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Orvietana di scena all’Artemio Franchi di Siena

Contro la quinta della classe, in un palcoscenico particolare.

Il calendario porta l’Orvietana a Siena in questa seconda domenica di febbraio, in quell’Artemio Franchi che fino al 2013 ospitava gare di Serie A. Biancorossi che, a parte ovviamente Orchi e Savshak, hanno tutti disponibili, rientra dopo la squalifica anche Proia a centrocampo.

Il Siena, guidato in panchina dall’ex Lamberto Magrini, ha la migliore difesa del torneo (appena 15 reti subite in 22 incontri), ma presenta anche uno dei peggiori attacchi (19). In casa ha ottenuto 6 vittorie e 5 sconfitte, nessun pareggio. Capocannoniere dei bianconeri è Galligani, che sarà però squalificato visto il rosso rimediato nel finale di gara a Seravezza domenica scorsa, stessa sorte per il difensore Morosi anche lui appiedato dal giudice sportivo, che è anche il giocatore con maggior minutaggio nei bianconeri.

Il Siena è quinto in classifica, in zona playoff, con 7 punti in più dell’Orvietana che occupa la settima piazza in comproprietà con il Poggibonsi.

Siena – Orvietana si disputa allo stadio A. Franchi di Siena domenica 9 febbraio alle 14.30. Arbitro: Marco Costa di Busto Arsizio (Riccardo Targa di Padova – Riccardo Zebini di Rovigo)

I biglietti sono disponibili sia on line al seguente link, che domenica ai botteghini dello stadio.

Prezzi: Tribuna d’Onore 100 € (ridotto 80 €), Tribuna Centrale 45 € (ridotto 35 €), Tribuna Laterale 25 € (ridotto 18 €), Settore Ospiti e Curva 15 €. Categorie ridotto: Over 65, Donne, Under 18, Portatori di disabilità. Under 7 gratis.

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C’è Orvietana – Ghiviborgo, sfida tra squadre che non pareggiano (quasi) mai

Mancherà Proia per squalifica, toscani a +4 sui biancorossi.

Giornata numero 22 in programma domenica 2 febbraio, quando allo stadio Muzi di Orvieto sarà di scena il Ghiviborgo, squadra della provincia di Lucca attualmente sesta in classifica, con quattro punti in più dell’Orvietana. Piuttosto curioso come entrambe le compagini che si scontreranno siano piuttosto allergiche ai segni X, la squadra di Rizzolo ha pareggiato tre volte in 21 partite, il Ghiviborgo addirittura in una sola occasione, peraltro mai in trasferta dove vanta sei vittorie e quattro sconfitte.

La squadra toscana è allenata dal pisano Tommaso Bellazini, tra i più giovani allenatori (classe 1987), ex calciatore con un passato anche in Serie B con la maglia del Cittadella. Il Ghiviborgo vanta in rosa il capocannoniere del campionato, il ventenne Lorenzo Gori che già ha all’attivo 16 reti, delle quali 5 sono arrivate su calcio di rigore. Nella formazione ospite sarà assente lo squalificato Andrea Conti, difensore. Rizzolo invece non ha disponibile Proia, espulso domenica scorsa. Per lui una sola giornata di squalifica, a conferma, come si legge anche sul comunicato ufficiale, che il rosso diretto scattato domenica fu dovuto a un fallo di gioco, non ad una reazione.

La sfida contro il Ghiviborgo è la prima di un trittico che prevede per l’Orvietana tutte avversarie attualmente più in alto in classifica, le settimane successive infatti arriveranno due trasferte a Siena e a Seravezza.

Orvietana – Ghiviborgo si gioca domenica 2 febbraio alle ore 14:30 allo stadio Luigi Muzi. Arbitro: Gaetano Milone di Barcellona Pozzo di Gotto (Giacomo Sanna di Cagliari – Marco Polichetti di Salerno).

Ingressi: intero: 15 €, ridotto under 20: 10 €, under 14: gratis.

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L’Orvietana ingaggia Kawsu Darboe

Dopo l’infortunio di Orchi, arriva il rinforzo a centrocampo.

L’Orvietana calcio comunica l’ingaggio del centrocampista classe 1997, originario del Gambia, Kawsu Darboe, giocatore che ha disputato oltre 200 gare in Serie D con le maglie di Lanusei, Cassino e da ultimo Pompei.

Il ds Severino Capretti ha così subito infoltito la rosa dei centrocampisti, dopo l’infortunio di Alessandro Orchi. “Kawsu è un centrocampista destro di piede e in grado di ricoprire sia il ruolo di mezzala che di vertice basso – spiega Capretti – in carriera ha già giocato nel modulo da noi adottato. Il vuoto lasciato da un giocatore di grande spessore come Orchi, per via del brutto infortunio, ci ha fatto correre ai ripari. In un campionato così difficile e ancora lungo, nulla si deve lasciare al caso”.  

Tutta l’Orvietana dà il benvenuto a Kawsu in biancorosso, augurandogli una buona seconda parte di stagione, in attesa di vederlo scendere in campo a combattere per i nostri colori!

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L’Orvietana torna in Valdarno: sfida al Montevarchi

Per Orchi brutto infortunio, stagione a rischio. Congiu squalificato.

L’occasione per il riscatto, dopo due sconfitte, si presenta ai biancorossi con la trasferta di Montevarchi, un campo dove l’Orvietana ha già giocato, visto che si disputò proprio al “Brilli Peri” la gara contro il Terranuova Traiana che, in quell’occasione, non aveva il campo disponibile. Finì 2-2 quella partita e fu l’ultimo pareggio ottenuto dalla squadra di Rizzolo, che successivamente ha collezionato solo vittore o sconfitte. In settimana purtroppo è arrivata la conferma che il brutto infortunio rimediato da Alessandro Orchi durante la gara scorsa contro il San Donato potrebbe essere pagato a caro prezzo, il rischio è che per il centrocampista la stagione sia finita qui. Mancherà anche Congiu, espulso domenica scorsa, perdura anche l’indisponibilità del giovane classe 2006 Martini. Sarà invece di nuovo disponibile in difesa Berardi.

Nel Montevarchi è appiedato dal Giudice Sportivo il centrocampista Sesti. I valdarnersi oltre ad avere una classifica simile (un solo punto in più), hanno anche un rendimento interno che ricalca quello dell’Orvietana: 5 vittorie, 1 pareggio e 4 sconfitte tra le mura amiche. I giocatori più volte a segno tra i rossoblu sono Orlandi (8) e Ciofi (6).

Dopo il cambio in panchina, con l’arrivo di Atos Rigucci, i toscani sono riusciti a guadagnarsi posizioni in classifica più tranquille, soprattutto dopo la vittoria di domenica scorsa in trasferta sul campo del Ghiviborgo.

Aquila Montevarchi – Orvietana si giocherà domenica 26 gennaio alle ore 14.30 allo stadio “Brilli Peri” di Montevarchi (AR). Arbitro: Losapio di Molfetta (Benzi di Crema – Negro di Roma 1).

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Orvietana senza grinta, al Muzi passa il San Donato

Decide una rete di Calonaci a metà ripresa.

ORVIETANA – S. DONATO T. 0-1

ORVIETANA (3-5-2): Rossi; Paletta (28’st Simic), Congiu, Ricci; Caravaggi, Orchi (28’st Fabri), Sforza, Proia (20’st Coulibaly), Mauro; Panattoni, Caon. A disp.: Formiconi, Martini, Bologna, Pelliccia, Esposito, Marchegiani. All.: Rizzolo. S. DONATO T. (3-4-3): Leoni; Cellai, Maffei, Croce; Pacchia, Gistri, Falconi, Senesi; Calonaci, Gubellini (40’st Dema), Manfredi (13’st Doratiotto). A disp.: Tampucci, Menga, Cecchi, Bianchini, Pazagli, Seghi, Cirillo. All.: Bonuccelli. ARBITRO: Colazzo di Casarano (Lauri di Modena – Palma di Bologna). RETI: 22’st Calonaci. NOTE: Espulsi: Congiu (O) al 34’st e Croce (S) al 38’st per doppia ammonizione. Ammoniti: Doratiotto, Pecchia (S). Angoli: 9-0 per l’Orvietana. Recupero: 1’+5’.

