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La Juniores si sposta a Castiglione per il turno pre-pasquale

Sfida al Fano, poi dopo la sosta ci sarà lo scontro diretto ad Ascoli

Domani, venerdì 29 marzo, la Juniores Under 19, guidata da Giuseppe Olimpieri, scenderà in campo per la 9° giornata di ritorno del campionato nazionale girone G. Avversario sarà l’Alma Juventus Fano. I giovani biancorossi sono attualmente al 4° posto in classifica, con una gara in meno, in piena zona playoff. Al termine del campionato infatti, la vincitrice del girone passerà direttamente alla fase finale inter-girone per il titolo di campione d’Italia Juniores, insieme alla squadra che risulterà vincitrice dei playoff che coinvolgeranno le squadre fino al 5° posto.

Al momento guidano la classifica Vigor Senigallia, che l’Orvietana ha battuto in trasferta qualche settimana fa, e Atletico Ascoli, prossimo avversario dopo la sfida con il Fano. In zona playoff per ora ci sono anche Sanbenedettese e Trestina.

Orvietana – Alma Juventus Fano si gioca venerdì 29 marzo alle ore 15.30 al campo comunale di Castiglione in Teverina. Arbitro: F. Angeloni di Terni (S. Polveri di Foligno – G. Innocenzi di Foligno).

Foto: Rebecca A.

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Lo scatto dell’Orvietana: 3-0 al Ghiviborgo

Gara perfetta, segnano Manoni, Marchegiani e Marsilii.

ORVIETANA – GHIVIBORGO 3-0

ORVIETANA (4-3-3): Rossi; Manoni, Congiu, Ricci, Lorenzini; Orchi, Greco, Proia(41’st Mafoulou); Chiaverini (20’st Marchegiani), Santi (49’st Marsilii), Fabri (35’st Gomes). A disp.: Formiconi, Siciliano, Ciavaglia, Labonia, Di Natale. All.: Rizzolo.

GHIVIBORGO (3-4-3): Becchi; Turini, Bura, Sanzone; Orlandi (35’st Poli), Signorini (1’st Nottoli), Carli (1’st Carcani), Campani; Lepri, Hrom (1’st Russo), Masella (8’st Giannini). A disp.: Bonifacio, Bindi, Cristofani, Vitrani. All.: Lelli.

ARBITRO: Femia di Locri (Lanfredi S. di Bologna – Quaglia di Mestre).

RETI: 24’pt Manoni, 31’st Marchegiani, 49’st Marsilii.

NOTE: ammoniti: Signorini (G), Greco, Proia, Marchegiani (O); angoli: 5-1; recupero: 1’+ 5’.

Nella foto, by Rebecca A, l’esultanza di Manoni dopo il primo gol.

Cinque gol in quattro giorni e l’Orvietana torna a sperare nella salvezza. Dopo il 2-2 di Forte dei Marmi, ecco il netto 3-0 al Ghiviborgo. Un 3-0 vero, ottenuto sul campo, che rilancia le ambizioni dei biancorossi, al termine di una gara disputata finalmente con grinta e determinazione, con la giusta attenzione, al cospetto di un avversario che comunque non ha mai rinunciato a giocare.

Rizzolo manda in campo l’Orvietana vista nella seconda parte di gara di Forte di Marmi, dopo l’infortunio di Caravaggi, ovvero con Manoni terzino e Chiaverini esterno alto. Ne cambia invece quattro Lelli nell’undici titolare, rispetto alla precedente partita: non ci sono Russo, Giannini, Orlandi e soprattutto Carcani. Il Ghiviborgo parte con un 3-4-3 in fase offensiva.

La gara inizia sotto una abbondante pioggia, campo pesante, visibilità ridotta, tanto che bisogna accendere i riflettori. Si erge subito a protagonista il portiere avversario Becchi, con due parate di grande fattura, la prima su Fabri dalla distanza, la seconda sul colpo di testa di Santi. In realtà il numero 9 di casa lamenta il superamento della linea di porta da parte della palla, ma né l’arbitro, né il primo assistente sono dello stesso avviso. Il buon momento dell’Orvietana viene premiato a metà primo tempo, quando Greco scambia con Manoni, che si avvicina al lato corto dell’area e fa partire un tiro cross, che si insacca sul secondo palo. Stavolta Becchi non è esente da colpe.

