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L’Orvietana lotta, gioca e vince: Regis la decide su rigore

Difesa ok, buon centrocampo, bene davanti e nel finale un super Perquoti.

Gli ingredienti ci sono stati tutti, mancava purtroppo solo il pubblico, ma i pochi ammessi si sono potuti riconciliare col calcio giocato. Campo pesante, tanto agonismo, bel gioco, lotta, contestazioni, un derby sempre sentito. Ne sono successe tante, proviamo ad andare con ordine.

Orvietana che si presenta con il 4-3-3, davanti a Perquoti ci sono Lanzi e Flavioni esterni, con Annibaldi e Schiavon centrali. In mediana ecco Grezzana davanti alla difesa con Proietti e Guazzaroni ai lati, davanti Regis è la punta centrale supportato da Keita e Vicaroni. Assenza di peso quella di Bracaletti. Modulo speculare per la Narnese che pone Cunzi in porta, Petrini e Capati esterni bassi, Consolini e Tancini in mezzo alla difesa, in mediana operano Grifoni, Bagnato e Bellini, mentre in attacco oltre a Quondam ci sono Rocchi e Zhar.

Il campo è pesante, in molte zone la palla fatica a camminare per le pozze d’acqua e il fango comincia a sostituire l’erba man mano che si va avanti. Primi minuti con la Narnese a spingere più di fisico che altro, l’Orvietana trova presto le geometrie giuste, grazie a Guazzaroni e Proietti a centrocampo e riscopre un Keita in grande spolvero. Proprio Proietti si mangia un’occasione spedendo a lato un diagonale dal limite. Le corse di Keita, aiutato anche dal terreno che gli ferma palloni destinati altrimenti ad andare fuori, mettono in crisi il lato destro rossoblu, presto saranno ammoniti Consolini e Grifoni. Cunzi deve impegnarsi al quarto d’ora per deviare in angolo una punizione di Regis. Dietro Annibaldi tiene a bada Quondam e Perquoti per lunga parte dell’incontro non deve nemmeno preoccuparsi.

Poco prima della mezz’ora arriva il gol decisivo. Solite mischie e contatti fisici, spesso permessi dall’arbitro che fischia pochissimo e dalla destra arriva palla a centro area dove ancora una volta Keita costringe al fallo Consolini: è rigore, protesta la Narnese per un presunto fallo ad inizio azione, protesta l’Orvietana per il mancato secondo giallo a Consolini. Regis di potenza porta in vantaggio gli ospiti. La risposta della Narnese, prima dell’intervallo, è in una conclusione lenta di Zhar, ben smarcato da Bagnato.

Ad inizio ripresa Sabatini toglie i due ammoniti, la gara si fa ancora più maschia, ma per 25 minuti non si assiste a particolari azioni pericolose. Al 27’ Guazzaroni avrebbe la palla buona per raddoppiare, ma la difesa recupera in extremis. Curioso quanto accaduto poco dopo: angolo di Bagnato direttamente sul palo esterno, l’Orvietana si ferma pensando che la palla sia uscita, ma l’assistente indica di continuare a giocare, Bagnato allora rimette in mezzo e Capati sigla il pareggio: ma un giocatore che ha battuto il corner non può ritoccare il pallone dopo che ha colpito il palo, se non lo ha toccato nessun altro giocatore. L’arbitro inizialmente assegna il gol, il suo assistente, pensando che le proteste siano dovute solo alla possibile uscita del campo del pallone, resta sui suoi passi, a questo punto è il direttore di gara però a chiedere al guardalinee se ci fosse stato un tocco di un altro giocatore e alla risposta negativa annulla tutto. Ma le emozioni non finiscono perché poco dopo arriva, per perdita di tempo, il secondo giallo a Flavioni, a dir poco affrettato e con l’arbitro stesso che resta sorpreso quando si ricorda che lo aveva già ammonito. Sta di fatto che l’Orvietana resta in dieci.

Mancano 22 minuti, recupero compreso, e ora è quasi un assedio della Narnese con Perquoti che diventa protagonista assoluto parando 4 volte delle conclusioni che sembravano vincenti: soprattutto su Zhar che dal limite fa partire un diagonale, pure deviato da un difensore: il tuffo del portiere orvietano evita che il pallone finisca all’angolino. Perquoti si ripeterà sulle conclusioni di Bagnato e ancora Zhar. In ripartenza l’Orvietana invece sfiora il raddoppio con Regis che, sottoporta, manda alto. Dopo 7 minuti di recupero, su un campo ormai più fango che erba, arriva il triplice fischio a chiudere una partita che ha fatto rivivere emozioni rimaste sopite da oltre 7 mesi.

L’Orvietana tornerà in campo al Muzi contro l’Ol. Thyrus domenica prossima, mercoledì si giocherà invece Ol. Thyrus – Narnese. Passerà il turno solo la prima del triangolare.

NARNESE – ORVIETANA 0-1

NARNESE (4-3-3): Cunzi; Petrini (39′ st Kola), Tancini (35′ st Lucidi), Consolini (1′ st Ponti), Capati (29′ st Ferroni); N. Grifoni (1′ st Pinsaglia), Bagnato, Bellini; Quondam, Rocchi, Zhar. A disp.: Pantaloni, Cipiccia, Latini, P. Grifoni. All. Sabatini.

ORVIETANA (4-3-3): Perquoti, Lanzi (18′ st Biancalana), Schiavon, Annibaldi, Flavioni; Proietti (13′ st Cotigni), Grezzana, Guazzaroni (45′ st Tatta); Vicaroni (36’st Marsili), Regis, Keita (30′ st Bianco). A disp.: Trincia, Lombardelli, Sulimani, Cipolla. All. Ciccone.

ARBITRO: Fora di Terni (Servili di Terni – Quaglia di Foligno).

RETI: 28’ pt Regis (rig)

NOTE: espulso al 27’ st Flavioni per doppia ammonizione; ammoniti: Consolini, Grifoni N., Pinsaglia e Zhar (N); Perquoti e Cotigni (O). Angoli 9-3; Partita giocata a porte chiuse. Recupero: pt: 3’; st: 7’.

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