post

Orvietana pronta per la finale playoff in Versilia

Questa volta sarà davvero l’ultima gara dell’anno, la trentasettesima tra coppa, campionato e playoff. La finale del girone E che, di fatto, mette in palio il secondo posto dietro al Livorno e consente alla vincente la possibilità di fare domanda per l’eventuale ammissione nel calcio professionistico, la giocheranno Seravezza e Orvietana.

Per la terza volta in questa stagione i biancorossi disputeranno una gara allo stadio “Buon Riposo” di Pozzi di Seravezza in provincia di Lucca, a due passi da Pietrasanta e Forte dei Marmi. Era successo in campionato sia contro i padroni di casa, che contro i liguri della Fezzanese che hanno giocato in questo stadio per gran parte del campionato. Arrivò la vittoria per la squadra di Rizzolo in entrambi i casi, anzi forse il successo ottenuto contro il Seravezza in campionato giunse al termine di una delle più apprezzate prestazioni stagionali, al pari di quanto visto a Foligno domenica scorsa, quando tutte le migliori caratteristiche della squadra sono emerse.

È anche la terza volta che l’Orvietana disputa una finale playoff di Serie D, era già accaduto nel 2004/05 quando i biancorossi vinsero a Cattolica, fecero domanda di ripescaggio nell’allora C2, senza però ottenere il salto di categoria, quindi era successo di nuovo nella stagione 2007/08 quando l’Orvietana pareggiò dopo i tempi supplementari a Livorno contro l’Armando Picchi, che risultò vincitrice per la migliore classifica in campionato. In quelle occasioni però la Serie D era il quinto livello del calcio italiano, oggi è il quarto.

Qualche affaticamento di fine stagione non dovrebbe togliere a Rizzolo elementi rispetto ai giocatori convocati domenica scorsa, mentre i padroni di casa hanno squalificato il forte centrocampista Bedini e hanno in dubbio, per qualche acciacco fisico, l’ex di turno Danilo Greco.

Seravezza – Orvietana, finale playoff del girone E di Serie D, si disputa domenica 18 maggio alle ore 16:00 allo stadio “Buon Riposo” di Pozzi di Seravezza (LU). Arbitro: Pasquetto di Crema (Assistenti: Dellaquila di Barletta – Monaco di Chieti. IV ufficiale: Gambirasio di Bergamo).

(Nella foto di Rebecca A. un’azione di gioco della semifinale a Foligno).

Questa tutta la situazione dei Playoff di Serie D nei 9 gironi:

Girone A, finale: Novaromentin – Vado

Girone B, finale: Palazzolo – Desenzano

Girone C, semifinali: Treviso – Mestre e Villa Valle – Adriese

Girone D, semifinali: Ravenna – Pistoiese e Lentigione – Tau Altopascio

Girone E, finale: Seravezza – Orvietana

Girone F, finale: Teramo – Fossombrone

Girone G, finale: Gelbison – Cassino

Girone H, finale: Nocerina – Martina

Girone I, finale: Reggina – Scafatese

post

Sì Orvietana, sei in finale!

Grande prova della squadra di Rizzolo, gara dalle mille emozioni, alla fine la gioia è tutta biancorossa.

ACF FOLIGNO – ORVIETANA 1-2
ACF FOLIGNO (4-3-3): Tognetti; Santarelli (32’ Cesaretti), Grea (32’st Grea), Schiaroli, Mancini (32’st Grassi); Settimi (22’st Mattia), Ceccuzzi, Panaioli; Khribech, Di Cato (22’st Tomassini), Calderini. A disp.: Santi, Nuti G., Zichella, Nuti F.. All.: Manni.
ORVIETANA (3-5-2): Rossi; Berardi, Ricci, Mauro; Paletta, Sforza (35’st Marchegiani), Fabri, Simic (29’st Esposito), Bologna (29’st Caravaggi); Panattoni, Caon (42‘st Congiu). A disp.: Formiconi, Moretti, Pelliccia, Proia, Darboe. All.: Rizzolo.
ARBITRO: Pelaia di Pavia (Nicodemo di Sapri – Vatiero di Agropoli; IV ufficiale: Giannì di Reggio Emilia).
RETI: 18’pt Panattoni rig. (O), 48’st Calderini rig. (F), 11’st Fabri (O).
NOTE: Tomassini (F) fallisce un calcio di rigore al 25’st; ammoniti: Grea, Khribech, Settimi (F); Fabri, Simic (O). Angoli: 1-2. Recupero: 3’+5’.

Il grido arriva al 95’ quando il triplice fischio del signor Pelaia di Pavia sancisce la vittoria dell’Orvietana al termine di un derby ricco di emozioni e di episodi. La stagione quindi non è ancora finita: domenica prossima si tornerà a Seravezza per la finale playoff del girone E. Chiude qui invece la sua prima annata in Serie D l’ACF Foligno, dopo uno straordinario secondo posto, ma con l’Orvietana a rovinargli il finale: negli ultimi due mesi i folignati hanno perso in casa solo due volte: sempre con la squadra di Rizzolo.

