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Orvietana senza freni: sale al quinto posto in zona playoff

Battuta 3-0 la Fezzanese, domenica a Trestina il verdetto sul finale di stagione.

ORVIETANA – FEZZANESE 3-0
ORVIETANA (3-5-2): Formiconi; Congiu, Ricci, Mauro (37’st Berardi); Caravaggi (31’st Savshak), Fabri, Simic, Esposito (16’st Darboe), Bologna (37’st Moretti); Caon, Panattoni. A disp.: Brigliozzi, Barbini, Proia, Paletta, Marchegiani. All.: Rizzolo.
FEZZANESE (4-5-1): Pucci; Martera (35’st Medusei), D’Alessandro, Campana (22’st Bruccini), Giampieri; Benassi, Nicolini, Beccarelli (31’st Ferrari), Scieuzo, Mariotti (25’st Cesarini); Lunghi. A disp.: Mozzachiodi, Cantatore, Fiori. All.: Gatti.
ARBITRO: Bissolo di Legnago (Cocco di Lanciano – Longo di Chieti).
RETI: 22’pt rig. e 46’st Panattoni, 34’st Caon.
NOTE: espulsi: Benassi (F) al 35’st per fallo violento e Scieuzo (F) al 41’st per doppia ammonizione; ammoniti: Fabri (O); Martera, Beccarelli (F). Angoli: 7-4. Recupero: 0’+3’.

Arriva la quinta vittoria nelle ultime sei partite per l’Orvietana, che si ritrova, a 90 minuti dal termine del campionato, in piena zona playoff, c’era da affrontare una Fezzanese già retrocessa, ma che, soprattutto grazie ai più giovani, ha dimostrato freschezza e spavalderia. Rizzolo non può disporre di Sforza per squalifica, manca anche Rossi in porta per infortunio: lo sostituisce Formiconi. C’è Esposito a centrocampo, mentre sugli esterni Rizzolo sceglie Caravaggi e Bologna, turno di riposto per Paletta che, diffidato, è stato risparmiato.

L’Orvietana parte bene, guadagna subito tre angoli consecutivi, ma né Fabri, né Caon, né Panattoni trovano la deviazione vincente sottoporta. Si fa vedere anche la squadra ligure con Mariotti, che riesce ad andare al tiro dal limite. I ritmi non sono alti, arriva anche un forte acquazzone sul Muzi, la gara si sblocca a metà primo tempo quando un tiro di Esposito viene fermato dal braccio aperto di Nicolini: è rigore e Panattoni dal dischetto porta in vantaggio l’Orvietana. Poche emozioni fino all’intervallo, solo Esposito riesce a tirare verso la porta senza sorprendere Pucci.

Nella ripresa diventa protagonista Caon, colpisce la parte alta della traversa dopo pochi minuti, impegna Pucci in girata poco dopo, quindi regala una ghiotta palla a Panattoni che però, da distanza ravvicinata, non inquadra la porta. Qualche volta i biancorossi si distraggono ed ecco che la Fezzanese al 13’ della ripresa colleziona una ghiotta occasione: buona azione tutta di prima, palla che arriva a Benassi che trova una traiettoria velenosissima sulla quale deve intervenire in corner Formiconi salvando il risultato. Torna allora ad attaccare la squadra di Rizzolo, Pucci deve distendersi in una bella parata su Simic, ma ancora una volta i biancorossi rischiano quando D’Alessandro riesce a penetrare in area e serve un intervento del capitano Ricci ad evitare il peggio.

A scacciare ogni problema allora ci pensa Caon che torna protagonista, prima saltando un avversario in area e concludendo di poco alto, poi, una volta ricevuta l’ennesima palla nei sedici metri, trovano una girata sulla quale Pucci non può arrivare: è il 2-0 a dieci minuti dal termine. La gara non ha più storia, anche perché vengono espulsi due calciatori ospiti: il fallo di Benassi vale il rosso diretto, mentre Scieuzo, già ammonito, commette un’ingenuità. Con gli spazi ancora più aperti ecco che la premiata ditta Caon – Panattoni colleziona allora il 3-0, assist del primo e gol del secondo: un classico andato in scena per tutta la stagione. 17 reti per Panattoni, 8 per Caon e non è ancora finita.

