post

Proseguono in biancorosso anche Esposito e Simic

La società è lieta di annunciare le conferme ufficiali per la stagione sportiva 2025/2026 di due importanti elementi del centrocampo: Cristian Esposito e Luka Simic.

Cristian Esposito, mezzala classe 2002, è molto più di un giovane talento: è già un uomo-squadra. Cuore, polmoni e chilometri macinati al servizio dell’USO, è stato un punto di riferimento dentro e fuori dal campo. La sua determinazione incrollabile e la passione sono risorse preziose per tutto il gruppo. Mediano con un cuore da Apache, incarna perfettamente i valori del nostro progetto tecnico e umano.

Luka Simic, centrocampista classe 2002, si è distinto per serietà, equilibrio e costanza di rendimento. Giocatore ordinato, intelligente tatticamente e sempre al servizio della squadra, ha saputo guadagnarsi la fiducia dello staff tecnico e la stima dell’intero spogliatoio. La sua professionalità e il suo impegno quotidiano fanno di lui un profilo imprescindibile nel cuore del nostro centrocampo.

Le conferme di Esposito e Simic sono un ulteriore passo nella costruzione di un gruppo solido, coeso e ambizioso.

Con loro ripartiamo con rinnovata energia e con la certezza di poter contare su uomini veri, prima ancora che calciatori.

post

Rinnovano anche Paletta, Mauro e Berardi

La società è lieta di annunciare la conferma, per la stagione sportiva 2025/2026, di tre importanti pedine della rosa: Leonardo Josè Paletta, William Mauro e Alessandro Berardi.

Leonardo Josè Paletta, terzino classe 1997, ha dimostrato la sua affidabilità nel corso della passata stagione, risultando fondamentale nei momenti chiave del campionato. Il suo apporto sulla fascia ha dato equilibrio e solidità alla fase difensiva ed offensiva, contribuendo alla conquista dei Playoff.

William Mauro, difensore classe 2003, è stato una delle rivelazioni dell’ultima stagione. Con grande personalità, nonostante la giovane età, ha saputo guadagnarsi la fiducia dello staff tecnico e dei compagni, diventando una presenza fissa nel reparto arretrato.

Alessandro Berardi, classe 2002, ha saputo imporsi grazie alla sua duttilità e determinazione, risultando decisivo in diverse partite grazie al suo spirito di sacrificio e alla capacità di adattarsi a più ruoli difensivi.

La conferma di questi tre atleti rappresenta un segnale di continuità e ambizione. Siamo pronti a ripartire con entusiasmo, consapevoli del valore umano e tecnico di chi ha già dimostrato di meritare questa maglia.

post

Luca Ricci e Jacopo Formiconi le prime conferme per la prossima stagione

L’Orvietana Calcio è lieta di annunciare la conferma in rosa di Luca Ricci e Jacopo Formiconi, due profili che rappresentano, in modi diversi, il valore del lavoro fatto nel tempo e l’identità biancorossa.

 𝙇𝙪𝙘𝙖 𝙍𝙞𝙘𝙘𝙞, difensore classe 1999, il Capitano ha recentemente tagliato un traguardo che parla da solo: 100 presenze ufficiali con la nostra maglia, raggiunte nella sfida playoff contro il Foligno. Un numero importante, che racconta dedizione, continuità e senso di appartenenza. Luca è un punto di riferimento per il gruppo e una presenza solida in campo, stagione dopo stagione.

𝙅𝙖𝙘𝙤𝙥𝙤 𝙁𝙤𝙧𝙢𝙞𝙘𝙤𝙣𝙞, portiere classe 2006, è uno dei frutti più promettenti del nostro settore giovanile. Dopo l’esordio avvenuto lo scorso anno, ha raccolto 8 presenze da titolare, facendosi trovare pronto e dimostrando già qualità interessanti. La sua crescita è il segno concreto dell’attenzione che la società continua a riservare ai giovani del vivaio.

Con queste conferme, l’Orvietana prosegue nel suo percorso con convinzione, puntando su profili che uniscono esperienza, progettualità e senso di appartenenza ai nostri colori.

post

𝙄𝙣𝙨𝙞𝙚𝙢𝙚, 𝙖𝙣𝙘𝙤𝙧𝙖: 𝙡𝙤 𝙨𝙩𝙖𝙛𝙛 𝙩𝙚𝙘𝙣𝙞𝙘𝙤 𝙧𝙚𝙨𝙩𝙖 𝙖 𝙜𝙪𝙞𝙙𝙖𝙧𝙚 𝙡’𝙊𝙧𝙫𝙞𝙚𝙩𝙖𝙣𝙖

L’Orvietana Calcio è lieta e orgogliosa di annunciare la riconferma dell’intero staff tecnico che ha condotto la squadra in una stagione memorabile, culminata nella storica finale playoff di Serie D. Un’impresa costruita giorno dopo giorno da uomini di grande valore, competenza e cuore biancorosso.

Per questo la società ha scelto, con convinzione, di proseguire su questa strada, rinnovando la fiducia a chi ha dimostrato sul campo – e fuori – di saper guidare un gruppo, motivarlo e portarlo oltre i propri limiti.

I confermati per la stagione 2025/2026 sono:

* Antonio Rizzolo, Allenatore: un condottiero, capace di trasmettere identità, coraggio e spirito di sacrificio. Con il suo carisma e la sua preparazione ha saputo far crescere ogni singolo giocatore, portando l’Orvietana a lottare fino in fondo per un sogno.

* Enrico Broccatelli, Allenatore in seconda: la sua presenza costante, il suo spirito di servizio e la profonda conoscenza del gioco hanno reso ancora più efficace il lavoro quotidiano sul campo. Un uomo chiave nell’equilibrio dello staff.

* Giulio Di Antonio, Preparatore dei Portieri: guida determinante per i nostri estremi difensori. Con professionalità e dedizione, ha elevato il rendimento del reparto, trasformando ogni allenamento in un’occasione di crescita.

* Andrea D’Intino, Preparatore Atletico: con metodo, competenza e attenzione ai dettagli, ha curato la condizione fisica della squadra durante tutta la stagione. Il suo lavoro quotidiano è stato fondamentale per garantire intensità, tenuta e continuità di rendimento fino all’ultimo minuto.

Ripartiamo da qui, dal cuore pulsante del nostro successo.

𝙍𝙞𝙥𝙖𝙧𝙩𝙞𝙖𝙢𝙤 𝙘𝙤𝙣 𝙡𝙖 𝙫𝙤𝙜𝙡𝙞𝙖 𝙙𝙞 𝙨𝙤𝙜𝙣𝙖𝙧𝙚 𝙖𝙣𝙘𝙤𝙧𝙖.

Insieme, più forti di prima.

post

Il Progetto Continua: Capretti e Panzetta Ancora al Timone

L’Orvietana Calcio riparte con solide certezze: anche per la stagione 2025/2026 saranno al timone organizzativo e sportivo Matteo Panzetta, Direttore Generale e Severino Capretti, Direttore Sportivo.

* Matteo Panzetta: Figura di riferimento all’interno della società, Matteo Panzetta continuerà a svolgere il suo ruolo di coordinamento generale e supporto alle attività organizzative. La sua presenza garantisce continuità e un importante punto di equilibrio nel lavoro quotidiano del club.

* Severino Capretti, Direttore Sportivo: mente lucida e instancabile regista delle scelte tecniche e strategiche del club. Il suo lavoro dietro le quinte è stato fondamentale per costruire un gruppo solido, affamato e vincente. Con lui l’obiettivo è chiaro, alzare l’asticella senza mai perdere l’identità.

La strada è tracciata, l’obiettivo è uno solo: crescere, lottare, vincere.

post

Orvietana: a Foligno solo una vittoria prolungherebbe la stagione

Semifinale playoff in programma domenica a Foligno per l’Orvietana che, da quinta classificata al termine della stagione regolare, affronta i corregionali arrivati secondi. Gara secca, con supplementari in caso di parità al novantesimo. La Fulgens Foligno, in virtù del migliore piazzamento in campionato, ha due risultati su tre per andare in finale: vittoria al termine dei regolamentari, vittoria o pareggio al termine dei supplementari; l’Orvietana invece deve solo vincere o in novanta o in centoventi minuti. L’altra semifinale del girone è Seravezza – Ghiviborgo, anch’esso un derby tra le due formazioni della provincia di Lucca. La finale è in programma domenica prossima.

Parole d’ordine spensieratezza e orgoglio in casa biancorossa, dove i playoff sono visti come un premio per la splendida stagione vissuta, ma anche concentrazione e voglia di fare bene, visto che a Foligno, poche settimane fa, l’Orvietana aveva vinto in campionato. Ci sarà sana voglia di rivalsa tra i padroni di casa, ma anche voglia di dimostrare che quel risultato non fu frutto del caso tra i biancorossi che sperano di ripetersi.

Fulgens Foligno – Orvietana si gioca domenica 11 maggio alle ore 16:00 allo stadio” E. Blasone” di Foligno.

Arbitrerà l’incontro Pelaia di Pavia, i suoi assistenti sono Nicodemo di Sapri e Vatiero di Agropoli, mentre come IV ufficiale è stato designato D’Agnillo di Vasto.

post

Domenica 11 alle 16 la semifinale playoff a Foligno, Ricci può raggiungere quota 100

E dunque, al termine di una stagione dove l’Orvietana ha collezionato risultati e bel gioco, dopo aver anche vinto il premio per il maggior utilizzo dei giovani, è arrivata anche la gioia della qualificazione ai playoff.

Gli spareggi che riguardano le squadre che si posizionano dal 2° al 5° posto in Serie D non garantiscono di per sé salti di categoria, solo il diritto di presentare domanda di ripescaggio tra i professionisti qualora si verificassero delle defezioni, ma la qualificazione è comunque un’ulteriore certificazione di quanto di buono è stato fatto in casa biancorossa.

Si giocherà domenica 11 maggio alle ore 16:00 allo stadio Blasone di Foligno, l’altra semifinale è Seravezza – Ghiviborgo, una settimana dopo è in programma la finale.

Ricapitoliamo i numeri di questa stagione:

15 vittorie (delle quali 9 in trasferta), 8 pareggi, 11 sconfitte. 44 gol fatti e 41 subiti. Marcatori: Panattoni 17 reti (5 rigori); Caon 8 (1); Proia 5; Congiu 3; Orchi, Ricci e Simic 2; Marchegiani, Fabri, Paletta, Coulibaly (1) e Sforza 1.

I giocatori più presenti in campionato: Panattoni ha giocato tutte e 34 le partite (32 da titolare e 2 da subentrato), Caon e Ricci 33 presenze tutte da titolari (una sola assenza: Caon per infortunio alla 4° giornata contro il Montevarchi, Ricci per squalifica alla quintultima a Foligno), Mauro e Caravaggi 29 presenze (Mauro 18 da titolare, Caravaggi 11).

A proposito del capitano Luca Ricci (nella foto by Rebecca A. insieme ad Emanuele Rossi), che è alla terza stagione consecutiva ad Orvieto, ovvero da quando i biancorossi sono in Serie D, la conquista del playoff gli regalerà la possibilità di entrare in tripla cifra in maglia biancorossa (e qui contiamo tutte le presenze, anche quelle in coppa): Ricci infatti ha collezionato 32 presenze due stagioni fa in campionato (29 da titolare) più 3 in coppa, 30 presenze in campionato (28 da titolare) più una in coppa lo scorso anno e 33 presenze in campionato (tutte da titolare) in questa stagione. In totale quindi 95 presenze in campionato (90 da titolare) e 4 in coppa, che sommate danno 99. Se, come facilmente ipotizzabile, dovesse scendere in campo anche domenica prossima, sarà per lui la centesima volta che indosserà la maglia biancorossa.