Solo due le novità nell’Orvietana, rispetto ad una settimana a Trestina, torna Rossi tra i pali, Berardi è preferito a Congiu in difesa, per il resto tutti confermati nel 3-5-2. Anche capitan Ricci che veste per la centesima volta la maglia biancorossa. ACF ancora priva degli attaccanti Pupo Posada e Tomassini, con quest’ultimo che parte dalla panchina, solito 4-3-3 per Manni dove in avanti ci sono Khribech, Di Cato e Calderini.

Nel primo tempo l’Orvietana gioca bene fin dall’inizio: già dopo dieci minuti Fabri rilancia per Panattoni che scambia con Bologna: palla in area, Ceccuzzi non è preciso nell’intervento e Panattoni riesce ad arrivare al tiro che finisce largo. Risponde subito la Fulgens con Calderini dalla bandierina, colpo di testa di Schiaroli, palla sulla quale non arriva Rossi, salva la difesa ospite sulla linea.

La gara si sblocca al 18’: altro gran lancio di Fabri per Bologna che guadagna metri, mette al centro dove Grea scivola e tocca la palla con il braccio largo, intervento giudicato da rigore, protestano i padroni di casa, per l’arbitro invece c’è anche il cartellino giallo per Grea. Dal dischetto va Panattoni, tiro forte e di potenza che porta avanti l’Orvietana. Due minuti dopo i padroni di casa potrebbero pareggiare quando Calderini regala in pratica un rigore in movimento a Settimi, ma Ricci e Mauro fanno muro e salvano tutto, poi sulla ribattuta ancora un tentativo con Ceccuzzi, para in tuffo Rossi.

L’Orvietana gioca meglio, la Fulgens fa affidamento più sui singoli, ma la difesa biancorossa è impenetrabile. Una partita corretta, arbitrata forse fin troppo all’inglese da parte del signor Pelaia di Pavia, si innervosisce un po’ intorno alla mezz’ora quando Khribech interviene su Simic e si becca il giallo, classico intervento al limite tra l’ammonizione e l’espulsione.

Il finale di tempo regala ancora emozioni forti: al 40’ Panattoni sfodera un diagonale che sembra vincente, ma Tognetti in tuffo trova l’intervento salva risultato. Nell’ultimo minuto di recuperò però Santarelli si guadagna una punizione dal limite del lato corto, Khribech va sul pallone, il suo tiro è rimpallato, poi la sfera torna a Khribech che va giù in area messo a terra da Bologna: è rigore anche in questo caso e anche in questo caso ci sono proteste, Bologna chiede la simulazione che sarebbe valsa il secondo giallo al giocatore folignate, ma l’arbitro è irremovibile: Calderini si presenta dagli undici metri e spiazza Rossi, si torna così negli spogliatoi in perfetta parità.

La ripresa è se possibile ancora più emozionante: di nuovo proteste biancorosse in avvio, quando un errore in disimpegno porta Fabri solo davanti al portiere che lo affronta e lo mette a terra, tutto regolare per l’arbitro, Fabri per le proteste viene ammonito, per l’Orvietana c’è solo calcio d’angolo, e qui a protestare sono i padroni di casa che reclamano la rimessa dal fondo. Lo schema da corner è perfetto e permette allo stesso Fabri di cancellare subito la rabbia: Paletta lo serve appena fuori area, dove Fabri fa partire un destro pazzesco sul quale nulla può Togentti e l’Orvietana torna di nuovo in vantaggio.

La Fulgens inserisce Tomassini e Mattia e si ributta in avanti, un colpo di testa di Di Cato, non spaventa più di tanto Rossi, ma due minuti dopo arriva il terzo rigore assegnato dall’arbitro: Fabri interviene in ritardo su Ceccuzzi e di nuovo si va sul dischetto: stavolta tocca all’ex Simone Tomassini, entrato da meno di due minuti, la conclusione dell’attaccante di casa finisce alle stelle, si resta sull’1-2.

L’ Orvietana avrebbe il colpo del ko poco prima della mezz’ora, quando Sforza da buona posizione avrebbe spazio e tempo per trafiggere Tognetti, ma conclude troppo debole e centrale.  Minuti finali con i padroni di casa a spingere soprattutto con Khribech, prima di testa, poi con un cross sul quale deve intervenire Rossi smanacciando, infine con tiro a girare che fa la barba al secondo palo. Ci proverà anche Panaioli, sempre di testa, ma la mira non c’è. L’Orvietana regge l’urto, la difesa è granitica, nel finale torna al tiro da distanza ravvicinata Fabri, bravo ancora Tognetti. La Fulgens non ne ha più e al 95’ possono finalmente esultare i tifosi biancorossi sotto i quali vanno ad esultare tutti i protagonisti in campo.