Domenica prossima l’Orvietana sarà di scena a Trestina, nel derby umbro: una vittoria vorrebbe dire matematicamente playoff, ma anche un pareggio potrebbe bastare.

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Domenica al Muzi l’Orvietana vuole scrivere una pagina di storia

Ultima in casa contro la Fezzanese, una vittoria porterebbe i biancorossi a un passo dai playoff.

Mai l’Orvietana era stata così in alto, se si escludono i campionati della prima metà del secolo scorso, organizzati in categorie diverse da quelle attuali e, ovviamente, con molte meno realtà. I biancorossi avevano in verità già raggiunto due volte i playoff di Serie D, nelle stagioni 2004/05 e 2007/08, ma quella Serie D era la quinta serie nazionale, non la quarta come lo è oggi. Ebbene gli ultimi cinque risultati utili consecutivi (4 vittorie e un pareggio) hanno aperto la possibilità per la squadra allenata da Antonio Rizzolo di potersi qualificare ai playoff.

Dietro al Livorno, che ha già da tempo matematicamente vinto il campionato e ottenuto il pass per il calcio professionistico, la classifica, a due giornate dal termine recita: ACF Foligno 57, Seravezza 53, Ghiviborgo 51, Grosseto e Orvietana 49 e Siena 48. Di queste sei squadre, quattro disputeranno i playoff. Solo la Fulgens Foligno al momento ne è certa, per il resto tra scontri diretti ancora da giocare (Ghiviborgo – Grosseto in questa giornata e Grosseto – Siena nell’ultima di domenica prossima) e classifiche avulse da compilare, tutto può succedere.

Non inganni l’avversario che arriverà al Muzi domenica prossima, i liguri della Fezzanese, già retrocessi, sono infatti stati capaci di vincere domenica scorsa segnando quattro gol al Siena. L’Orvietana non avrà a disposizione per squalifica il classe 2006 Nicola Sforza, tutti i ragazzi chiedono un grande sostegno per questo ultimo impegno interno di campionato.

A fine gara il presidente Roberto Biagioli offrirà a tutti gli spettatori il consueto buffet con vino e porchetta.

Orvietana – Fezzanese si disputa domenica 27 aprile alle ore 15:00 allo stadio Luigi Muzi di Orvieto. Arbitro: Bissolo di Legnago (Cocco di Lanciano – Longo di Chieti).

Biglietti (direttamente al botteghino dello stadio il giorno della partita): Intero €15,00; Ridotto – da 14 a 20 anni €10,00; Under14: Gratuito.

Le richieste di accredito possono essere esclusivamente inoltrate, 𝙚𝙣𝙩𝙧𝙤 𝙚 𝙣𝙤𝙣 𝙤𝙡𝙩𝙧𝙚 𝙡𝙚 𝙤𝙧𝙚 18:00 𝙙𝙚𝙡 𝙜𝙞𝙤𝙧𝙣𝙤 𝙖𝙣𝙩𝙚𝙘𝙚𝙙𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙡𝙖 𝙜𝙖𝙧𝙖 da: 𝙂𝙞𝙤𝙧𝙣𝙖𝙡𝙞𝙨𝙩𝙞, 𝙛𝙤𝙩𝙤𝙜𝙧𝙖𝙛𝙞, 𝙤𝙥𝙚𝙧𝙖𝙩𝙤𝙧𝙞 𝙧𝙖𝙙𝙞𝙤 / 𝙏𝙑 / 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙘𝙤𝙢𝙪𝙣𝙞𝙘𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙚 𝙨𝙤𝙘𝙞𝙚𝙩𝙖’ 𝙘𝙖𝙡𝙘𝙞𝙨𝙩𝙞𝙘𝙝𝙚 alla mail: orvietanacalcio1910@gmail.com

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Penultimo aggiornamento “Giovani D Valore”: Orvietana ormai certa del primo premio

Con la salvezza matematica e risultati della cantera i 50 mila euro sono già in cassaforte.

L’Orvietana si avvia a vincere, per la seconda volta in tre stagioni, la classifica “Giovani D Valore” che tiene conto del numero e del minutaggio di giovani impiegati, valorizzando in particolare l’utilizzo di chi proviene dal proprio settore giovanile. Sono stati pubblicati i penultimi aggiornamenti, manca solo l’attribuzione del bonus finale sull’intera attività di settore giovanile, ma per i biancorossi questo potrebbe essere un ulteriore beneficio.

