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L’intervista della settimana: Eridion Dida

foto: pagina fb Trasimeno calcio

Fasi finali del girone di andata di un campionato sempre più avvincente. Ne parliamo con Eridion Dida, centrocampista classe 1997, che è alla seconda stagione in maglia biancorossa, dopo le precedenti esperienze in Altotevere con Sansepolcro e Città di Castello, in quest’ultimo caso sempre con Fiorucci come allenatore.

L’Orvietana arriva da due gare dove, dopo aver subito i gol, ha sempre avuto una grande reazione. Il carattere di questa squadra sta venendo fuori?

“Dopo la gara di Narni, dove eravamo partiti benissimo ma non siamo riusciti a reagire al loro vantaggio, nelle ultime due partite abbiamo recuperato i risultati. Il carattere è venuto fuori particolarmente in queste ultime gare, ma in realtà non ci è mai mancato. Noi scendiamo in campo sempre per vincere, molti danno per scontato che l’Orvietana deve stare tra le prime della classifica e quando ci incontrano danno il massimo”.

Domenica sarai squalificato, ma abbiamo visto ruotare diversi interpreti nel tuo ruolo, cosa vi chiede in particolare Fiorucci a voi che operate a centrocampo?

“Il fatto che sia squalificato non cambia nulla, ho piena fiducia in tutti i compagni di reparto, anche altre volte abbiamo dovuto sopperire alle assenze, ma tutti hanno dimostrato il loro valore. Fiorucci ci chiede di correre dappertutto, mantenendo però ordine tattico, cercando di aggiungere alla quantità la qualità”.

Il tuo ruolo preferito è il classico mediano o pensi di avere anche caratteristiche per adattarti in altre posizioni? ricordo che in situazioni di emergenza ti abbiamo visto anche in difesa.

“Il mio ruolo è il mediano, è quello che mi piacerebbe avere per la mia carriera e dove mi trovo meglio, ovvio però che a me piace sempre giocare, quindi se un allenatore mi chiede di giocare altrove sono pronto a tutto, anche a fare il portiere!”.

Sei abituato ad avere un numero di presenze molto alto, in media oltre 25 ogni anno, invece in quest’inizio di stagione a causa di un infortunio e ora la squalifica, ti abbiamo visto in campo meno del solito, ne soffri un po’ di questa cosa? I problemi fisici sono terminati?

“In effetti è il primo anno che, a causa di questo problema al ginocchio, non sto giocando con continuità, mi pesa il fatto di non essere sempre in campo, ma quando sono in gara non risento del fatto di avere avuto un minutaggio inferiore al solito. Chiaro che questa situazione mi ha portato a gestire meglio le energie fisiche, a giocare con maggiore intelligenza, anche domenica scorsa un po’ di fastidio lo avevo, ma per quanto possibile cerco di conviverci”.

Torniamo alla gara di domenica scorsa, a leggere il tabellino 4 espulsi, tanti ammoniti, un elenco di episodi contestati da entrambe le parti, il tutto su un terreno pesante: è stata proprio una battaglia?

“Proprio così, non abbiamo saputo gestire la superiorità numerica, tutto è diventato complicato, anche la terna arbitrale non ha aiutato, si è fatta sfuggire di mano l’incontro. Ho sentito protestare i nostri avversari, ma anche a noi ne sono successe, è stata una continua provocazione! Forse sono stato un po’ ingenuo nel caso dell’espulsione, ma ormai era una bolgia”.

Curioso come lo scorso anno hai segnato solo 2 gol, ma hai scelto bene a chi dare i dispiaceri, ovvero Foligno e Lama cioè le prime due della classifica finale. Pensi di riuscire a gonfiare la rete più volte quest’anno? Vogliamo azzardare una scommessa…

“E’ vero segnai alle prime due, l’obiettivo quest’anno è fare più gol, diciamo almeno 4 o 5… ma senza promettere nulla. Anche perché dal numero dei gol dei centrocampisti dipendono spesso le fortune di una squadra, diciamo che se arrivassi a 5 gol magari sarebbe un buon segnale per vedere l’Orvietana tra le prime 5. Nella nostra squadra gli attaccanti segnano, abbiamo il capocannoniere del campionato, i difensori hanno cominciato a farlo, Annibaldi e De Vitis ci sono riusciti, ma dai centrocampisti il primo gol in campionato è arrivato solo domenica scorsa da Marchi. Ora tocca a me, a Locchi, Cotigni e Colangelo: dovremo proprio impegnarci. Io purtroppo domenica non potrò perché sarò squalificato, vorrà dire che farò il tifo per loro dalla tribuna!”.

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