Domenica finale playoff a Seravezza, dove i padroni di casa hanno battuto 1-0 il Ghiviborgo.

Nella foto by Rebecca A. l’esultanza di Panattoni dopo il primo gol.

post

Orvietana: a Foligno solo una vittoria prolungherebbe la stagione

Semifinale playoff in programma domenica a Foligno per l’Orvietana che, da quinta classificata al termine della stagione regolare, affronta i corregionali arrivati secondi. Gara secca, con supplementari in caso di parità al novantesimo. La Fulgens Foligno, in virtù del migliore piazzamento in campionato, ha due risultati su tre per andare in finale: vittoria al termine dei regolamentari, vittoria o pareggio al termine dei supplementari; l’Orvietana invece deve solo vincere o in novanta o in centoventi minuti. L’altra semifinale del girone è Seravezza – Ghiviborgo, anch’esso un derby tra le due formazioni della provincia di Lucca. La finale è in programma domenica prossima.

Parole d’ordine spensieratezza e orgoglio in casa biancorossa, dove i playoff sono visti come un premio per la splendida stagione vissuta, ma anche concentrazione e voglia di fare bene, visto che a Foligno, poche settimane fa, l’Orvietana aveva vinto in campionato. Ci sarà sana voglia di rivalsa tra i padroni di casa, ma anche voglia di dimostrare che quel risultato non fu frutto del caso tra i biancorossi che sperano di ripetersi.

Fulgens Foligno – Orvietana si gioca domenica 11 maggio alle ore 16:00 allo stadio” E. Blasone” di Foligno.

Arbitrerà l’incontro Pelaia di Pavia, i suoi assistenti sono Nicodemo di Sapri e Vatiero di Agropoli, mentre come IV ufficiale è stato designato D’Agnillo di Vasto.

post

Domenica 11 alle 16 la semifinale playoff a Foligno, Ricci può raggiungere quota 100

E dunque, al termine di una stagione dove l’Orvietana ha collezionato risultati e bel gioco, dopo aver anche vinto il premio per il maggior utilizzo dei giovani, è arrivata anche la gioia della qualificazione ai playoff.

Gli spareggi che riguardano le squadre che si posizionano dal 2° al 5° posto in Serie D non garantiscono di per sé salti di categoria, solo il diritto di presentare domanda di ripescaggio tra i professionisti qualora si verificassero delle defezioni, ma la qualificazione è comunque un’ulteriore certificazione di quanto di buono è stato fatto in casa biancorossa.

Si giocherà domenica 11 maggio alle ore 16:00 allo stadio Blasone di Foligno, l’altra semifinale è Seravezza – Ghiviborgo, una settimana dopo è in programma la finale.

Ricapitoliamo i numeri di questa stagione:

15 vittorie (delle quali 9 in trasferta), 8 pareggi, 11 sconfitte. 44 gol fatti e 41 subiti. Marcatori: Panattoni 17 reti (5 rigori); Caon 8 (1); Proia 5; Congiu 3; Orchi, Ricci e Simic 2; Marchegiani, Fabri, Paletta, Coulibaly (1) e Sforza 1.

I giocatori più presenti in campionato: Panattoni ha giocato tutte e 34 le partite (32 da titolare e 2 da subentrato), Caon e Ricci 33 presenze tutte da titolari (una sola assenza: Caon per infortunio alla 4° giornata contro il Montevarchi, Ricci per squalifica alla quintultima a Foligno), Mauro e Caravaggi 29 presenze (Mauro 18 da titolare, Caravaggi 11).

A proposito del capitano Luca Ricci (nella foto by Rebecca A. insieme ad Emanuele Rossi), che è alla terza stagione consecutiva ad Orvieto, ovvero da quando i biancorossi sono in Serie D, la conquista del playoff gli regalerà la possibilità di entrare in tripla cifra in maglia biancorossa (e qui contiamo tutte le presenze, anche quelle in coppa): Ricci infatti ha collezionato 32 presenze due stagioni fa in campionato (29 da titolare) più 3 in coppa, 30 presenze in campionato (28 da titolare) più una in coppa lo scorso anno e 33 presenze in campionato (tutte da titolare) in questa stagione. In totale quindi 95 presenze in campionato (90 da titolare) e 4 in coppa, che sommate danno 99. Se, come facilmente ipotizzabile, dovesse scendere in campo anche domenica prossima, sarà per lui la centesima volta che indosserà la maglia biancorossa.