Il Ghiviborgo fatica a reagire, alla mezz’ora Greco prova a replicare la punizione vincente di Forte dei Marmi, ma stavolta la palla è deviata in corner dalla barriera. Due minuti dopo incredibile occasione per il raddoppio, con palla che arriva in area, Proia conclude a colpo sicuro, ma è il compagno Orchi a negargli clamorosamente il gol, trovandosi sulla traiettoria. Proia ci proverà anche deviando di tacco in area una punizione di Ricci, ma senza esiti. Si torna negli spogliatoi con la netta sensazione che il vantaggio di 1-0 stia molto stretto all’Orvietana.

Al rientro in campo Lelli ne cambia quattro: subito dentro Carcani, Nottoli e Russo. Pochi minuti dopo in campo anche Giannini. Ma in avvio è sempre l’Orvietana a menare le danze: una punizione di Manoni viene ribattuta dal portiere, mentre al 6’ Lorenzini manda alta una palla, dopo essersi liberato in area, sempre su suggerimento di Manoni.

Col passare del tempo la fisicità degli ospiti comincia ad emergere, l’Orvietana si abbassa un po’, ma Rossi è sempre attento, sia sulla punizione di Orlandi, che sulle incursioni di Carcani.

Nell’Orvietana entra Marchegiani per uno stanco Chiaverini, Rizzolo passa al 4-4-2. Proprio il neo entrato firmerà il 2-0, dieci minuti dopo. È la mezz’ora quando un retropassaggio della difesa ospite, mette in crisi Becchi, Proia capisce tutto e in acrobazia intercetta il tentativo di rinvio, la deviazione favorisce il giovane Michele Marchegiani, classe 2006, che non si lascia sfuggire l’occasione di mettere a segno il suo primo gol in Serie D.

Il Ghiviborgo non demorde, trova un paio di ripartenze, spreca un’occasione con Lepri e arriva al tiro pericoloso con Giannini, che impegna in tuffo Rossi. Ma sarà un altro giocatore mandato in campo da Rizzolo a finire sul tabellino: Marsilii appena entrato, da meno di un minuto, torna al gol (gli mancava proprio dalla gara di andata a Ghivizzano, invalidato dallo 0-3 a tavolino), peraltro con una conclusione pazzesca che merita tutti gli applausi del Muzi.

Ora, dopo la pausa di Pasqua, l’Orvietana tornerà in campo domenica 7 aprile in trasferta contro il San Donato Tavarnelle.

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Orvietana subito in campo: mercoledì arriva il Ghiviborgo

Turni pre-pasquali per Serie D e Juniores Nazionale.

Non si ferma la Serie D, che prevede il turno pre-pasquale sia per le prime squadre, che per la Juniores. L’Orvietana ospiterà al Muzi il Ghiviborgo, squadra settima in classifica, distante cinque punti dal quinto posto, ultimo utile per disputare i playoff. All’andata fu una delle migliori prestazioni per i biancorossi, invalidata dall’esito del ricorso per il residuo squalifica di Fabri. A sei giornate dal termine l’Orvietana si trova in zona playout, ma in un solo punto ci sono, oltre ai biancorossi, Montevarchi e Sansepolcro. La lotta è quindi serratissima, anche perché ci potrebbe essere la possibilità che il sestultimo posto possa valere la salvezza diretta e non i playout.

La gara di Forte dei Marmi ha purtroppo allungato la serie di infortuni, si è di nuovo fermato Caravaggi che non sarà quindi disponibile, come peraltro il portiere Marricchi. Sembra invece recuperato Chiaverini, uscito anzitempo sabato scorso. L’Orvietana sta pagando care anche le assenze, ormai irrecuperabili per questa stagione, di Vignati e Cuccioletta.

Tra gli avversari da tenere d’occhio soprattutto bomber Carcani, che ha all’attivo 12 gol.

Si gioca mercoledì 27 marzo, in anticipo rispetto al resto delle gare in programma il giorno dopo, alle ore 15:30 allo stadio Luigi Muzi, arbitro: Alessandro Femia di Locri (Francesco Lanfredi Sofia di Bologna – Massimiliano Alvise Quaglia di Mestre).

