post

L’intervista della settimana: Junior F. Matuzalem

Il giovane classe 2001 figlio d’arte sogna l’esordio in prima squadra ed è protagonista nella Juniores.

Arrivato a dicembre in maglia biancorossa, Junior Francelino da Silva Matuzalem ha già avuto modo di mettersi in mostra nella formazione Under 19 che lotta per vincere il campionato ed ha collezionato per ora solo panchine in prima squadra. Difensore centrale, figlio del centrocampista brasiliano che ha indossato le maglie, tra le altre, di Parma, Napoli e Lazio, prima di chiudere la carriera all’estero, proviene dal Monterosi.

Nato e cresciuto in una famiglia dove il calcio ha sempre regnato sovrano, non potevi che finire in campo anche tu.

“E’ stato inevitabile, sono nato qui in Italia quando mio padre era a Piacenza, lui mi ha sempre invogliato, seguito ed aiutato, poi ha scelto di andare all’estero, ma quando io ero agli Allievi del Monterosi, ho voluto che tornasse in Italia e venisse nella stessa società dove giocavo”.

E come sei finito all’Orvietana?

“Ho iniziato questa stagione nella Juniores sempre a Monterosi, poi il mio allenatore mi ha detto che c’era l’interesse dell’Orvietana, abbiamo parlato con Severino Capretti e ho accettato il trasferimento lo scorso dicembre. Qui ho trovato un bell’ambiente, mi alleno sia con la prima squadra che con la Juniores, sono due gruppi fantastici, siamo quasi una famiglia. Gli stimoli non mancano visto che entrambe le squadre lottano per il vertice, il mio sogno è di esordire in prima squadra”.

Intanto sei protagonista nell’Under 19, ricordaci il tuo ruolo e come stanno andando le cose

“Io sono un difensore centrale, ma posso giocare anche davanti alla difesa. Nella Juniores le cose vanno bene, ho anche segnato due gol, ho trovato molti amici e andiamo d’accordo anche fuori del campo. Ora arriva un mese decisivo, non possiamo distrarci. Devo dire che ci sono tanti compagni forti nella Juniores e che possono avere un bel futuro”.

Sebbene non sia ancora arrivato l’esordio in prima squadra, fare parte del gruppo di Fiorucci è comunque un’esperienza nuova per te

“E’ la prima volta per me in una formazione principale. Ero abituato ad allenarmi solo con coetanei, quindi questa esperienza è una piacevole novità. Ci sono tanti giocatori forti, vorrei avere per esempio l’esperienza di Annibaldi o la visione di gioco di Bernardini o ancora la tecnica di Bertino, ma in realtà tutti hanno caratteristiche che mi hanno impressionato e che mi piacerebbe far mie, l’elenco sarebbe lungo non voglio fare torti a nessuno! Anche qui la speranza è di qualificarci ai playoff e magari chissà fare pure strada, ci sta anche qualche scommessa in ballo nello spogliatoio, ma meglio non dirla! Speriamo che possa riuscire ad esordire, certo che con una delle migliori difese del campionato e con giocatori così forti ed esperti, sarà difficile trovare spazio, ma ci voglio sperare!”.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *