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La legge del Muzi: ancora una volta nel finale arrivano gol strepitosi e punti d’oro per l’Orvietana

Per 50 minuti l’Orvietana fatica a costruire e va sotto contro il Castel del Piano, poi cambia fisionomia crea gioco e occasioni e ribalta tutto con i gol meravigliosi di Bernardini e Danieli.

Fiorucci ha tutti disponibili per l’ultima del 2019, che coincide con la prima giornata di ritorno. L’esordio da titolare di Bertino è di fatto l’unica novità rispetto all’undici base. Di fronte il Castel del Piano che si presenta con il capocannoniere del torneo, e della scorsa stagione, Menichini.

Le squadre sono scese in campo con la maglietta degli Amici di Cate, associazione no profit nata per aiutare la piccola Caterina, bimba di Gubbio di 8 anni affetta da un’atrofia muscolare spinale. Gli spettatori del Muzi hanno avuto modo di contribuire alla raccolta fondi.

L’Orvietana crea la prima occasione, quando Danieli fa sponda per l’accorrente Dida, la cui conclusione dalla distanza finisce alta, poi però si spenge. Poco movimento, trame che faticano a partire, nessuno che vuole prendere l’iniziativa. Sembra aleggiare il classico effetto panettone. Ne approfittano subito gli ospiti che trovano il vantaggio già al minuto 13. Ubaldi batte una punizione scambiando con Bufi che gli riconsegna palla, traiettoria alla perfezione fino al vertice dell’area piccola dove Taccucci, salito dalla difesa, di testa supera Beccaceci, forse rimasto troppo sui suoi passi.

La reazione dell’Orvietana arriva, ma più per iniziativa dei singoli, il gioco infatti continua a non essere fluido, con gli ospiti che si accontentano di contenere. Comunque prima del riposo i padroni di casa ci provano per ben 4 volte: prima Danieli trova la palla ma la sua deviazione non centra la porta, su punizione di Bertino, quindi una triangolazione Keita – Paletta porta il numero 2 di casa al tiro fermato da Cocchini. Successivamente sempre Paletta ruba palla a Moscatelli, entra in area, serve Bertino, ma la sua conclusione a giro sfiora solo la traversa. Il pareggio sembrava cosa fatta al 40’ quando Keita ci prova al volo su suggerimento di Simoncini, palla fuori di un soffio.

La ripresa inizia con gli stessi effettivi e il primo acuto è degli ospiti che rubano palla a centrocampo, servono lungo Bufi che tenta il tiro, para in due tempi Beccacci. Fiorucci manda dentro la seconda punta, Chiumarulo per Colangelo, l’Orvietana colleziona calci d’angolo, che al massimo però generano mischie in area con rimpalli sempre favorevoli alla difesa ospite. Poco prima della mezzora altro cambio tattico, si passa al 3-4-1-2 inserendo Lanzi in difesa per Keita e spostando Paletta a centrocampo, poco prima era entrato anche Bernardini. Nel giro di 10 minuti il punteggio è ribaltato.

Al 32’ l’azione che porta al pareggio, ancora un cross di Paletta, Chiumarulo stavolta sembra arrivare a colpo sicuro, impatta di testa ma Cocchini si supera con una gran parata, sul successivo corner la palla è respinta corta dalla difesa, al limite arriva a Bernardini che trova un diagonale, questo sì imparabile, per Cocchini. La gara si accende subito, neanche il tempo di mettere palla al centro e un contropiede del Castel del Piano porta con Ubaldi a fuggire via e a presentarsi davanti a Beccaceci in uscita. Ubaldi si sposta la palla sul sinistro e trova una traiettoria che supera il portiere di casa, ma si stampa sul palo.

Dal possibile nuovo vantaggio ospite, si passa quattro minuti dopo al gran gol di Danieli che ribalta tutto. Da centrocampo Dida serve dalla distanza Danieli che lascia rimbalzare la palla, compie un quarto di giro e la colpisce dopo il rimbalzo andandola ad indirizzare là dove Cocchini non può arrivare. Al Muzi sembra di vedere un film già visto con gol decisivi nei minuti finali. Stavolta i perugini non trovano più le forze di reagire e nel recupero l’ennesima sgroppata sulla fascia di un incontenibile Paletta regala a Danieli la possibilità di fare centro un’altra volta. Possibilità che il numero 9 orvietano non si lascia sfuggire.

Si tornerà in campo dopo le feste, quando è prevista l’insidiosa trasferta a Lama, con i biancorossi saldamente al 5° posto, 5 punti in meno delle capoliste Tiferno e Spoleto.

Queste le parole di Silvano Fiorucci nel dopogara:

“Abbiamo giocato un primo tempo veramente brutto, abbiamo avuto delle occasioni anche lì, ma la squadra ha giocato veramente male nei primi 45 minuti. Poi ci siamo svegliati, avevamo di fronte un avversario molto molto rognoso, che fino alla mezz’ora del secondo tempo non stava certo rubando nulla. Poi però con il nuovo assetto il gioco è cambiato, sono arrivate le azioni importanti e i gol. Ancora una volta si è dimostrato che chi entra dalla panchina può essere decisivo, non c’è bisogno di essere titolari per forza. E’ una gara che mi ha dimostrato che possiamo reggere anche l’assetto con la difesa a tre, quindi ci sono tanti spunti interessanti per il futuro. Cosa mi aspetto dal ritorno? Di fare più punti dello scorso anno e poi vediamo dove possiamo arrivare”.

ORVIETANA – CASTEL DEL PIANO 3-1

ORVIETANA (4-3-3): Beccaceci; Paletta, De Vitis, Annibaldi, Simoncini; Cotigni (17’st Bernardini), Dida, Colangelo (7’st Chiumarulo); Keita (26’st Lanzi), Danieli, Bertino (38’st Locchi). All.: Kikkri, Bianco, Idromela, Sulimani, Perquoti. A disp.: Fiorucci.

CASTEL DEL PIANO (4-2-3-1): Cocchini; Barlucci, Taccucci, Paparelli, Moscatelli (47’st Corboli); Paradisi, Mezzasoma; Bufi (30’st Timbri), Ubaldi, Catani; Menichini. A disp.: Marsala, Calzola, Musaj, Merkous, Mattioli, Nardella. All.: Giacchetti.

ARBITRO: Kandli di Foligno (Foglietta di Foligno – Argenti di Foligno).

MARCATORI: 13’pt Taccucci (CP), 32’st Bernardini (O), 39’st e 49’st Danieli (O).

NOTE: ammoniti: Keita, Bernardini (O), Catani (CP); angoli: 4-2; recupero: pt: 1’; st: 5’.

CLASSIFICA: Tiferno e Spoleto 31; V.A. Sansepolcro 30; Narnese 27; Orvietana 26; Lama 24; Angelana 23; Castel del Piano, Nestor e Trasimeno 21; Pontevalleceppi e Ducato 20; Assisi Subasio 18; San Sisto 16; Gualdo Casacastalda 10; Ellera 6.

PROSSIMO TURNO (12 gennaio): Lama – Orvietana.

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