Con la matematica salvezza ormai ottenuta da tempo, condizione necessaria per rimanere in questa particolare classifica, e con la completa attività del settore giovanile (il regolamento parla di allievi, giovanissimi, esordienti, pulcini indipendentemente se trattasi di Campionati Regionali o Provinciali), ormai nessuno può superare la società del presidente Biagioli che incasserà così il primo premio pari a 50 mila euro. L’Orvietana aveva vinto questa stessa classifica anche due anni fa, quando però il primo premio era “solo” di 20 mila euro.

Al momento, prima di sommare il suddetto bonus e di escludere le squadre che saranno retrocesse, queste le prime posizioni del girone E (vengono premiate le prime cinque rispettivamente con 50, 30, 20, 10 e 5 mila euro): Orvietana 572 punti, Montevarchi 518, Sangiovannese 422, Trestina 375, Flaminia 319. Se qualcuna di queste dovesse retrocedere le successive posizioni sono: Ghiviborgo 243, Figline 190, San Donato 185, Terranuova 180, Ostia Mare 161.

Le prime in graduatoria di tutti i gironi al momento sono (tra parentesi la classifica in campionato): Girone A: Chisola (8), gir. B: Club Milano (9), gir. C: Brusaporto (8), gir. D: Imolese (6), gir. E: Orvietana (5), gir. F: Isernia (17), gir. G: Trastevere (9), gir. H: Martina (3), gir. I: Sancataldese (11).

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L’Orvietana non si ferma: 4 gol al Follonica Gavoranno e classifica top

Sembra di rivivere l’annata 2004/05

FOLLONICA GAVORRANO – ORVIETANA 1-4
FOLLONICA GAVORRANO (4-3-3): Romano; Kondaj, Matteucci, Pignat; Scartoni (12’st Masini); Cret (1’st Tatti), Lo Sicco, Marino (12’st Zona); Bramante (27’st Souare), Arrighini, Pino (20’st Giustarini). A disp.: Antonini, Gianneschi, Brunetti, Scartabelli. All.: Masi.
ORVIETANA (3-5-2): Rossi; Congiu, Ricci, Mauro; Paletta (38’st Savshak), Sforza, Fabri (38’st Esposito), Simic (35’st Darboe), Bologna (30’st Caravaggi); Panattoni (32’st Proia), Caon. A disp.: Formiconi, Moretti, Barbini, Marchegiani. All.: Rizzolo.
ARBITRO: Ruqa di Roma 2 (Corbetta di Como – Saracino di Ragusa).
RETI: 21’pt Simic (O), 31’pt Caon (O), 46’pt Arrighini (FG), 16’st Sforza (O), 30’st Panattoni (O).
NOTE: ammoniti: Sforza (O); Masini, Zona, Giustarini (FG). Angoli: 3-9. Recupero: 2’+5’.

L’Orvietana non si ferma, anzi dilaga a Gavorrano e ora può puntare veramente ai playoff nelle ultime due giornate che mancano. Sabato nel recupero il Grosseto potrebbe, anche solo con un pareggio, ripassare avanti, ma poi negli ultimi 180 minuti tutto può succedere, visto che anche il Ghiviborgo è tornato nel mirino e domenica prossima ci sta proprio Ghiviborgo – Grosseto e nell’ultima giornata Grosseto – Siena, tutti scontri diretti che potrebbero favorire l’Orvietana.

Sembra di rivivere la stagione 2004/05, quando sedeva sulla panchina biancorossa Roberto Borrello, ottenuta la salvezza a poche giornate dal termine, l’Orvietana vinse tutte le ultime partite e finì quarta per poi vincere i playoff battendo Pergolese e Cattolica e sognando la Serie C per mezza estate, poi sfumata per il mancato ripescaggio.

A Gavorrano Rizzolo non ha disponibile Berardi, torna al 3-5-2, preferisce Bologna a un Caravaggi non ancora al 100% (entrerà nella ripresa), Masi invece parte con il 4-3-3 con davanti Arrighini tra Pino e Bramante.