In campo anche la Juniores Nazionale, in lotta per le primissime posizione del torneo, gli Under 19, allenati da Giuseppe Olimpieri, giocheranno al campo di Castiglione in Teverina, venerdì 29 marzo alle 15:30 contro l’Alma Juventus Fano.

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Orvietana ripresa due volte a Forte dei Marmi: finisce 2-2

All’87’ la rovesciata di Maccabruni fa sfumare la vittoria.

REAL FORTE DEI MARMI QUERCETA – ORVIETANA 2-2

REAL FORTE M. Q. (4-3-1-2): Gatti; Maccabruni, Tognarelli (33’st Gabrielli), Masi, Giubbolini; Pecchia (38’pt Apolloni), Giuliani, Bucchioni (27’st Lepri); Michelucci; Flores Heatley, Podestà (36’st Tomaselli). A disp.: Luci, Dal Pino, Betti, Vietina, Advillari. All.: Buglio.

ORVIETANA (4-3-3): Rossi; Caravaggi (30’pt Chiaverini (33’st Marsilii)), Congiu, Ricci, Lorenzini; Orchi, Greco, Proia (40’st Di Natale); Manoni, Santi (33’st Labonia), Fabri (35’st Mafoulou). A disp.: Formiconi, Martini, Marchegiani, Ciavaglia. All.: Rizzolo.

ARBITRO: Marangone di Udine (Martone di Monza – D’Ettorre di Lanciano).

RETI: 6’pt Proia (O), 10’pt aut. Ricci (R), 8’st Greco (O), 42’st Maccabruni (R).

NOTE: ammoniti: Tognarelli, Giubbolini (R), Orchi, Chiaverini, Labonia (O); angoli: 9-6; recupero: 4’+5’.                                     

Un pareggio che non accontenta nessuno, né l’Orvietana che è stata raggiunta a pochi minuti dalla fine, né i padroni di casa che probabilmente vedono sfumare l’occasione di accorciare la classifica per rendere possibili in questo campionato due playout, anziché uno solo.

Nell’Orvietana manca Marricchi in porta, infortunatosi in settimana, arriva pertanto la seconda da titolare per Rossi, che già lo era stato a San Giovanni. Rizzolo sceglie un centrocampo tutto over. Tra i padroni di casa out gli squalificati Meucci e Pegollo, oltre agli indisponibili Gemmi e Scarpa.

Primi dieci minuti caratterizzati da due errori in difesa che vengono pagati a caro prezzo da entrambe le parti. È il 6’ quando Proia fugge via sulla destra, il centrocampista vince un rimpallo su Tognarelli che sbaglia l’intervento consentendo al numero 10 ospite di involarsi da solo verso l’area, la conclusione di Proia è vincente e i ragazzi di Rizzolo sono subito in vantaggio. Ma le gioie durano poco per i biancorossi, nell’occasione per la verità in maglia rossonera.

Passano appena quattro minuti e il Real conquista una punizione, la difesa orvietana non riesce ad uscire dai propri sedici metri, per due volte la retroguardia prova a spazzare, ma sempre sui giocatori avversari, allora ecco che Podestà prende palla, arriva fino in fondo crossa sotto porta dove Ricci, anticipando Rossi, lo supera per una beffarda autorete.

Podestà diventa protagonista sull’out di sinistra, al 25’ prova a ripetere l’azione del gol con l’incursione e il cross sotto porta. Poi costringe agli straordinari Caravaggi che nell’occasione si infortuna, al suo posto Chiaverini. Rossi intanto ci mette i guantoni sia sulla conclusione dello stesso Podestà, che sul colpo di testa di Flores che sembrava a colpo sicuro. Momenti di sofferenza per l’Orvietana, contro un’avversaria che deve vincere per forza e getta il cuore oltre l’ostacolo. Maccabruni troverebbe anche il gol con un colpo di tacco che finisce in rete grazie al palo interno, ma aveva toccato con la mano e l’arbitro, vicino all’azione, annulla.

Prima dell’intervallo arrivano altre due grandi occasioni, una per parte. Il Real Forte ci prova dalla distanza con Michelucci, conclusione potente che si stampa sulla traversa. Sembra un momentaccio per l’Orvietana che invece sfiora il vantaggio al 45’ quando finalmente gli ospiti trovano modo di far arrivare palla in area, Orchi riesce a servire Proia, la cui girata finisce fuori di poco.