Per certi versi è stata una partita in piena continuità con quella persa domenica scorsa ad Ostia. Contro un’altra squadra in lotta per non rimanere nei bassi fondi, l’Orvietana non ha mostrato quella grinta necessaria per trovare punti in queste occasioni. E così è stato. San Donato che ha qualche assenza a centrocampo e difesa, Orvietana che ha fuori il solo Berardi. Proia è di nuovo titolare. La gara fatica ad emozionare il pubblico, i ritmi sono lenti, gli ospiti prima pensano a non prenderle e di spettacolo se ne vede poco. Alla fine si conteranno ben nove corner a zero per i biancorossi, che però sfioreranno il gol solo in due occasioni, subito in avvio e negli ultimi secondi di gara.

Dopo cinque minuti ecco la grande opportunità per mettere subito in discesa la partita: punizione battuta da Proia, riceve Ricci negli ultimi metri piuttosto solo, ha la palla sul suo piede preferito, il mancino, ha tutto lo specchio fino al secondo palo libero, ma forse sbilanciato, conclude sul primo protetto dal portiere. Caon proverà con due ripartenze veloci a creare un po’ di scompiglio, ma è sempre molto lontano dal compagno Panattoni.

Gli ospiti, sempre guardinghi, alla prima occasione per poco non passano: Pecchia serve Manfredi che si ritrova a tu per tu con Rossi, lo supera e serve il salvataggio di Paletta ad evitare il vantaggio ospite. Siamo a metà primo tempo e fino al duplice fischio non ci sarà più nulla da segnalare.

Anche la ripresa parte senza sussulti, bisogna attendere quasi un quarto d’ora per vedere un tiro in porta, quando Caon fa sponda per Sforza che conclude debole.

L’Orvietana protesta al minuto 62 quando, a seguito dell’ennesimo corner, si vede andare giù Congiu in area lontano dalla palla. Congiu proseguirà la gara con la maglia strappata. Arriva poi il primo cambio in casa orvietana con Coulibaly che prende il posto di Proia, ma ad andare in vantaggio sono gli ospiti che trovano una delle poche azioni lineari della partita: la palla arriva a Senesi in area che ha tutto il tempo di scodellarla al centro, dove Calonaci si inserisce benissimo e beffa la difesa di casa.

Vengono allora gettati nella mischia anche Simic e Fabri, proprio quest’ultimo sembra avere il guizzo giusto quando supera Cellai e penetra in area, ma viene messo a terra dall’esterno toscano, altre proteste, ma l’arbitro, veramente a due passi dall’azione, decide di non intervenire.

Le condizioni del campo non aiutano, Congiu prima e Croce poi vengono espulsi per aver rimediato il secondo giallo per dei falli a centrocampo piuttosto ingenui. Ma il vento della partita non cambia nemmeno in dieci contro dieci. Si arriva così a battere il nono corner in favore dei biancorossi a recupero scaduto. Sale anche Emanuele Rossi in area, proprio il portiere colpisce di testa e la palla arriva a Caon ad un passo dal palo, ma non è giornata per gli attaccanti di casa e Caon non riesce a metterla nel sacco.

Termina con una sconfitta che lascia l’Orvietana nel limbo del centroclassifica, a più cinque sulla zona playout. Domenica è prevista la trasferta in quel di Montevarchi.

CLASSIFICA

Livorno 47

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Grosseto 37

Seravezza 37

F. Foligno 35

Ghiviborgo 34

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Siena 34

Poggibonsi 30

A. Montevarchi 28

Orvietana 27

F. Gavorrano 25

Sangiovannese 25

S. Donato Tav. 24

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S. Trestina 22

Ostiamare 22

Figline 22

Terranuova T. 21

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Flaminia 16

Fezzanese 11

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Orvietana al crocevia della stagione

In casa contro il San Donato gara che vale doppio, in palio la prima fetta di salvezza.

Con sei punti di vantaggio sulla zona playout, affrontare in casa una delle sestultime in classifica rappresenta una grande occasione per perseguire quell’obiettivo, più volte dichiarato, di un campionato tranquillo.

La sconfitta di Ostia non è stata pagata a caro prezzo in classifica, ma è comunque una pagina da voltare in fretta per la poca brillantezza messa in mostra. Contro il San Donato Tavarnelle tornerà disponibile William Mauro, mentre è stato fermato un turno Alessandro Berardi per squalifica. Un appiedato dal giudice sportivo figura anche nella formazione allenata da Vitaliano Bonuccelli, si tratta del centrocampista Purro, che aveva rimediato il rosso diretto nella precedente partita che i toscani persero in casa contro il Ghiviborgo.

