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L’intervista della settimana: Alessio Chiumarulo

Prima del giro di boa di metà campionato, previsto per domenica prossima, facciamo il punto con l’attaccante pugliese.

22 anni, barese di nascita, ma arrivato a Orvieto via Sardegna. Questo in sintesi Alessio Chiumarulo, in maglia biancorossa dalla 2° giornata di campionato, già protagonista con reti sempre decisive fin dalla sua prima presenza.

Dopo diverse esperienze in Serie D, ti stai confrontando con un campionato di Eccellenza considerato comunque molto competitivo, come è stato l’impatto con questa nuova realtà, sia a livello tecnico in squadra, che ambientale ad Orvieto?

“L’impatto è stato buono, il campionato è di livello e non ci sta una sola squadra da battere, forse rispetto ai campionati che disputavo negli anni precedenti qua c’è da tenere in considerazione più l’aspetto fisico. C’è entusiasmo nel gruppo e con i compagni ho legato bene. Abitiamo insieme in 5, ma quando arriva il gruppo di Roma arriviamo anche a 11 o 12, sembra quasi la casa del Grande Fratello! In senso buono però perché aiuta a cementare il gruppo. Anche Orvieto poi è un bel posto dove stare”.

Tanti compagni di reparto, con caratteristiche diverse, dagli esterni, ai più giovani a uno come Danieli, fosse per te chi vorresti accanto la domenica?

“La risposta è facile, più di tutti mi trovo bene con Peppe Danieli, che è il più forte, ma tutti i compagni di reparto hanno dimostrato di valere”.

Già hai messo a segno 4 reti, te la senti di scommettere su una quota a cui arrivare?

“No niente scommesse, sono superstizioso, sono solo contento che tutte le mie reti sono state decisive e hanno portato punti, speriamo sia sempre così. Quella che fin qui mi ha dato più soddisfazione è stata quella contro il Gualdo, fu una grande rimonta”

A proposito di gol devi proprio spiegarci come è andata quella rete all’ultimo minuto contro la Ducato, anche Annibaldi e Cotigni ne richiedono la paternità…

“C’è stata tanta confusione, l’importante è che la palla sia finita dentro, non avremmo meritato di perdere quella partita e ci abbiamo creduto fino al 95’, il gol comunque me lo tengo stretto!”

Domenica scorsa a Pontevalleceppi a detta di molti è stata una delle migliori prove dell’Orvietana, peccato sia arrivato solo un punto, più il rammarico o la consapevolezza che giocando così la classifica potrebbe solo che migliorare?

“C’è più rammarico perché con un campionato così equilibrato avere due punti in più avrebbe significato molto, ma stiamo giocando bene dobbiamo solo cercare di non perdere mai la concentrazione, basta abbassare la guardia pochi minuti e vieni subito punito”.

Ora arrivano due turni interni consecutivi prima della sosta natalizia, l’occasione per chiudere il 2019 in zona playoff ci sta, su cosa dovete puntare per ottenere il massimo?

“Dobbiamo limare le sbavature, dipende soprattutto da noi. Ripeto che siamo un bel gruppo, anche con giovani bravi ed interessanti, tutto sta a stare concentrati e non farsi sfuggire le occasioni, nessuna squadra fin qui ci ha messo mai sotto, anche quando abbiamo perso a Narni abbiamo preso gol su una ripartenza, ce la possiamo giocare con tutti a patto di non sottovalutare nessuno”.

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