È subito l’Orvietana a menare le danze. Dopo pochi minuti azione insistita di Fabri che riesce ad entrare in area e difendere palla, suggerimento sul secondo palo per Caon che però non riesce ad arrivare sul pallone. Ci provano poi Paletta e Bologna, ma le mire non sono corrette, a metà tempo invece l’Orvietana trova il varco giusto quando, dopo l’ennesimo pressing, Paletta serve Simic sul secondo palo, dopo un primo intervento proprio il numero 10 biancorosso sblocca il match. Seconda rete per Simic (la sua esultanza nella foto by Rebecca A.), dopo quella segnata a Foligno. Risposta immediata dei padroni di casa che fanno arrivare palla in velocità verso Bramante, ma Rossi è attento sul suo diagonale.

Sul terreno da gioco perfetto del Malservisi – Matteini i biancorossi giocano in scioltezza e in velocità, sfiora il gol Sforza prima della mezz’ora, poco dopo ecco il raddoppio: Simic batte veloce una punizione a centrocampo su Bologna, cross preciso dell’esterno per Caon che tutto solo di potenza non si lascia scappare l’occasione per il raddoppio. Caon avrebbe anche l’occasione per segnare ancora, prima dell’intervallo, ma non trova il tempo per la conclusione.

Masi ridisegna il centrocampo mettendosi a quattro, ma l’Orvietana sembra in giornata di grazia, altra occasione per Sforza al 41’, serve lo scatto di reni del portiere di casa che mette in angolo quasi di polpastrello. L’unico a provarci per i maremmani è Bramante, ma dimostra di avere le polveri bagnate. L’azione però scuote il Follonica Gavorrano che trova il gol proprio allo scadere del primo tempo, stavolta il gioco si sviluppa sulla sinistra, Pino supera un avversario, conclude a rete, Rossi non trattiene e Arrighini trova facile il tap-in vincente per accorciare. Un po’ una beffa per l’Orvietana dopo uno dei primi tempi con più palle messe in area avversaria che si ricordi in stagione.

Al rientro in campo c’è Tatti per Cret tra i padroni di casa che per una decina di minuti danno la sensazione di provare a riaprire la gara: Lo Sicco batte un corner, palla che la difesa respinge corta e proprio il neo entrato Tatti prova la conclusione di potenza che esce di poco. Poi ancora protagonista Lo Sicco: gran conclusione dalla distanza, che però non centra i pali. Si risveglia allora l’Orvietana che prima sfiora il gol col colpo di testa di Congiu, bella parata di Romano, poi ristabilisce le distanze quando un lancio per Caon regala al numero 11 biancorosso la possibilità di mettere in mezzo dove Sforza è pronto a depositare in rete il suo primo gol in maglia orvietana. Sforza che poco dopo ne avrebbe anche un’altra di occasione, quando l’ennesimo pallone messo al centro da sinistra finisce sui suoi piedi, conclusone rimpallata. Ormai in campo c’è solo l’Orvietana, Mauro innesca l’uno due con Simic, palla che gli ritorna, ottima posizione, ma tiro alto. Ma a chiudere i giochi ci pensa Panattoni, che chiude un’altra azione tutta di prima dei biancorossi, ricevendo il pallone da Paletta (al secondo assist di giornata), il suo colpo di testa vale l’1-4 e il suo quindicesimo gol stagionale.

La partita è virtualmente chiusa, i padroni di casa però danno curiosamente il meglio di loro proprio nel finale, prima al 35’ quando Giustarini vola via verso i sedici metri, l’uscita di Rossi è determinante. Poi ci proveranno con orgoglio anche Masini al 42’, ma il suo tentativo è senza mira, e poco dopo anche Arrighini di testa.

Ma il punteggio non cambia e i biancorossi incamerano il quarto risultato utile di fila (tre vittorie) il più ampio della stagione e possono sognare i playoff.

Prossimo impegno, domenica 27 aprile, ultima gara interna dell’anno contro la già retrocessa Fezzanese che però nella giornata odierna ha clamorosamente fermato il Siena, facendo un favore non da poco ai biancorossi.

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Giovedì Orvietana in campo a Gavorrano

Terzultima giornata in casa del Follonica Gavorrano, con un occhio ai risultati di Siena e Grosseto.