Insomma se domenica scorsa doveva essere l’ultimo atto della stagione e in questi giorni ci sarebbe stato il “rompete le righe”, ecco che invece in maniera imprevista al Muzi continuano gli allenamenti dell’Orvietana:

post

Orvietana ai playoff: lo 0-0 di Trestina vale il quinto posto per i biancorossi

Non è finita la stagione dell’Orvietana, che disputerà la semifinale playoff domenica prossima a Foligno. L’altra semifinale è Seravezza – Ghiviborgo.

SPORTING TRESTINA – ORVIETANA 0-0
SPORTING TRESTINA (3-5-2): Fratti; Sensi, Borgo, Bucci; Nuori (39’st De Souza), D’Angelo, De Meio, Lisi, Dottori (39’st Buzzi); Mencagli, Ferri Marini. A disp.: Tozaj, Boldrini, Ubaldi, Orselli, Cucchiarini, Granturchelli, Migliorati. All.: Calori.
ORVIETANA (3-5-2):Formiconi; Congiu, Ricci, Mauro; Paletta, Sforza, Fabri, Simic, Bologna (37’st Marchegiani); Panattoni (37’st Berardi), Caon. A disp.: Rossi, Moretti, Martini, Barbini, Esposito, Petritaj, Darboe. All.: Rizzolo.
ARBITRO: Palmieri di Avellino (assistenti: Manni di Frosinone – Mariut di Asti).
NOTE: ammonito: Sforza (O). Angoli: 3-8. Recupero: 1’pt – 4’st.

foto: Rebecca A.

Un’Orvietana sugli scudi nel primo tempo e un Trestina più vicino al gol nella ripresa, spiegano il pareggio del Casini, che regala ai biancorossi la terza partecipazione ai playoff di Serie D della loro storia.

Rizzolo conferma Formiconi in porta, recupera in extremis Sforza, fa tornare titolare Paletta. Si mette a specchio Calori, che lamenta anche qualche assenza.

Per mezz’ora in campo c’è solo l’Orvietana, che colleziona cinque corner di fila in pochi minuti, sul secondo dei quali all’8’ Simic spedisce direttamente in porta, Fratti smanaccia con l’aiuto della traversa. Proprio il portiere bianconero si rivelerà decisivo nel primo tempo. Ci provano nell’ordine Simic dalla distanza, Mauro che arriva fino in fondo e fa correre palla davanti alla linea di porta, Fabbri su punizione (altra super parata di Fratti) e soprattutto Caon quando, facilitato da un retropassaggio di Borgo, si ritrova tutto solo in area. Ci vuole allora un altro grande intervento di Fratti, che esce e riesce a togliere palla all’attaccante biancorosso senza commettere fallo.

Il Trestina si vede per la prima volta al minuto 35, Nouri va a battere una punizione che finisce nei sedici metri, D’Angelo colpisce di testa, ma non spaventa Formiconi. Tre minuti dopo però i padroni di casa potrebbero passare: c’è un disimpegno sbagliato della difesa orvietana, Ferri Marini ha allora la palla buona in area, Formiconi arriva in tuffo, però gli sfugge il pallone dalle mani e a quel punto Mencagli, con la porta vuota, sembra avere via libera. Ci vuole un miracolo di Congiu che all’ultimo instante riesce ad evitare il gol. Prima del duplice fischio, altro duello Fratti – Caon, con ancora il portiere del Trestina ad uscirne vincitore.

Nella ripresa il Trestina sembra essere entrato con un altro piglio: per un quarto d’ora costringe i biancorossi nella propria metà campo, Mencagli e Lisi impegnano subito Formiconi nei primissimi istanti del secondo tempo. Lo stesso Mencagli prova anche la conclusione al volo da centro area, ma spedisce alto. Ma l’occasionissima arriva quando i bianconeri spingono sull’out di destra, Fabri finisce a terra, l’assistente sventola vistosamente, ma l’arbitro fa segno di proseguire, palla allora al solito Lisi che serve Dottori a centro area, stavolta è la traversa a dire di no, a Formiconi battuto, ai padroni di casa.

L’Orvietana torna a mettere il naso avanti al quarto d’ora quando viene pescato in area Panattoni, che riesce a colpire di testa, salva in corner Nouri, forse anche aiutandosi con un braccio, protesta Panattoni, ma per l’arbitro è tutto regolare.

I risultati che arrivano dagli altri campi condannerebbero il Trestina al terzultimo posto, con il rischio penultimo se dovesse arrivare un gol da San Giovanni. Situazione che riporta in avanti i bianconeri che per tre volte riescono ad andare al tiro con Mencagli e De Meio, serviti in area, ma senza che il pallone centri mai la porta.

Rizzolo toglie la punta e mette un difensore (Berardi per Panattoni), esce anche Bologna per Marchegiani. Di tutt’altra sostanza i cambi di Calori che inserisce in attacco De Souza e Buzzi per Dottori e Nouri. Ma il risultato non cambia. A Trestina il fischio finale arriva prima che dagli altri campi, il Siena pareggia nel recupero, un’altra rete dei senesi e l’Orvietana sarebbe fuori dai playoff, per circa tre minuti c’è da attendere il risultato dello Zecchini, poi quando è confermato l’1-1 tra Grosseto e Siena, che lascia entrambe alle spalle dei biancorossi, può partire la festa.