Il secondo tempo si apre come si era aperto il primo, ovvero con il gol dell’Orvietana, merito di Greco che va via tra due avversari, viene messo a terra da Tognarelli, che si prende il giallo, lo stesso Greco va a battere la punizione che insacca sotto la traversa.

L’inerzia della gara sembra cambiata, l’Orvietana ora rischia meno e avrebbe una clamorosa occasione al 12’, quando conquista palla a centrocampo e prova a sfruttare gli spazi lasciati dal Real Forte. Ma Santi spreca tutto nel tentativo di servire Fabri.

I padroni di casa si rivedono al 25’ quando, sull’ennesimo calcio piazzato di Podestà, Rossi esce di pugno. Intanto anche Chiaverini deve lasciare il campo per infortunio, al suo posto Marsilii.

L’Orvietana stringe i denti, entrano anche Labonia a dare una mano in difesa, Mafoulou per guadagnare centimetri e Di Natale per uno stanchissimo Proia. Ma il pareggio arriva a tre minuti dal 90’, concessa un’altra punizione sulla tre quarti, l’Orvietana si salva in corner grazie a Ricci, ma dalla bandierina ecco una nuova prodezza di Maccabruni, dopo il colpo di tacco invalidato dal fallo di mani nel primo tempo, il numero 2 di casa si inventa una rovesciata che fissa il punteggio finale sul 2-2.

L’Orvietana tornerà in campo mercoledì 27 alle 15.30 in casa contro il Ghiviborgo.

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Orvietana di sabato a Forte dei Marmi: occasione per il riscatto

Si va sul campo della terzultima, obiettivo accorciare sulla zona salvezza. Tutti fermi i campionati giovanili.

La brutta sconfitta interna col Poggibonsi ha bisogno di essere subito cancellata, non solo per il risultato, ma soprattutto per la prestazione piuttosto sconcertante. L’occasione la presenta il calendario: a Forte dei Marmi, in anticipo di sabato, ci sarà da affrontare una squadra terzultima in classifica che, se dovesse perdere ulteriore terreno in termine di distacco dalla sestultima, andrebbe ad allargare la zona salvezza fino, appunto, al sestultimo posto. Il Real Forte Querceta viene dalla sconfitta di misura sul campo della Pianese e sarà priva, per squalifica, del capitano Pegollo, punta centrale, e del giovane esterno Meucci.

A parte gli infortunati di lungo corso e lo squalificato Stampete, Rizzolo dovrebbe poter contare su tutti gli alti effettivi.

Si gioca sabato 23 marzo alle ore 14.30 allo stadio Necchi Ballone di Forte dei Marmi (LU). Arbitro: Piero Marangone di Udine (Gennantonio Martone di Monza – Fabio D’Ettorre di Lanciano).

Tutti fermi i campionati giovanili: la Juniores Nazionale osserva un turno di riposo, i campionati regionali sono interrotti per l’inizio del Torneo delle Regioni in Liguria, dove sono stati convocati anche 4 giocatori biancorossi (link).

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Torneo delle Regioni in Liguria: 4 convocati dell’Orvietana

Sono Prosperini per l’Under 17 e Caprio, Tardani e Teti per l’Under 15.

L’Orvietana piazza 4 convocati nella delegazione umbra per il torneo delle Regioni. Sono Filippo Prosperini per la categoria Allievi Under 17 ed il trio Daniele Caprio, Tommaso Tardani ed Edoardo Teti per la categoria Giovanissimi Under 15. Ovviamente l’Orvietana non può selezionare Under 19 per questa competizione, visto che fa parte dei campionati nazionali in questa categoria, ma dopo le varie convocazioni di cui abbiamo già parlato nelle settimane scorse, si spera in presenze biancorosse nella la Juniores Cup della lega Nazionale (prevista a fine stagione), per i nostri Under 19.

Il Torneo delle Regioni, arrivato alla 60^ edizione, è una manifestazione riservata alle Rappresentative Under 19, Under 17, Under 15 e Femminili dei diciotto Comitati Regionali e dei quelli Provinciali di Bolzano e Trento, riunite in un unico grande evento che andrà in scena in Liguria dal 23 al 29 marzo.

L’Umbria è stata sorteggiata, nei gironi di primo turno, contro Toscana – Piemone e Valle D’Aosta – Basilicata.