La Serie D non si ferma nemmeno per Pasqua e anticipa a giovedì 17 aprile la sua terzultima giornata. L’Orvietana, ottenuta la matematica salvezza, si ritrova a soli due punti dal quinto posto che vale i playoff e va a far visita al Follonica Gavorrano, compagine di primo livello che però in questa stagione sta andando al di sotto delle aspettative, tanto che non è ancora salva. Potremmo dire che si tratta quindi di uno scontro da due delle principali sorprese del torneo, i maremmani in negativo e gli orvietani in positivo.

La squadra allenata da Masi ha cinque punti in meno dei biancorossi, vanta una sola vittoria nelle ultime otto gare (a San Donato), in particolare in casa ha ottenuto i tre punti solo in quattro delle 15 partite disputate (sei le sconfitte). Principali marcatori sono Pino con nove reti e Lo Sicco con otto.

Nell’Orvietana mancherà Berardi in difesa per squalifica. La classifica vede la squadra di Rizzolo al settimo posto, a meno due dal quinto occupato da Grosseto e Siena. Gli scontri diretti puniscono i biancorossi sia in caso di arrivo a pari punti a tre, sia a due con il Grosseto, mentre con il solo Siena sono pari. Il Grosseto sarà impegnato in casa contro il Montevarchi che deve lottare per evitare i playout, mentre il Siena gioca sul campo della già retrocessa Fezzanese, che sarà poi la prossima avversaria dell’Orvietana la domenica dopo Pasqua al Muzi.

Follonica Gavorrano – Orvietana si gioca giovedì 17 aprile alle ore 15:00 allo stadio Malservisi-Matteini di Bagno di Gavorrano (GR). Arbitro: Ruqa di Roma 2 (Corbetta di Como – Saracino di Ragusa).

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L’Orvietana non si ferma: battuto anche il Figline

Decide un gol di Congiu a fine primo tempo.

ORVIETANA – FIGLINE 1-0
ORVIETANA (3-4-3): Rossi; Beradi (1’st Darboe), Congiu, Ricci; Paletta, Sforza (28’st Marchegiani), Simic, Mauro; Coulibaly (1’st Bologna), Panattoni (28’st Esposito), Caon. A disp.: Formiconi, Moretti, Savshak, Proia, Martini. All.: Rizzolo.
FIGLINE (4-3-1-2): Pagnini; Ciraudo, Borghi, Nobile, Rosini (15’st Simonti); Torrini, Noferi (33’st Aprili), Cavaciocchi; Dama (1’st Allushaj); Gozzerini (1’st Mugelli), Rufini (28’st Ciravegna). A disp.: Daddi, Gozzini, De Ferdinando, Milli. All.: Brachi.
ARBITRO: Spinelli di Cuneo (Sintini di Cesena – Toniutto di Como).
RETI: 46’pt Congiu.
NOTE: ammoniti: Simic, Berardi, Darboe, Mauro (O); Ciraudo (F). Angoli: 6-7. Recupero: 1’+4’.

Arriva un’altra vittoria per l’Orvietana che riesce ad avere la meglio su un Figline bisognoso di punti, ma poco incisivo.

Rizzolo sceglie uno schieramento diverso dal solito: nella difesa a tre ci sono sia Ricci che Congiu, oltre che Berardi, la linea mediana non è più a cinque: Mauro e Paletta operano sugli esterni, Sforza e Simic al centro. Davanti ecco il tridente Coulibaly, Panattoni e Caon. Dall’altra parte Brachi sceglie la difesa a quattro, come terzino sinistro c’è l’ex Rosini. Davanti Dama come supporto al duo Gozzerini e Rufini.

Si gioca in un pomeriggio caldo, cominciano meglio gli ospiti, che si fanno vedere già presto con un’incursione sulla sinistra di Rufini, tiro facilmente controllato da Rossi. Poco dopo sempre Rufini entra in area, ma angola troppo. L’Orvietana risponde prima con Coulibaly che chiama alla parata facile Pagnini, quindi con Mauro che riceve un colpo di testa di Ricci, ma la sua girata termina di poco a lato.