Verdetti campionato nazionale Serie D girone E:

Promossa in Serie C: LIVORNO

Playoff: ACF FOLIGNO – ORVIETANA e SERAVEZZA – GHIVIBORGO

Playout: FOLLONICA GAVORRANO – SPORTING TRESTINA e TERRANUOVA TRAIANA – FIGLINE

Retrocesse in Eccellenza: FEZZANESE e SANGIOVANNESE

post

Ultima giornata: derby di fuoco a Trestina

Si preannuncia un derby ad altissima tensione quello che andrà in scena domenica al Casini di Trestina, dove i padroni di casa hanno vinto le ultime quattro gare interne consecutive, per poi però fare disastri in trasferta. L’Orvietana solo con la vittoria sarà certa di disputare i playoff (può finire quarta o quinta a seconda se il Ghiviborgo batta o meno la Fezzanese), in caso di pareggio bisognerà sperare che il Siena non vinca a Grosseto. Un successo del Trestina invece sbarrerebbe la strada alla squadra di Rizzolo.

Ma i conti devono farli bene soprattutto i bianconeri padroni di casa che hanno l’obbligo in primis di non perdere, altrimenti sarebbero condannati al playout in trasferta o, nella peggiore delle ipotesi a un pre-spareggio per evitare la retrocessione diretta e giocarsi poi il playout, sempre in trasferta. Mentre con una vittoria potrebbero ottenere di giocare il playout in casa. Insomma ci sarà da fare calcoli, da capire che risultati arriveranno dagli altri campi, ma soprattutto ci sarà da battagliare sul terreno di gioco del Casini. Difficile però che al 90° siano tutti soddisfatti, entrambe hanno bisogno dei tre punti per stare al sicuro. Sarà quindi un match al cardiopalma.

Rizzolo non ha squalificati, Calori invece ne ha due: Jacopo Giuliani, di solito schierato come terzino, ed il classe 2005 Emanuele Serra, partito dalla panchina nelle ultime gare. Tra i biancorossi sono tornati in gruppo sia Rossi che Coulibaly.

Sporting Trestina – Orvietana si gioca domenica 4 maggio alle ore 15:00 allo Stadio L. Casini di Trestina (PG), arbitro: Palmieri di Avellino (assistenti: Manni di Frosinone – Mariut di Asti).

post

Orvietana senza freni: sale al quinto posto in zona playoff

Battuta 3-0 la Fezzanese, domenica a Trestina il verdetto sul finale di stagione.

ORVIETANA – FEZZANESE 3-0
ORVIETANA (3-5-2): Formiconi; Congiu, Ricci, Mauro (37’st Berardi); Caravaggi (31’st Savshak), Fabri, Simic, Esposito (16’st Darboe), Bologna (37’st Moretti); Caon, Panattoni. A disp.: Brigliozzi, Barbini, Proia, Paletta, Marchegiani. All.: Rizzolo.
FEZZANESE (4-5-1): Pucci; Martera (35’st Medusei), D’Alessandro, Campana (22’st Bruccini), Giampieri; Benassi, Nicolini, Beccarelli (31’st Ferrari), Scieuzo, Mariotti (25’st Cesarini); Lunghi. A disp.: Mozzachiodi, Cantatore, Fiori. All.: Gatti.
ARBITRO: Bissolo di Legnago (Cocco di Lanciano – Longo di Chieti).
RETI: 22’pt rig. e 46’st Panattoni, 34’st Caon.
NOTE: espulsi: Benassi (F) al 35’st per fallo violento e Scieuzo (F) al 41’st per doppia ammonizione; ammoniti: Fabri (O); Martera, Beccarelli (F). Angoli: 7-4. Recupero: 0’+3’.

Arriva la quinta vittoria nelle ultime sei partite per l’Orvietana, che si ritrova, a 90 minuti dal termine del campionato, in piena zona playoff, c’era da affrontare una Fezzanese già retrocessa, ma che, soprattutto grazie ai più giovani, ha dimostrato freschezza e spavalderia. Rizzolo non può disporre di Sforza per squalifica, manca anche Rossi in porta per infortunio: lo sostituisce Formiconi. C’è Esposito a centrocampo, mentre sugli esterni Rizzolo sceglie Caravaggi e Bologna, turno di riposto per Paletta che, diffidato, è stato risparmiato.