Insomma se domenica scorsa doveva essere l’ultimo atto della stagione e in questi giorni ci sarebbe stato il “rompete le righe”, ecco che invece in maniera imprevista al Muzi continuano gli allenamenti dell’Orvietana:

post

Orvietana ai playoff: lo 0-0 di Trestina vale il quinto posto per i biancorossi

Non è finita la stagione dell’Orvietana, che disputerà la semifinale playoff domenica prossima a Foligno. L’altra semifinale è Seravezza – Ghiviborgo.

SPORTING TRESTINA – ORVIETANA 0-0
SPORTING TRESTINA (3-5-2): Fratti; Sensi, Borgo, Bucci; Nuori (39’st De Souza), D’Angelo, De Meio, Lisi, Dottori (39’st Buzzi); Mencagli, Ferri Marini. A disp.: Tozaj, Boldrini, Ubaldi, Orselli, Cucchiarini, Granturchelli, Migliorati. All.: Calori.
ORVIETANA (3-5-2):Formiconi; Congiu, Ricci, Mauro; Paletta, Sforza, Fabri, Simic, Bologna (37’st Marchegiani); Panattoni (37’st Berardi), Caon. A disp.: Rossi, Moretti, Martini, Barbini, Esposito, Petritaj, Darboe. All.: Rizzolo.
ARBITRO: Palmieri di Avellino (assistenti: Manni di Frosinone – Mariut di Asti).
NOTE: ammonito: Sforza (O). Angoli: 3-8. Recupero: 1’pt – 4’st.

foto: Rebecca A.

Un’Orvietana sugli scudi nel primo tempo e un Trestina più vicino al gol nella ripresa, spiegano il pareggio del Casini, che regala ai biancorossi la terza partecipazione ai playoff di Serie D della loro storia.

Rizzolo conferma Formiconi in porta, recupera in extremis Sforza, fa tornare titolare Paletta. Si mette a specchio Calori, che lamenta anche qualche assenza.

Per mezz’ora in campo c’è solo l’Orvietana, che colleziona cinque corner di fila in pochi minuti, sul secondo dei quali all’8’ Simic spedisce direttamente in porta, Fratti smanaccia con l’aiuto della traversa. Proprio il portiere bianconero si rivelerà decisivo nel primo tempo. Ci provano nell’ordine Simic dalla distanza, Mauro che arriva fino in fondo e fa correre palla davanti alla linea di porta, Fabbri su punizione (altra super parata di Fratti) e soprattutto Caon quando, facilitato da un retropassaggio di Borgo, si ritrova tutto solo in area. Ci vuole allora un altro grande intervento di Fratti, che esce e riesce a togliere palla all’attaccante biancorosso senza commettere fallo.

Il Trestina si vede per la prima volta al minuto 35, Nouri va a battere una punizione che finisce nei sedici metri, D’Angelo colpisce di testa, ma non spaventa Formiconi. Tre minuti dopo però i padroni di casa potrebbero passare: c’è un disimpegno sbagliato della difesa orvietana, Ferri Marini ha allora la palla buona in area, Formiconi arriva in tuffo, però gli sfugge il pallone dalle mani e a quel punto Mencagli, con la porta vuota, sembra avere via libera. Ci vuole un miracolo di Congiu che all’ultimo instante riesce ad evitare il gol. Prima del duplice fischio, altro duello Fratti – Caon, con ancora il portiere del Trestina ad uscirne vincitore.

Nella ripresa il Trestina sembra essere entrato con un altro piglio: per un quarto d’ora costringe i biancorossi nella propria metà campo, Mencagli e Lisi impegnano subito Formiconi nei primissimi istanti del secondo tempo. Lo stesso Mencagli prova anche la conclusione al volo da centro area, ma spedisce alto. Ma l’occasionissima arriva quando i bianconeri spingono sull’out di destra, Fabri finisce a terra, l’assistente sventola vistosamente, ma l’arbitro fa segno di proseguire, palla allora al solito Lisi che serve Dottori a centro area, stavolta è la traversa a dire di no, a Formiconi battuto, ai padroni di casa.