Ma proprio nei primi secondi di recupero arriva l’azione decisiva: palla in area, si vede Caon cadere, sembra rigorem l’arbitro fa cenno di proseguirem Coulibaly rimette palla sotto porta e Congiu, da due passi trova la sua terza rete stagionale. (nella foto di apertura by Rebecca A. l’esultanza di Congiu dopo il gol insieme a Paletta e Ricci)

Durante l’intervallo i tifosi orvietani hanno voluto tributare con una targa (nella foto a fine articolo) e un omaggio il presidente Biagioli per esprimergli la gratitudine per, come si legge nella targa “l’impegno, la serietà e la lungimiranza, senza mollare un colpo a capo della nostra amata Orvietana

Si ricomincia con due cambi per parte, dentro Bologna e Darboe tra i padroni di casa che prendono il posto di Berardi e Coulibaly, mentre Brachi inserisce Allushaj e Mugelli per Dama e Gozzerini. Per un quarto d’ora non succede nulla, c’è poi una punizione di Rufini che arriva come una telefonata a Rossi. Poco dopo si fa vedere l’Orvietana ma il tentativo di Sforza non centra i pali. Il Figline prova a spingere, si fa pericoloso quando il neo entrato Mugelli supera Ricci e spara addosso a Rossi che non trattiene, libera poi la difesa. Ancora Figline a metà ripresa, quando Noferi va a battere una punizione, palla respinta dalla barriera, Allushaj chiude gli occhi e prova la gran botta che termina alta di poco.

I ritmi calano, le occasioni non arrivano più, l’Orvietana è spesso fermata in fuorigioco, alcuni dei quali dubbi, si arriva così ai quattro di recupero, dove un po’ di tensione e la stanchezza consentono al match di chiudersi senza altre emozioni.

Ora i biancorossi sono chiamati al turno infrasettimanale pre-pasquale di giovedì 17 aprile in quel di Gavorrano.

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L’Orvietana ne porta 8 al Torneo delle Regioni: è la prima società umbra

L’Orvietana Calcio, in tutte le sue componenti, è lieta di comunicare la convocazione di ben 8 tesserati in Rappresentativa Umbra per la 61ª edizione del Torneo delle Regioni, che si svolgerà in Sicilia dall’11 al 18 aprile 2025. L’Orvietana risulta così essere la prima società umbra per numero di convocati alla kermesse riservata ai settori giovanili delle squadre dilettantistiche. Orvietana che, peraltro, non può partecipare con l’Under 19 visto che disputa in questa fascia di età un torneo nazionale, fuori dalla possibilità di convocazione per il torneo delle Regioni, quindi il risultato è ancora più esaltante. Un risultato che ci inorgoglisce e che dà merito al lavoro dei nostri ragazzi e di tutto lo staff tecnico e dirigenziale

Di seguito l’elenco completo dei convocati (nella foto):

Per l’U17:

• Riccardo De Angelis 2008

• Pavel Gurschi 2008

• Francesco Marchi 2008

• Edoardo Teti 2009

Per l’U15:

• Nicolò Baccello 2010

• Emanuele Basili 2010

• Giammarco Lucchetti 2010

• Stanislav Vidmidi 2010

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L’anticipo di sabato Orvietana – Figline può aprire la strada a nuovi obiettivi

Salvezza ormai in cassaforte, i playoff non sono impossibili

“I playoff? Se non proprio un obiettivo, ovvero un risultato da centrare a tutti i costi, che siano almeno uno stimolo”. Queste la parole di Rizzolo in settimana ai suoi giocatori che, dopo la vittoria nel derby umbro di Foligno, hanno regalato la possibilità a sé stessi e a tutti i tifosi orvietani di poter sognare anche le parti nobilissime della classifica. Restano quattro gare da giocare, cinque sono i punti da recuperare per il quinto posto, sei se lo dovesse occupare come ora il Grosseto, visti gli scontri diretti. Alcuni incroci del calendario, come Grosseto – Siena all’ultima giornata, rendono non poi così remota l’ipotesi per i biancorossi, a patto però che arrivino i tre punti sabato in casa contro il Figline.

Si gioca infatti in anticipo, sabato 12 aprile alle ore 15:00 allo stadio Muzi di Orvieto, il match contro la squadra presieduta da Nicolè Sarri, figlio di Maurizio, che lotta per evitare i playout. Rizzolo dovrà fare a meno di Francesco Fabri, appiedato dal giudice sportivo dopo l’ammonizione rimediata a Foligno visto che era in regime di diffida e, probabilmente, sarà ancora out anche Caravaggi.