L’Orvietana parte bene, guadagna subito tre angoli consecutivi, ma né Fabri, né Caon, né Panattoni trovano la deviazione vincente sottoporta. Si fa vedere anche la squadra ligure con Mariotti, che riesce ad andare al tiro dal limite. I ritmi non sono alti, arriva anche un forte acquazzone sul Muzi, la gara si sblocca a metà primo tempo quando un tiro di Esposito viene fermato dal braccio aperto di Nicolini: è rigore e Panattoni dal dischetto porta in vantaggio l’Orvietana. Poche emozioni fino all’intervallo, solo Esposito riesce a tirare verso la porta senza sorprendere Pucci.

Nella ripresa diventa protagonista Caon, colpisce la parte alta della traversa dopo pochi minuti, impegna Pucci in girata poco dopo, quindi regala una ghiotta palla a Panattoni che però, da distanza ravvicinata, non inquadra la porta. Qualche volta i biancorossi si distraggono ed ecco che la Fezzanese al 13’ della ripresa colleziona una ghiotta occasione: buona azione tutta di prima, palla che arriva a Benassi che trova una traiettoria velenosissima sulla quale deve intervenire in corner Formiconi salvando il risultato. Torna allora ad attaccare la squadra di Rizzolo, Pucci deve distendersi in una bella parata su Simic, ma ancora una volta i biancorossi rischiano quando D’Alessandro riesce a penetrare in area e serve un intervento del capitano Ricci ad evitare il peggio.

A scacciare ogni problema allora ci pensa Caon che torna protagonista, prima saltando un avversario in area e concludendo di poco alto, poi, una volta ricevuta l’ennesima palla nei sedici metri, trovano una girata sulla quale Pucci non può arrivare: è il 2-0 a dieci minuti dal termine. La gara non ha più storia, anche perché vengono espulsi due calciatori ospiti: il fallo di Benassi vale il rosso diretto, mentre Scieuzo, già ammonito, commette un’ingenuità. Con gli spazi ancora più aperti ecco che la premiata ditta Caon – Panattoni colleziona allora il 3-0, assist del primo e gol del secondo: un classico andato in scena per tutta la stagione. 17 reti per Panattoni, 8 per Caon e non è ancora finita.

Domenica prossima l’Orvietana sarà di scena a Trestina, nel derby umbro: una vittoria vorrebbe dire matematicamente playoff, ma anche un pareggio potrebbe bastare.

post

Domenica al Muzi l’Orvietana vuole scrivere una pagina di storia

Ultima in casa contro la Fezzanese, una vittoria porterebbe i biancorossi a un passo dai playoff.

Mai l’Orvietana era stata così in alto, se si escludono i campionati della prima metà del secolo scorso, organizzati in categorie diverse da quelle attuali e, ovviamente, con molte meno realtà. I biancorossi avevano in verità già raggiunto due volte i playoff di Serie D, nelle stagioni 2004/05 e 2007/08, ma quella Serie D era la quinta serie nazionale, non la quarta come lo è oggi. Ebbene gli ultimi cinque risultati utili consecutivi (4 vittorie e un pareggio) hanno aperto la possibilità per la squadra allenata da Antonio Rizzolo di potersi qualificare ai playoff.

Dietro al Livorno, che ha già da tempo matematicamente vinto il campionato e ottenuto il pass per il calcio professionistico, la classifica, a due giornate dal termine recita: ACF Foligno 57, Seravezza 53, Ghiviborgo 51, Grosseto e Orvietana 49 e Siena 48. Di queste sei squadre, quattro disputeranno i playoff. Solo la Fulgens Foligno al momento ne è certa, per il resto tra scontri diretti ancora da giocare (Ghiviborgo – Grosseto in questa giornata e Grosseto – Siena nell’ultima di domenica prossima) e classifiche avulse da compilare, tutto può succedere.

Non inganni l’avversario che arriverà al Muzi domenica prossima, i liguri della Fezzanese, già retrocessi, sono infatti stati capaci di vincere domenica scorsa segnando quattro gol al Siena. L’Orvietana non avrà a disposizione per squalifica il classe 2006 Nicola Sforza, tutti i ragazzi chiedono un grande sostegno per questo ultimo impegno interno di campionato.

A fine gara il presidente Roberto Biagioli offrirà a tutti gli spettatori il consueto buffet con vino e porchetta.

Orvietana – Fezzanese si disputa domenica 27 aprile alle ore 15:00 allo stadio Luigi Muzi di Orvieto. Arbitro: Bissolo di Legnago (Cocco di Lanciano – Longo di Chieti).

Biglietti (direttamente al botteghino dello stadio il giorno della partita): Intero €15,00; Ridotto – da 14 a 20 anni €10,00; Under14: Gratuito.