L’Orvietana calcio è orgogliosa di questo ulteriore riconoscimento, si complimenta con i propri tesserati che sono stati scelti dai selezionatori e augura loro che questa esperienza sviluppi ulteriormente il loro processo di formazione e che possa anche rappresentare un momento di crescita, divertimento e confronto con i pari categoria di tutta Italia.

Nella foto sotto: in alto Prosperini e Caprio, in basso Tardani e Teti.

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Orvietana spenta, passa 4-1 il Poggibonsi

Disattenzioni e poca concentrazione vengono pagate a caro prezzo, ma dietro non vince nessuno.

ORVIETANA – POGGIBONSI 1-4

ORVIETANA (4-3-3): Marricchi; Caravaggi (1’st Marsilii), Congiu, Ricci, Lorenzini; Mafoulou, Greco (11’st Orchi), Proia; Manoni, Santi, Di Natale (11’st Chiaverini). A disp.: Rossi, Martini, Labonia, Siciliano, Ciavaglia, Gomes. All.: Rizzolo.

POGGIBONSI (4-3-3): Pacini; Cecconi, Martucci, Borri, Di Paola; Marcucci (19’st Barbera), Mazzolli, Camilli (28’st Gistri) Bigozzi (45’st Rocchetti), Vitiello (19’st Motti), Bellini (26’st Bigica). A disp.: Di Bonito, Cecchi, Barbera, Purro, Martino Coriano. All.: Calderini.

ARBITRO: Spedale di Palermo (Bianchi di Roma 1 – Agostino di Roma 1).

RETI: 13’pt, 30’pt, 13’st Bellini, 23’st Martucci, 36’st Orchi (O)

NOTE: ammoniti: nessuno. Angoli: 7-4. Recupero: 1’+ 4’.

Punteggio pesante, al termine di una gara troppo brutta per credere che possa essere stata giocata dalla stessa squadra che aveva inanellato 5 risultati utili nelle ultime sei partite. Rizzolo ripropone Caravaggi in difesa, dopo 5 giornate lontano per infortunio, sposta Manoni in attacco, dove gioca anche Di Natale, visto il ko di Fabri. L’inizio è addirittura incoraggiante, due corner in pochi minuti, ma senza esito. Poi al 12’ arrivano due angoli consecutivi anche per gli ospiti, che sfruttano a dovere la situazione: sul secondo Bellini salta indisturbato e porta avanti i suoi.

L’Orvietana prova a pressare, ma non spaventa il portiere ospite. Poi, poco prima della mezz’ora Proia viene fermato in un dubbio fuorigioco, il Poggibonsi batte in velocità tra le proteste, la ripartenza di Bigozzi sulla sinistra è micidiale, perde palla e la recupera, nessuno lo ferma né con le buone, né con le cattive, i giallorossi arrivano fino a fondo campo, trovano un rasoterra perfetto in orizzontale verso il secondo palo, dove ancora Bellini, sempre senza avversari attorno, raddoppia. L’Orvietana accusa il colpo e, se si esclude una palla invitante messa da Di Natale in area, dove però non arriva Manoni, non si fa pericolosa.

Nella ripresa Rizzolo si gioca prima la carta Marsilii, per Caravaggi, spostando Manoni dietro, poi dentro anche Orchi e Chiaverini. La sostanza cambia di poco, anzi l’ennesima palla persa in attacco dà il via ancora a una ripartenza veloce, stavolta ad opera di Vitiello. Il numero 11 supera Ricci e vede praterie sul lato opposto del campo, cambia gioco ed ecco che ricompare di nuovo Bellini tutto solo, per la clamorosa tripletta personale. È metà secondo tempo e la gara ha già emesso il verdetto. Finirà con altri due gol entrambi di testa da azione da calcio d’angolo: prima di Martucci, poi finalmente di Orchi. Santi nel finale proverà una girata, ben parata da Pacini.

La sconfitta è pesante nel punteggio, ma tra le ultime sei della classifica non vince nessuno. L’occasione per il riscatto si presenterà subito la settimana prossima: a Forte dei Marmi si va a incontrare la terzultima, in un match ormai quasi decisivo, ma servirà un’altra Orvietana. Probabilmente il match sarà anticipato al sabato.