Il campionato del San Donato, che ricordiamo tre anni fa giocava in Serie C dopo aver vinto la stagione precedente questo girone di Serie D, era partito decisamente male, avendo stazionato i gialloblu a lungo anche all’ultimo posto, poi nella seconda fase del girone di andata sono riusciti a sollevarsi. Statistiche curiose per i toscani che hanno il peggior attacco (insieme al Figline) con sole 12 reti segnate in 18 partite, ma anche la miglior difesa (insieme al Siena): la loro porta è stata trafitta appena 15 volte, ovvero meno di una volta a partita.

Orvietana – San Donato Tavarnelle si giocherà allo stadio Luigi Muzi di Orvieto domenica 19 gennaio alle ore 14:30, arbitrerà l’incontro Marco Colazzo di Casarano, coadiuvato dagli assistenti Matteo Lauri di Modena e Lorenzo Palma di Bologna.

Biglietti: intero 15 €, ridotto (Under 20) 10 €, Under 14 gratis.

CLASSSIFICA:

Livorno 44

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Seravezza 36

F.Foligno 35

Grosseto 34

Ghiviborgo 34

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Siena 33

Poggibonsi 30

Orvietana 27

F. Gavorrano 25

A. Montevarchi 25

Sangiovannese 22

Ostia Mare 21

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S. Donato Tav. 21

Terranuova T. 21

S. Trestina 19

Figline 19

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Flaminia 15

Fezzanese 11

Nella foto di Rebecca A. lo staff e i giocatori attualmente in rosa:

In alto da sinistra: I. Savshak, L. Simic, W. Mauro, A. Orchi, A. Congiu, A. Berardi, D. Proia, G. Caon, L. Ricci, L. Paletta.

Al centro da sinistra: M. Panzetta (DG), E. Petrangeli (dirigente), G. Bologna, J. Formiconi, M. Giorgi (fisioterapista), A. D’Intino (preparatore atl.), A. Rizzolo (allenatore), E. Broccatelli (all. in seconda), G. Di Antonio (all. portieri), E. Rossi, N. Sforza, G. Cencioni (mag.), S. Capretti (DS).

In basso da sinistra: M. Marchegiani, M. Panattoni, D. Cerquitelli, M. Pelliccia, S. Coulibaly, E. Martini, C. Esposito, F. Fabri, M. Lupi, A. Caravaggi, D. Moretti.

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Ivan Savshak sarà biancorosso ora e per la prossima stagione

Ha firmato per un anno e mezzo, il 2005 di nazionalità irlandese.

L’Orvietana Calcio è felice di annunciare l’ingaggio di Ivan Savshak, il giovane difensore classe 2005, vestirà la maglia biancorossa fino a giugno 2026.

Ex giocatore del Livorno, Ivan ha una carriera internazionale di tutto rispetto, avendo fatto parte della Nazionale Irlandese Under 17. Prima della sua esperienza in Italia, ha giocato nel massimo campionato giovanile polacco con il Górnik Zabrze.

Il direttore sportivo Severino Capretti spiega così questa operazione di mercato:

“Abbiamo stipulato un accordo di un anno e mezzo con Ivan, perché il ragazzo arriva da un infortunio al crociato, che comunque è in via di risoluzione. Abbiamo deciso che l’ultimo mese di riabilitazione possa essere effettuato direttamente in sede con il nostro dipartimento medico, grazie alla disponibilità e alla competenza di Michele Giorgi e del suo staff. L’obiettivo è quindi rimettere Ivan in campo prima possibile e nelle migliori condizioni, nel frattempo farlo anche abituare a conoscere l’ambiente di Orvieto. Questo giocatore lo avevamo apprezzato già dallo scorso anno, quando lo abbiamo affrontato da avversari, le sue grandi abilità risaltarono subito agli occhi di tutti e, proprio in uno sviluppo di prospettiva, abbiamo deciso di acquisirne subito le prestazioni. Lo considero un calciatore di grande valore che inseriremo pian piano da qui a maggio, per poi ritrovarcelo al 100% per la prossima stagione, proprio per questo non dobbiamo essere frettolosi di vederlo subito in campo, grazie allo staff di Michele Giorgi avremo comunque a disposizione per il finale di campionato un giocatore di grandi qualità”.