Le richieste di accredito possono essere esclusivamente inoltrate, 𝙚𝙣𝙩𝙧𝙤 𝙚 𝙣𝙤𝙣 𝙤𝙡𝙩𝙧𝙚 𝙡𝙚 𝙤𝙧𝙚 18:00 𝙙𝙚𝙡 𝙜𝙞𝙤𝙧𝙣𝙤 𝙖𝙣𝙩𝙚𝙘𝙚𝙙𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙡𝙖 𝙜𝙖𝙧𝙖 da: 𝙂𝙞𝙤𝙧𝙣𝙖𝙡𝙞𝙨𝙩𝙞, 𝙛𝙤𝙩𝙤𝙜𝙧𝙖𝙛𝙞, 𝙤𝙥𝙚𝙧𝙖𝙩𝙤𝙧𝙞 𝙧𝙖𝙙𝙞𝙤 / 𝙏𝙑 / 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙘𝙤𝙢𝙪𝙣𝙞𝙘𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙚 𝙨𝙤𝙘𝙞𝙚𝙩𝙖’ 𝙘𝙖𝙡𝙘𝙞𝙨𝙩𝙞𝙘𝙝𝙚 alla mail: orvietanacalcio1910@gmail.com

post

Penultimo aggiornamento “Giovani D Valore”: Orvietana ormai certa del primo premio

Con la salvezza matematica e risultati della cantera i 50 mila euro sono già in cassaforte.

L’Orvietana si avvia a vincere, per la seconda volta in tre stagioni, la classifica “Giovani D Valore” che tiene conto del numero e del minutaggio di giovani impiegati, valorizzando in particolare l’utilizzo di chi proviene dal proprio settore giovanile. Sono stati pubblicati i penultimi aggiornamenti, manca solo l’attribuzione del bonus finale sull’intera attività di settore giovanile, ma per i biancorossi questo potrebbe essere un ulteriore beneficio.

Con la matematica salvezza ormai ottenuta da tempo, condizione necessaria per rimanere in questa particolare classifica, e con la completa attività del settore giovanile (il regolamento parla di allievi, giovanissimi, esordienti, pulcini indipendentemente se trattasi di Campionati Regionali o Provinciali), ormai nessuno può superare la società del presidente Biagioli che incasserà così il primo premio pari a 50 mila euro. L’Orvietana aveva vinto questa stessa classifica anche due anni fa, quando però il primo premio era “solo” di 20 mila euro.

Al momento, prima di sommare il suddetto bonus e di escludere le squadre che saranno retrocesse, queste le prime posizioni del girone E (vengono premiate le prime cinque rispettivamente con 50, 30, 20, 10 e 5 mila euro): Orvietana 572 punti, Montevarchi 518, Sangiovannese 422, Trestina 375, Flaminia 319. Se qualcuna di queste dovesse retrocedere le successive posizioni sono: Ghiviborgo 243, Figline 190, San Donato 185, Terranuova 180, Ostia Mare 161.

Le prime in graduatoria di tutti i gironi al momento sono (tra parentesi la classifica in campionato): Girone A: Chisola (8), gir. B: Club Milano (9), gir. C: Brusaporto (8), gir. D: Imolese (6), gir. E: Orvietana (5), gir. F: Isernia (17), gir. G: Trastevere (9), gir. H: Martina (3), gir. I: Sancataldese (11).

post

L’Orvietana non si ferma: 4 gol al Follonica Gavoranno e classifica top

Sembra di rivivere l’annata 2004/05

FOLLONICA GAVORRANO – ORVIETANA 1-4
FOLLONICA GAVORRANO (4-3-3): Romano; Kondaj, Matteucci, Pignat; Scartoni (12’st Masini); Cret (1’st Tatti), Lo Sicco, Marino (12’st Zona); Bramante (27’st Souare), Arrighini, Pino (20’st Giustarini). A disp.: Antonini, Gianneschi, Brunetti, Scartabelli. All.: Masi.
ORVIETANA (3-5-2): Rossi; Congiu, Ricci, Mauro; Paletta (38’st Savshak), Sforza, Fabri (38’st Esposito), Simic (35’st Darboe), Bologna (30’st Caravaggi); Panattoni (32’st Proia), Caon. A disp.: Formiconi, Moretti, Barbini, Marchegiani. All.: Rizzolo.
ARBITRO: Ruqa di Roma 2 (Corbetta di Como – Saracino di Ragusa).
RETI: 21’pt Simic (O), 31’pt Caon (O), 46’pt Arrighini (FG), 16’st Sforza (O), 30’st Panattoni (O).
NOTE: ammoniti: Sforza (O); Masini, Zona, Giustarini (FG). Angoli: 3-9. Recupero: 2’+5’.

L’Orvietana non si ferma, anzi dilaga a Gavorrano e ora può puntare veramente ai playoff nelle ultime due giornate che mancano. Sabato nel recupero il Grosseto potrebbe, anche solo con un pareggio, ripassare avanti, ma poi negli ultimi 180 minuti tutto può succedere, visto che anche il Ghiviborgo è tornato nel mirino e domenica prossima ci sta proprio Ghiviborgo – Grosseto e nell’ultima giornata Grosseto – Siena, tutti scontri diretti che potrebbero favorire l’Orvietana.