Alla fine ad averci visto più lungo di tutti era stato il presidente Biagioli che in settimana aveva fatto suonare più di un campanello di allarme, i sassolini, nemmeno tanto piccoli, che si era tolto dalle scarpe il numero uno biancorosso avevano creato qualche malumore, ma a quanto pare la consapevolezza che le cose non stessero andando per il verso giusto era corretta, visto quello che poi si è visto in campo.

In avvio arrivano subito 2 angoli per l’Orvietana, entrambi con Greco dalla bandierina, ma senza esito, ne arrivano poi due di fila anche per gli ospiti che invece riescono a capitalizzare subito, sul primo c’è una rimessa corta della difesa, sulla quale Mazzoli trova la conclusione che viene deviata ancora in corner, ancora Camilli dalla bandierina, stavolta la palla arriva negli ultimi metri dove Bellini di testa salta abbastanza indisturbato e sblocca il risultato.

L’orvietana prova a reagire, ma le azioni terminano spesso ai sedici metri.

Al 29’ viene fermato in dubbio fuorigioco Proia, l’orvietana forse ancora ferma a protestare, subisce la ripartenza giallorossa sulla propria fascia sinistra, con Bigozzi che arriva fino in fondo protegge palla, riesce a crossare rasoterra dove sul secondo palo ancora Bellini si fa trovare pronto per la doppietta che vale lo 0-2

L’unica unica palla un po’ pericolosa per l’Orvietana quella che Di Natale riesce a spizzare, ma Manoni viene anticipato davanti al portiere.

Nella ripresa subito dentro Marsilii per Caravaggi. Con Manoni che arretra in difesa. Ma i problemi in fase di attacco invece continuano ad essere sempre i soliti per l’Orvietana.

Entrano anche Orchi e Chiaverini, proprio Chiaverini prova a salire sulla sinistra, ma di nuovo come l’Orvietana non riesce a sfruttare le sortite offensive, subisce la ripartenza fatale: parte Vitiello sull’out di destra, Ricci non lo contiene, sul lato opposto del campo c’è di nuovo Bellini, ancora tutto solo che trova la clamorosa tripletta personale.

L’Orvietana a questo punto stacca la spina, se mai l’avesse attaccata, arriva un altro corner che batte Camilli, stavolta a saltare senza avversari è Martucci che cala il poker per i giallorossi.

Incredibile poi la mischia che si svolge davanti a Pacini alla mezz’ora che descrive il momento nero dell’Orvietana, ci provano almeno in 4 a tirare verso la porta, anche da distanza ravvicinata, ma la palla non entra mai. Anzi è sono i toscani in ripartenza a sfiorare il quinto gol.

Un altro corner regala un’ulteriore rete al tabellino di questa gara, stavolta per  i padroni di casa, Manoni dalla bandierina, palla sotto porta dove Orchi di testa supera Pacini. La rete dà un po’ di verve ai biancorossi che con Santi prova la girata ben parata in corner da Pacini

Gli schemi sono saltati poco dopo clamorosa l’occasione fallita da Borri, ripartenza in solitaria, poi come arrivato in area spara alle stelle. I minuti finali poco hanno da aggiungere, in una domenica che molto probabilmente già condanna, con mesi di anticipo, ai playout i biancorossi, a patto di non peggiorare ulteriormente il ruolino di marcia.

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C’è Orvietana – Poggibonsi: serve uno scatto per la salvezza

I toscani, 11° in classifica, non sono ancora del tutto in acque tranquille.

Torna a giocare in casa l’Orvietana, dopo il pareggio nel fango di Ponsacco. L’avversario è il Poggibonsi, che vanta sette punti di vantaggio sui biancorossi, ma che lontano dalle mura amiche è riuscito a vincere solo due partite su 13 (8 le sconfitte). Il Poggibonsi è reduce dal ko interno contro il Grosseto, che la ha lasciata a +6 sulla zona playout: i giallorossi non potranno quindi permettersi altri passi falsi, altrimenti rischierebbero di essere di nuovo risucchiati nelle zone pericolose della graduatoria.

Si tratta quindi di un’altra occasione per recuperare posizioni e per coinvolgere ulteriori squadre nella lotta salvezza, dopo quelle non sfruttate nelle due precedenti giornate. Dovrebbero recuperare sia Danilo Greco che, finalmente, Andrea Caravaggi, quest’ultimo assente ormai da 5 giornate. Rizzolo valuterà se poterne usufruire fin dall’inizio della gara, o in corso.

