la spedisce nella sua porta. Orvietana costretta a rincorrere. 

Fiorucci inserisce Stampete a metà tempo, poi anche Fabri. Intorno alla mezz’ora due episodi chiave: prima Orchi di testa, lasciato piuttosto isolato, manda fuori di un soffio, quindi pochi minuti dopo, lo stesso numero otto viene espulso per un fallo di reazione. Entra in campo Santi (cambio questo che porta a sostituire anche il portiere), quindi farà il suo ritorno in campo Filippo Di Natale.

Malgrado l’inferiorità numerica, l’Orvietana gioca bene e mette sotto gli avversari (si conteranno 6 corner contro 1 solo nella sola seconda parte di gara giocata oggi) e la squadra di Fiorucci sfiora il pareggio proprio al 90’, ancora con un colpo di testa. Stavolta è Congiu, salito dalla difesa, a raccogliere una palla proveniente da calcio d’angolo, ma la risposta di Pacini è super e il portiere di casa salva il risultato.

Considerato anche il palo colpito da Veneroso nella prima parte di gara disputata lo scorso 5 novembre, il Lotti di Poggibonsi non è stato certo un campo fortunato. L’Orvietana viene raggiunta proprio dal Poggibonsi in classifica, dove ha un punto di vantaggio sulla zona playout, vista la vittoria anche del Montevarchi nel recupero a Ponsacco (anche se ad oggi il sestultimo posto varrebbe la salvezza visti gli 8 punti di distacco dal terzultimo, ma è presto per fare questi conti). Sono comunque 8 i punti di vantaggio rispetto alla classifica dello scorso anno, alla stessa giornata.

Domenica prossima l’Orvietana sarà di scena in trasferta contro il Ghiviborgo.

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Serie D: c’è Orvietana – Figline

Settore giovanile: al via Under 16 e Under 14, Juniores a Trestina

Prima squadra chiamata al riscatto contro il Figline, si gioca al Muzi domenica 8 alle 15.00. Arbitro: Giuseppe Scarpati di Formia (Tommaso Tagliafierro di Caserta – Ferdinando Savino di Napoli).

Il settore giovanile agonistico, vede l’avvio dei campionati regionali Under 16 e Under 14, in entrambi i casi trasferta a Narni con Accademia Calcio Terni e Polisportiva Ternana rispettivamente. L’Under 19 ha il derby a Trestina, stesso avversario e sempre in trasferta (posticipata a lunedì) per l’Under 17. L’unica a giocare in casa è l’Under 15 che domenica mattina ospita l’Ellera.

Di seguito il programma completo:

PROGRAMMA WEEKEND 7-9 OTTOBRE

Campionato nazionale Serie D, girone E: Orvietana – Figline, domenica 8 ottobre ore 15.00, stadio L. Muzi, Orvieto.

Campionato nazionale Under 19, girone G: S. Trestina – Orvietana sabato 7 ottobre ore 15.30, stadio L. Casini, Città di Castello loc. Trestina (PG).

Campionato regionale Under 17, Serie A1: S. Trestina – Orvietana, lunedì 9 ottobre ore 16.30, stadio F. Mancini, San Secondo (PG).

Campionato regionale Under 16, girone C: Accademia Calcio Terni – Orvietana, sabato 7 ottobre, ore 17.00, campo H. Terra Umbra, Narni Scalo (TR)

Campionato regionale Under 15, Serie A1: Orvietana – Ellera, domenica 8 ottobre ore 10.30, antistadio O. Achilli, Orvieto.

Campionato regionale Under 14, girone D: Polisportiva Ternana – Orvietana, sabato 7 ottobre ore 15.00, campo H. Terra Umbra, Narni Scalo (TR)

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Comunicato del presidente R. Biagioli

All’indomani della sconfitta con il Seravezza il Presidente dell’Orvietana, Roberto Biagioli, ha ritenuto opportuno spiegare con poche ma chiare parole l’atteggiamento che intende seguire la Società in un momento molto particolare:

“Certo, non si può dire che siamo contenti. Voglio, però, approfittare per rassicurare tutto l’ambiente onde evitare confusione. La Società c’è e continuerà a non far mancare il sostegno ai protagonisti. Qualsivoglia azione proseguirà nell’ottica di portare benefici alla nostra causa”
ROBERTO BIAGIOLI

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Arriva un altro attaccante: Simone Stampete in biancorosso

La rosa dell’Orvietana si arricchisce di una nuova punta centrale.

Si tratta di Simone Stampete, mancino classe 2002, che già ha indossato maglie importanti, anche in Serie C, come quelle di Arezzo, Turris, Recanatese e Frosinone.

Proprio nella sua ultima squadta, il Frosinone, ha collezionato 22 reti in 28 presenze in Primavera 2 e in Coppa Primavera.

La scorsa stagione era in prestito dal Frosinone in Lega Pro, nella prima parte di campionato con la Turris, successivamente con la Recanatese.

Simone raggiunge l’Orvietana in seguito alla rescissione del contratto con il Frosinone firmata a settembre.

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Comunicato Settore Giovanile

L’Orvietana Calcio comunica di aver sollevato Giuseppe Olimpieri dall’incarico di Direttore Sportivo del settore agonistico.
A Giuseppe, la società desidera esprimere i più sentiti ringraziamenti per l’impegno, la serietà e la professionalità profusi in questi mesi, augurandogli le migliori fortune dal punto di vista professionale e umano.

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Campagna abbonamenti: tessera valida per tutte le 17 gare interne della stagione regolare

Nuovi punti vendita per la card “Cuore Bianco Rosso” valida per la nuova stagione.

L’Orvietana Calcio, simbolo dello sport orvietano sin dal 1910 dà ufficialmente il via alla nuova campagna abbonamenti per la stagione di serie D 2023/2024.

Gli abbonamenti sono disponibili per tutti i tifosi desiderosi di sostenere la squadra nella prossima stagione: il campionato avrà inizio il 10 settembre.

I ragazzi della squadra si sono impegnati a diffondere l’entusiasmo in giro per Orvieto, a cominciare dalla consegna del primo abbonamento al più affezionato dei tifosi, Don Luca.

Insieme, faremo della prossima stagione un’esperienza straordinaria.

La tessera, al prezzo di 150 euro, dà diritto di ingresso alle 17 gare interne di campionato.

Le tessere sono già disponibili nei seguenti punti vendita:

Bar “Il Sant’Andrea” e tabaccheria Salticchioli – p.zza Sant’Andrea, Orvieto

“Bar Duomo” – via del Duomo, Orvieto

“Euronics” – c/o centro commerciale Porta di Orvieto, Orvieto Scalo

– Bar Caffè 3C, via degli Eucalipti, Ciconia.

Rimanete sintonizzati per ulteriori dettagli sulla campagna abbonamenti ed eventuali ulteriori punti vendita che si aggiungeranno.