Il Figline, attualmente quintultimo, ha perso 8 delle 15 trasferte fin qui disputate, non vince da 5 turni (1-0 in casa contro il Montevarchi), ha come principale marcatore Filippo Mugelli andato a segno 5 volte. L’Orvietana sarà poi in campo anche il successivo giovedì 17 aprile a Gavorrano per il turno infrasettimanale pre-pasquale, prima delle ultime due gare: in casa contro il fanalino di cosa Fezzanese la domenica dopo Pasqua ed infine in trasferta a Trestina il 4 maggio. Sempre che il campionato non regali una inaspettata post season.

Orvietana – Figline si gioca SABATO 12 Aprile alle ore 15:00 allo stadio Luigi Muzi di Orvieto. Arbitro: E. Ciaravolo di T. del Greco (N. Sintini di Cesena – E. Toniutto di Como).

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Ottava meraviglia in trasferta: il derby è biancorosso

Due gol in un minuto regalano la virtuale salvezza all’Orvietana

ACF FOLIGNO – ORVIETANA 1-2
ACF FOLIGNO (4-3-3): Tognetti; Santarelli (41’st F. Nuti), Grea, Schiaroli, Mancini (36’st Grassi); Panaioli, Ceccuzzi (29’st Di Cato), Settimi (13’st Ferrara); Khribech, Tomassini, Pupo Posada. A disp.: Bulgarelli, G. Nuti, Mattia, Zichella, Casali. All.: Manni.
ORVIETANA (3-5-2): Rossi; Berardi, Congiu, Mauro; Paletta, Sforza, Fabri (46’st Darboe), Simic (39’st Esposito), Bologna; Panattoni, Caon (39’st Coulibaly). A disp.: Formiconi, Moretti, Savshak, Proia, Martini, Marchegiani. All.: Rizzolo.
ARBITRO: Tedesco di Battipaglia (Aguzzi di Rieti – Monaco di Chieti).
RETI: 30’pt Panattoni (O), 31’pt Simic (O), 37’st Tomassini (F).
NOTE: espulso l’allenatore Manni (F) per proteste al 50’st. Ammoniti: Simic, Berardi, Fabri (O); Grea, F. Nuti (F). Angoli: 6-1. Recupero: 0’+6’.

Guai a incontrare l’Orvietana quando si è secondi in classifica, chiedere a Grosseto, Seravezza e ora anche alla Fulgens Foligno. La squadra di Rizzolo in questo girone di ritorno ha battuto tutte le squadre in scia del Livorno, che proprio in questa domenica vince matematicamente il campionato e sale tra i professionisti.

C’è una sola novità in campo rispetto all’undici titolare di domenica scorsa: vista la squalifica di capitan Ricci, c’è Congiu al centro della difesa, confermato Bologna come quinto a centrocampo anche per l’infortunio di Caravaggi. Un’assenza anche tra i padroni di casa: non c’è Calderini in attacco, al suo posto Pupo Posada. Si gioca sotto un fortissimo vento, che nel primo tempo soffia a favore della Fulgens e condiziona molto le traiettorie del pallone.

Orvietana subito pericolosa dopo cinque minuti: Fabri ruba palla a Ceccuzzi, innesca Panattoni che vede Caon sul lato opposto, ma il numero 11 biancorosso è fermato in fuorigioco. La Fulgens prova a fare la partita, l’Orvietana non concede nulla, padroni di casa con maggior possesso e giro palla, ma Rossi non deve mai intervenire. Intorno alla mezz’ora ecco il break decisivo prima Paletta riesce a servire Caon che, superato un avversario, si gira e calcia di sinistro, palla fuori di poco. È il preludio dei due gol, arrivati ad una manciata di secondi l’uno dall’altro. Ripartenza Orvietana, dopo che i padroni di casa si erano fermati a protestare per un intervento giudicato regolare a centrocampo, Caon corre via veloce, come suo solito, dà palla a Panattoni che trova la traiettoria perfetta (nella foto by Rebecca A.) dove non può arrivare Tognetti. Neanche il tempo di ripartire che l’ACF perde di nuovo palla, sempre Caon fugge via e serve Simic al limite, tiro forte e centrale che Tognetti però non riesce a parare.