Si gioca domenica 17 marzo alle ore 14.30 allo stadio Muzi di Orvieto. Arbitro: Umberto Spedale di Palermo (Paolo Bianchi di Roma 1 – Niccolò Agostino di Roma 1).

Sarà indetta la giornata biancorossa, per cui non saranno valide tessere, abbonamenti e non saranno distribuiti biglietti omaggio. A fine gara verrà offerto dalla società un gustoso rinfresco a tutti i tifosi presenti.

Nel settore giovanile, turno di riposo per la Juniores Nazionale, gioca in casa l’Under 17, impegni in trasferta per Under 16, Under 15 e Under 14, di seguito il programma completo del weekend:

PROGRAMMA 16-17 MARZO:

Campionato nazionale Serie D, girone E: Orvietana – Poggibonsi, domenica 17 marzo ore 14.30, stadio L. Muzi – Orvieto.

Campionato nazionale Under 19, girone G: turno di riposo per l’Orvietana.

Campionato regionale Under 17, Serie A1, girone unico: Orvietana – Atletico Gubbio, sabato 16 marzo ore 15.30, antistadio O. Achilli – Orvieto.

Campionato regionale Under 16, girone C: Ducato Spoleto – Orvietana, lunedì 18 marzo ore 17.30, campo Flaminio – Spoleto (PG)

Campionato regionale Under 15, Serie A1, girone unico: Campitello – Orvietana, domenica 17 marzo ore 11.15, campo comunale di Campitello – Terni.

Campionato regionale Under 14, girone D: Amerina – Orvietana, sabato 16 marzo ore 15.00, stadio Paticchi – Amelia (TR).

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Anche Edoardo Martini convocato per la rappresentativa di girone

Raduno a Poggibonsi: il giovane classe 2006, racconta la sua esperienza.

Dopo la tappa di Figline, dove era stato selezionato Jacopo Formiconi, nel secondo raduno, andato in scena a Poggibonsi mercoledì 13 marzo, è stata la volta di Edoardo Martini (nella foto by Rebecca A.). Edoardo è tra i protagonisti della Juniores Nazionale, con all’attivo anche due panchine in prima squadra, il giovane, originario di Terni e classe 2006 è alla prima stagione in maglia biancorossa, proveniente dal Tor di Quinto.

Questa convocazione rappresenta un ulteriore riconoscimento degli sforzi e dei risultati dell’Orvietana calcio nel proprio settore giovanile, garantendo a chi veste la maglia biancorossa una notevole visibilità.

“È stata una bella giornata – dichiara Edoardo – sono stato in campo per tutta l’amichevole, malgrado per me fosse la prima volta che giocassi con questi compagni, si è trovata subito intesa. Ho operato da terzino sinistro nel 4-3-3 e devo dire che abbiamo dimostrato di essere proprio forti in difesa”.

Chissà se la buona prova basterà per la convocazione alla Juniores Cup di fine stagione, sta di fatto che fa sempre piacere confrontarsi con i migliori giovani della categoria.

“Magari il fatto che non sono stato sostituito potrebbe essere un buon indizio, ma a parte questo sono contento di questa esperienza perché si è giocato su buoni livelli”.

Come sta andando questa tua esperienza qua a Orvieto?

“Stiamo disputando una grande stagione con la Juniores Nazionale, le circostanze ci hanno costretto ad un cambio di allenatore forzato, ma stiamo continuando a fare bene a conferma che siamo una squadra forte guidata ora e guidata prima da due tecnici validi. Mi alleno spesso anche con la prima squadra e ho collezionato un paio di panchine in Serie D, esordirci sarebbe un sogno, ma va bene anche così perché pure con la presenza agli allenamenti mi sento di contribuire alla causa. Il mio ruolo naturale sarebbe il quinto di centrocampo, mi trovo comunque bene anche come terzino. Ora il vero obiettivo è partecipare alle fasi finali del campionato Juniores, poi se arrivasse anche la convocazione per la Juniores Cup ancora meglio”.

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Finisce senza reti a Ponsacco

Campo molto pesante, ko di Greco alla vigilia, Rizzolo deve rivoluzionare la formazione.