L’Orvietana torna a mettere il naso avanti al quarto d’ora quando viene pescato in area Panattoni, che riesce a colpire di testa, salva in corner Nouri, forse anche aiutandosi con un braccio, protesta Panattoni, ma per l’arbitro è tutto regolare.

I risultati che arrivano dagli altri campi condannerebbero il Trestina al terzultimo posto, con il rischio penultimo se dovesse arrivare un gol da San Giovanni. Situazione che riporta in avanti i bianconeri che per tre volte riescono ad andare al tiro con Mencagli e De Meio, serviti in area, ma senza che il pallone centri mai la porta.

Rizzolo toglie la punta e mette un difensore (Berardi per Panattoni), esce anche Bologna per Marchegiani. Di tutt’altra sostanza i cambi di Calori che inserisce in attacco De Souza e Buzzi per Dottori e Nouri. Ma il risultato non cambia. A Trestina il fischio finale arriva prima che dagli altri campi, il Siena pareggia nel recupero, un’altra rete dei senesi e l’Orvietana sarebbe fuori dai playoff, per circa tre minuti c’è da attendere il risultato dello Zecchini, poi quando è confermato l’1-1 tra Grosseto e Siena, che lascia entrambe alle spalle dei biancorossi, può partire la festa.

Verdetti campionato nazionale Serie D girone E:

Promossa in Serie C: LIVORNO

Playoff: ACF FOLIGNO – ORVIETANA e SERAVEZZA – GHIVIBORGO

Playout: FOLLONICA GAVORRANO – SPORTING TRESTINA e TERRANUOVA TRAIANA – FIGLINE

Retrocesse in Eccellenza: FEZZANESE e SANGIOVANNESE

post

Ultima giornata: derby di fuoco a Trestina

Si preannuncia un derby ad altissima tensione quello che andrà in scena domenica al Casini di Trestina, dove i padroni di casa hanno vinto le ultime quattro gare interne consecutive, per poi però fare disastri in trasferta. L’Orvietana solo con la vittoria sarà certa di disputare i playoff (può finire quarta o quinta a seconda se il Ghiviborgo batta o meno la Fezzanese), in caso di pareggio bisognerà sperare che il Siena non vinca a Grosseto. Un successo del Trestina invece sbarrerebbe la strada alla squadra di Rizzolo.

Ma i conti devono farli bene soprattutto i bianconeri padroni di casa che hanno l’obbligo in primis di non perdere, altrimenti sarebbero condannati al playout in trasferta o, nella peggiore delle ipotesi a un pre-spareggio per evitare la retrocessione diretta e giocarsi poi il playout, sempre in trasferta. Mentre con una vittoria potrebbero ottenere di giocare il playout in casa. Insomma ci sarà da fare calcoli, da capire che risultati arriveranno dagli altri campi, ma soprattutto ci sarà da battagliare sul terreno di gioco del Casini. Difficile però che al 90° siano tutti soddisfatti, entrambe hanno bisogno dei tre punti per stare al sicuro. Sarà quindi un match al cardiopalma.

Rizzolo non ha squalificati, Calori invece ne ha due: Jacopo Giuliani, di solito schierato come terzino, ed il classe 2005 Emanuele Serra, partito dalla panchina nelle ultime gare. Tra i biancorossi sono tornati in gruppo sia Rossi che Coulibaly.

Sporting Trestina – Orvietana si gioca domenica 4 maggio alle ore 15:00 allo Stadio L. Casini di Trestina (PG), arbitro: Palmieri di Avellino (assistenti: Manni di Frosinone – Mariut di Asti).

post

Orvietana senza freni: sale al quinto posto in zona playoff

Battuta 3-0 la Fezzanese, domenica a Trestina il verdetto sul finale di stagione.

