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Troppo Arezzo per l’Orvietana, finisce 0-4

Bene solo un tempo, poi la rosa ospite mostra tutta la sua forza

C’è stata storia solo nel primo tempo, quando è partita meglio l’Orvietana, che poi ha subito gol da un’azione di calcio d’angolo. Nel finale del primo tempo Tomassini ha avuto l’occasionissima per pareggiare. Nella ripresa però i cambi hanno fatto la differenza, l’Arezzo è sembrato, e forse lo è, di un altro pianeta e il punteggio è diventato fin troppo severo.

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ORVIETANA – AREZZO 0-4

ORVIETANA (4-3-3): Rossi; Biancalana (12’st Lanzi), Suhs, Borgo, Jaziri (28’st Carletti); Guazzaroni (24’st Spinelli), Ricci, Rinaldi (8’st Proietti); Bracaletti (37’st Di Natale), Tomassini, Nicodemo. A disp.: Bracaj, Guinazu, Lanzi, Albani, Del Prete. All.: Ciccone.

AREZZO (4-3-3): Trombini; Pericolini, Lazzarini, Risaliti, Poggesi (37’st Zona); Damiani (5’st Bianchi), Castiglia (33’st Forte), Settembrini; Pattarello, Boubacar (21’st Diallo), Gaddini (30’st Convitto). A disp.: Viti, Lorenzini, Polvani, Dema. All.: Indiani.

ARBITRO: Torreggiani di Civitavecchia (Scribani di Agrigento – Barbanera di Palermo).

MARCATORI: 25’pt e 32’st Risaliti, 18’st Gaddini, 40’st Forte.

NOTE: Spettatori circa 800. Ammoniti: Damiani, Castiglia (A); Ricci (O). Angoli: 2-5. Recupero: 1’+3’.

Ciccone opta per un solo cambio rispetto alla formazione di domenica scorsa a Follonica, c’è Guazzaroni in mediana e non proietti, per il resto risulta del tutto confermato il 4-3-3 della settimana scorsa. Stesso schieramento per Indiani, che può anche permettersi un giovane in più vista l’ottima forma di Gaddini.

Come accaduto nelle due gare di coppa, l’Orvietana parte bene nel primo tempo. Nicodemo costringe più volte al fallo gli avversari con le sue ripartenze, Tomassini, fermato in fuorigioco da rivedere, avrebbe avuto la palla buona già al 10’ per segnare.

Ma gli ospiti crescono, guadagnano possesso palla, stazionano nella metà campo orvietana e concludono pericolosamente in tre occasioni prima di guadagnare il corner che sbloccherà il risultato: sinistro di Settembrini che finisce sulla testa di Risaliti che salta più in alto di tutti, anticipa i tempi dei difensori e segna.

Prima dell’intervallo, un errore di Settembrini dà il via all’unica vera grande occasione per l’Orvietana, Bracaletti va in profondità serve Tomassini in area, ma la conclusione del numero 9 di casa è deviata in angolo. Tutto sommato al rientro negli spogliatoi gli applausi non mancano per i giocatori di casa, ma nella ripresa l’Arezzo dilaga, anche grazie agli inserimenti dalla panchina.

L’Orvietana perde un po’ di smalto, forse anche di convinzione e gli amaranto non si accontentano certo di mantenere il risultato. Arrivano le reti di Gaddini, gran gol a girare dalla distanza dopo un’azione personale, quindi ecco la doppietta di Risaliti, pronto a ricevere il suggerimento di Castiglia negli ultimi metri, infine ci pensano i neo entrati Convitto e Forte a confezionare l’azione del quarto gol: Rossi si oppone al primo tentativo del numero 7, ma sulla respinta Forte deve solo appoggiare la palla a rete.

Termina con un risultato anche troppo severo, ma contro squadre come l’Arezzo può capitare e con qualche preoccupazione per le condizioni fisiche dei due terzini, Biancalana e Jaziri, usciti anzitempo per infortuni.

Domenica prossima l’Orvietana è attesa dalla trasferta di Ostia, in riva al mare i biancorossi troveranno un’altra squadra scottata dall’esordio: i biancoviola romani hanno infatti perso 3-1 contro la Sangiovannese.

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