I padroni di casa risentono dell’uno-due micidiale e non si renderanno più pericolosi, chiudendo un primo tempo con tanto giro palla, ma senza tiri in porta.

Nel secondo tempo aumenta la pressione dei padroni di casa, presto pericolosi con una punizione di Khribech resa ancora più insidiosa dal vento, Rossi deve intervenire di pugno. Pochi minuti e il pallone torna pericolosamente in area orvietana, alla fine è Panaioli a provare la conclusione, i biancorossi si salvano in corner. Altri due giri di orologio e serve un mezzo miracolo di Berardi per evitare che il gran tiro di Settimi arrivi dalle parti di Rossi.

L’Orvietana stringe i denti e riesce a contenere i tentativi da tutto per tutto dei padroni di casa, Pupo Posada penetra più volte in area, prima serve i compagni, in un’occasione prova direttamente la conclusione, ma alla fine è sempre la difesa biancorossa ad avere la meglio. La squadra di Rizzolo avrebbe poi l’occasione per chiudere i giochi a dieci dalla fine, ancora una ripartenza in contropiede, sempre Caon che corre via per oltre metà campo, c’è Panattoni al suo fianco, ma l’azione clamorosamente sfuma. Come spesso accade nel calcio, gol mangiato – gol subito e infatti due minuti dopo la squadra di Manni accorcia: da calcio d’angolo la palla arriva sotto porta dove l’ex Tomassini, fino a quel punto annullato da Congiu, trova l’incocciata vincente che riapre la gara.

Rizzolo inserisce Coulibaly ed Esposito e l’Orvietana non trema più, malgrado i cinque di recupero, poi allungati a sei, non arriveranno più pericoli, il triplice fischio porta i biancorossi a quota 43 in classifica, avendo ottenuto l’ottava vittoria esterna su 15 trasferte.

Sabato prossimo, in anticipo, si tornerà a giocare al Muzi contro il Figline.

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Orvietana di scena nel derby a Foligno

Straregionale contro la Fulgnes seconda in classifica

Dopo il pareggio col Terranuova, il calendario prevede il derby in trasferta contro l’ACF Foligno. I folignati si sono issati da tempo al secondo posto grazie a un ruolino di tutto rispetto. Dietro al Livorno, che ha numeri fuori target per tutti, la Fulgens è la seconda squadra che ha vinto più gare, insieme al Ghiviborgo: 15 su 29, vanta inoltre il terzo miglior attacco con 55 gol segnati, 14 dei quali li ha insaccati Simone Tomassini, che due stagioni fa giocò in maglia Orvietana, poi ci sono Khribech e Calderini con 8 centri. Nelle ultime 20 partite i folignati hanno perso solo due volte, sempre in trasferta. Per risalire all’ultima sconfitta interna bisogna tornare indietro al 1 dicembre quando al Blasone passò il Ghiviborgo per 3-2, in casa la squadra di Manni ha vinto 9 volte su 14.

Quella di domenica sarà anche una sfida per la piazza d’onore nella classifica cannonieri tra Tomassini, come ricordato con 14 gol, e Matteo Panattoni che ne ha segnato solo uno in meno, considerando Gori del Ghiviborgo, già con 25 reti, ormai difficilmente raggiungibile.

È la terza volta che Orvietana e Fulgens si affrontano in stagione, entrambi i precedenti hanno sorriso alla squadra di Manni che ha sempre vinto col minimo scarto: 1-0 nel preliminare di Coppa Italia ad agosto (decise un’autorete di Congiu) e 2-1 nella gara di andata di campionato al Muzi (Panaioli e Tomassini per gli ospiti, Ricci per l’Orvietana).

Rizzolo dovrà fare a meno di capitan Ricci, fermato per squalifica, mentre è tornato tra i disponibili Coulibaly.

ACF Foligno – Orvietana si gioca domenica 6 aprile alle ore 15:00 allo stadio Enzo Blasone di Foligno (PG). Arbitro: G. Tedesco di Battipaglia (G. Aguzzi di Rieti – M. Monaco di Chieti).

Nella foto by Rebecca A. un’azione di gioco della precedente gara interna contro il Terranuova T.