MOBILIERI PONSACCO – ORVIETANA 0-0

MOBILIERI PONSACCO (5-3-2): Fontanelli; Bologna (35’st Fasciana), Milani (22’st De Vito), Grea, Regoli, Fisher; Brondi, Bardini, Borselli (44’st Innocenti); Sivieri (39’st Matteoli), Nieri (22’st Panattoni). A disp.: Falsettini, Italiano, Milli, Mogavero. All.: Bozzi.

ORVIETANA (4-3-3): Marricchi; Manoni, Congiu, Ricci, Lorenzini; Mafoulou, Orchi (25’st Stampete), Proia; Fabri (15’st Marsilii), Santi (35’st Labonia), Gomes (25’st Di Natale). A disp.: Rossi, Ciavaglia, Siciliano, Pelliccia, Chiaverini. All.: Rizzolo.

ARBITRO: L. Graziano di Rossano (A. Masciello di Ravenna – J. B. Nkenkeu Teulem di Parma).

NOTE: espulsi: Bardini (MP) al 17’st per doppia ammonizione, Stampete (O) al 27’st per comportamento scorretto e De Vito (MP) al 45’st per comportamento violento. Ammoniti: Brondi (MP); Orchi e Congiu (O). Angoli: 10-5. Recupero: 2’+4’.

La tegola per l’Orvietana si è materializzata alla vigilia, dopo l’ultimo allenamento: un risentimento ha messo ko Greco ed ecco che tutte le prove tattiche della settimana sono andate a carte 48, tanto che Rizzolo ha dovuto rinunciare a tutto ciò che aveva provato in preparazione di questa gara. L’unico reparto che non ne ha risentito è la stata la difesa, davanti a Marricchi è tornato ad operare da titolare Manoni come esterno destro e Ricci, che tornava dopo la squalifica. Confermati Congiu e Lorenzini. A centrocampo è toccato ad Orchi mettersi al posto di Greco, con ai suoi lati Proia e Mafoulou. Davanti, accanto a Santi, operano Fabri e a sorpresa Gomes. Il Ponsacco conferma la formazione che aveva sbancato Piancastagnaio una settimana prima.

Si è giocato su un campo pesantissimo, con zone al limite della praticabilità, fortuna che la pioggia ha cessato di cadere per tutta la durata del match, altrimenti sarebbe stato difficile portare a termine la gara.

In queste condizioni di calcio se ne è visto pochissimo, quasi impossibile giocare palla a terra, rimbalzi irregolari e in certe zone pallone che non riusciva a rotolare. Gara di lotta, di fatica, alla fine però l’Orvietana, a parte un tiro strozzato di Fabri in avvio e un colpo di testa nel finale di Marsilii, non riesce quasi mai a spaventare il Ponsacco. Ci vuole invece un Marricchi in grande spolvero almeno in tre occasioni: sull’ex Brondi e soprattutto su Silveri a dieci dal termine del primo tempo, uno scatto in tuffo a salvare un gol che sembrava fatto, Marricchi si ripeterà poi nel finale. Proprio gli ultimi minuti del primo tempo l’Orvietana ha rischiato, con tre corner consecutivi concessi e molta difficoltà nel ripartire.

Nella ripresa, subentrata anche la fatica, la gara non ha avuto emozioni fino al minuto 27 quando Bardini, già ammonito, viene punito per una simulazione in area: Ponsacco in dieci e Orvietana che sembra poterne approfittare, ma la superiorità dura appena dieci minuti, Stampete appena entrato reagisce in modo scorretto e si becca il rosso diretto. Ormai è una lotta nel fango più che una gara di calcio, arrivano vari cambi, ma la sostanza non cambia. La gara si innervosisce di nuovo allo scadere: pugno in volto a palla distante di De Vito, altro neo entrato, a Ricci e Ponsacco in nove. Si scaldano gli animi, sia in campo che in tribuna. Il nervosismo però pare far bene ai padroni di casa che, sebbene in nove, guadagnano una punizione nel recupero, palla in area e serve un’altra parata di Marricchi per lasciare la porta inviolata.

Il pareggio lascia l’Orvietana in zona playout, domenica prossima arriverà ad Orvieto il Poggibonsi, sconfitto in casa contro il Grosseto in questa giornata.