ORVIETANA – FEZZANESE 3-0
ORVIETANA (3-5-2): Formiconi; Congiu, Ricci, Mauro (37’st Berardi); Caravaggi (31’st Savshak), Fabri, Simic, Esposito (16’st Darboe), Bologna (37’st Moretti); Caon, Panattoni. A disp.: Brigliozzi, Barbini, Proia, Paletta, Marchegiani. All.: Rizzolo.
FEZZANESE (4-5-1): Pucci; Martera (35’st Medusei), D’Alessandro, Campana (22’st Bruccini), Giampieri; Benassi, Nicolini, Beccarelli (31’st Ferrari), Scieuzo, Mariotti (25’st Cesarini); Lunghi. A disp.: Mozzachiodi, Cantatore, Fiori. All.: Gatti.
ARBITRO: Bissolo di Legnago (Cocco di Lanciano – Longo di Chieti).
RETI: 22’pt rig. e 46’st Panattoni, 34’st Caon.
NOTE: espulsi: Benassi (F) al 35’st per fallo violento e Scieuzo (F) al 41’st per doppia ammonizione; ammoniti: Fabri (O); Martera, Beccarelli (F). Angoli: 7-4. Recupero: 0’+3’.

Arriva la quinta vittoria nelle ultime sei partite per l’Orvietana, che si ritrova, a 90 minuti dal termine del campionato, in piena zona playoff, c’era da affrontare una Fezzanese già retrocessa, ma che, soprattutto grazie ai più giovani, ha dimostrato freschezza e spavalderia. Rizzolo non può disporre di Sforza per squalifica, manca anche Rossi in porta per infortunio: lo sostituisce Formiconi. C’è Esposito a centrocampo, mentre sugli esterni Rizzolo sceglie Caravaggi e Bologna, turno di riposto per Paletta che, diffidato, è stato risparmiato.

L’Orvietana parte bene, guadagna subito tre angoli consecutivi, ma né Fabri, né Caon, né Panattoni trovano la deviazione vincente sottoporta. Si fa vedere anche la squadra ligure con Mariotti, che riesce ad andare al tiro dal limite. I ritmi non sono alti, arriva anche un forte acquazzone sul Muzi, la gara si sblocca a metà primo tempo quando un tiro di Esposito viene fermato dal braccio aperto di Nicolini: è rigore e Panattoni dal dischetto porta in vantaggio l’Orvietana. Poche emozioni fino all’intervallo, solo Esposito riesce a tirare verso la porta senza sorprendere Pucci.

Nella ripresa diventa protagonista Caon, colpisce la parte alta della traversa dopo pochi minuti, impegna Pucci in girata poco dopo, quindi regala una ghiotta palla a Panattoni che però, da distanza ravvicinata, non inquadra la porta. Qualche volta i biancorossi si distraggono ed ecco che la Fezzanese al 13’ della ripresa colleziona una ghiotta occasione: buona azione tutta di prima, palla che arriva a Benassi che trova una traiettoria velenosissima sulla quale deve intervenire in corner Formiconi salvando il risultato. Torna allora ad attaccare la squadra di Rizzolo, Pucci deve distendersi in una bella parata su Simic, ma ancora una volta i biancorossi rischiano quando D’Alessandro riesce a penetrare in area e serve un intervento del capitano Ricci ad evitare il peggio.

A scacciare ogni problema allora ci pensa Caon che torna protagonista, prima saltando un avversario in area e concludendo di poco alto, poi, una volta ricevuta l’ennesima palla nei sedici metri, trovano una girata sulla quale Pucci non può arrivare: è il 2-0 a dieci minuti dal termine. La gara non ha più storia, anche perché vengono espulsi due calciatori ospiti: il fallo di Benassi vale il rosso diretto, mentre Scieuzo, già ammonito, commette un’ingenuità. Con gli spazi ancora più aperti ecco che la premiata ditta Caon – Panattoni colleziona allora il 3-0, assist del primo e gol del secondo: un classico andato in scena per tutta la stagione. 17 reti per Panattoni, 8 per Caon e non è ancora finita.

Domenica prossima l’Orvietana sarà di scena a Trestina, nel derby umbro: una vittoria vorrebbe dire matematicamente playoff, ma anche un pareggio potrebbe bastare.