Sembra di rivivere la stagione 2004/05, quando sedeva sulla panchina biancorossa Roberto Borrello, ottenuta la salvezza a poche giornate dal termine, l’Orvietana vinse tutte le ultime partite e finì quarta per poi vincere i playoff battendo Pergolese e Cattolica e sognando la Serie C per mezza estate, poi sfumata per il mancato ripescaggio.

A Gavorrano Rizzolo non ha disponibile Berardi, torna al 3-5-2, preferisce Bologna a un Caravaggi non ancora al 100% (entrerà nella ripresa), Masi invece parte con il 4-3-3 con davanti Arrighini tra Pino e Bramante.

È subito l’Orvietana a menare le danze. Dopo pochi minuti azione insistita di Fabri che riesce ad entrare in area e difendere palla, suggerimento sul secondo palo per Caon che però non riesce ad arrivare sul pallone. Ci provano poi Paletta e Bologna, ma le mire non sono corrette, a metà tempo invece l’Orvietana trova il varco giusto quando, dopo l’ennesimo pressing, Paletta serve Simic sul secondo palo, dopo un primo intervento proprio il numero 10 biancorosso sblocca il match. Seconda rete per Simic (la sua esultanza nella foto by Rebecca A.), dopo quella segnata a Foligno. Risposta immediata dei padroni di casa che fanno arrivare palla in velocità verso Bramante, ma Rossi è attento sul suo diagonale.

Sul terreno da gioco perfetto del Malservisi – Matteini i biancorossi giocano in scioltezza e in velocità, sfiora il gol Sforza prima della mezz’ora, poco dopo ecco il raddoppio: Simic batte veloce una punizione a centrocampo su Bologna, cross preciso dell’esterno per Caon che tutto solo di potenza non si lascia scappare l’occasione per il raddoppio. Caon avrebbe anche l’occasione per segnare ancora, prima dell’intervallo, ma non trova il tempo per la conclusione.

Masi ridisegna il centrocampo mettendosi a quattro, ma l’Orvietana sembra in giornata di grazia, altra occasione per Sforza al 41’, serve lo scatto di reni del portiere di casa che mette in angolo quasi di polpastrello. L’unico a provarci per i maremmani è Bramante, ma dimostra di avere le polveri bagnate. L’azione però scuote il Follonica Gavorrano che trova il gol proprio allo scadere del primo tempo, stavolta il gioco si sviluppa sulla sinistra, Pino supera un avversario, conclude a rete, Rossi non trattiene e Arrighini trova facile il tap-in vincente per accorciare. Un po’ una beffa per l’Orvietana dopo uno dei primi tempi con più palle messe in area avversaria che si ricordi in stagione.

Al rientro in campo c’è Tatti per Cret tra i padroni di casa che per una decina di minuti danno la sensazione di provare a riaprire la gara: Lo Sicco batte un corner, palla che la difesa respinge corta e proprio il neo entrato Tatti prova la conclusione di potenza che esce di poco. Poi ancora protagonista Lo Sicco: gran conclusione dalla distanza, che però non centra i pali. Si risveglia allora l’Orvietana che prima sfiora il gol col colpo di testa di Congiu, bella parata di Romano, poi ristabilisce le distanze quando un lancio per Caon regala al numero 11 biancorosso la possibilità di mettere in mezzo dove Sforza è pronto a depositare in rete il suo primo gol in maglia orvietana. Sforza che poco dopo ne avrebbe anche un’altra di occasione, quando l’ennesimo pallone messo al centro da sinistra finisce sui suoi piedi, conclusone rimpallata. Ormai in campo c’è solo l’Orvietana, Mauro innesca l’uno due con Simic, palla che gli ritorna, ottima posizione, ma tiro alto. Ma a chiudere i giochi ci pensa Panattoni, che chiude un’altra azione tutta di prima dei biancorossi, ricevendo il pallone da Paletta (al secondo assist di giornata), il suo colpo di testa vale l’1-4 e il suo quindicesimo gol stagionale.

La partita è virtualmente chiusa, i padroni di casa però danno curiosamente il meglio di loro proprio nel finale, prima al 35’ quando Giustarini vola via verso i sedici metri, l’uscita di Rossi è determinante. Poi ci proveranno con orgoglio anche Masini al 42’, ma il suo tentativo è senza mira, e poco dopo anche Arrighini di testa.

Ma il punteggio non cambia e i biancorossi incamerano il quarto risultato utile di fila (tre vittorie) il più ampio della stagione e possono sognare i playoff.

Prossimo impegno, domenica 27 aprile, ultima gara interna dell’anno contro la già retrocessa Fezzanese che però nella giornata odierna ha clamorosamente fermato il Siena, facendo un favore non da poco ai biancorossi.