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L’Orvietana cade a Ostia, non basta il gol di Panattoni

Prova meno lucida del solito, i romani giocano meglio e portano a casa l’intera posta.

OSTIAMARE – ORVIETANA 2-1

OSTIA MARE (3-5-2): Morlupo; Pontillo, Checchi, Rasi; Vagnoni, Proietti, Peres, Mercuri (36’st Sacko), De Crescenzo; Kouko, Persichini. A disp.: Pasquazzi, Ciavarelli, Marrali, Perroni, Calvo, Morano, Menichelli, Brugi. All.: Minicleri. ORVIETANA: (3-5-2): Rossi; Berardi, Congiu, Ricci; Paletta (9’st Esposito), Orchi (30’st Simic), Fabri (26’st Proia), Marchegiani (9’st Pelliccia), Caravaggi; Panattoni (26’st Coulibaly), Caon. A disp.: Formiconi, Moretti, Bologna, Cerquitelli. All.: Rizzolo.

ARBITRO: Gallorini di Arezzo (Vatiero di Agropoli – Federico di Agropoli). RETI: 38’pt Kouoko (OS), 43’pt Panattoni (OR), 13’st Mercuri (OS). NOTE: ammoniti: Pontillo, Persichini, Mercuri (OS); Berardi (OR). Angoli: 6-2. Recupero: 1’+4’.

Un’Orvietana lontana parente di quella vittoriosa nelle ultime tre partite, deve cedere il passo all’Ostiamare, formazione che ha dimostrato in toto quanto sia bugiarda l’attuale classifica che la relega in zona playout. Rizzolo deve fare a meno di Mauro e Sforza, rientra Berardi e sceglie come quota più giovane Marchegiani. Nell’Ostia, rispetto ad una settimana fa, manca lo squalificato Pinna, dentro il neo acquisto Vagnoni.

Nella foto by Rebecca A. l’undici iniziale sceso in campo all’Anco Marzio.

Primo tempo in gran parte di marca laziale, con i padroni di casa che vanno alla conclusione di testa in area per tre volte nei primi 25 minuti. L’Orvietana prova a giocare, ma non riesce ad alzare il proprio baricentro, di palloni verso Morlupo non ne arrivano. La gara si sblocca al minuto 38: ancora un corner porta un bel pallone a centro area, ennesimo colpo di testa dei padroni di casa, stavolta con Rasi, la palla sembra ormai indirizzata all’angolino, ma uno scatto di reni di Rossi evita il gol, ma la marcatura è solo rimandata di pochi secondi, perché sulla ribattuta del portiere si accende una mischia, nella quale il più lesto di tutti è Kuoko che trova il modo di far varcare al pallone la linea di porta.

L’Orvietana, subito il colpo, riesce finalmente a scuotersi e ad avanzare e trova il pareggio nel giro di cinque minuti: Panattoni è scaltro ad approfittare di una disattenzione della difesa, ruba palla a Checchi e si invola verso la porta in solitaria per un facile 1-1. Il primo tempo si chiude senza altre emozioni.

Nella ripresa parte meglio la squadra di Rizzolo, con Caon che prima tenta la conclusione da posizione defilata impegnando il portiere di casa, poi trasforma un’azione da difensiva ad offensiva, con una delle sue solite ripartenze, generando non pochi grattacapi alla difesa romana, ma guadagna solo corner.

Rizzolo inserisce allora Esposito e Pelliccia, per Paletta e Marchegiani. Caravaggi sfiora il vantaggio quando colpisce la traversa con una conclusione dal lato corto, una sorta di tiro – cross. Poi però sul rovesciamento di fronte arriva il gol che decide la partita. Palla in area, gli attaccanti di casa riescono a difendere il pallone in mezzo a diversi avversari, per poi servire, dopo una ribattuta, Mercuri, piuttosto isolato di poco dentro i sedici metri, il suo tiro  girare è una traiettoria imprendibile per Rossi e l’Ostiamare torna in vantaggio.

Entreranno anche Coulibaly, Proia e Simic, ma i biancorossi non riusciranno più a rendersi pericolosi, anzi è Persichini che colpisce la traversa ad andare più vicino al gol.

Non cambia molto la classifica dell’Orvietana dopo questa sconfitta, la zona playout ora è sotto di sei punti e domenica al Muzi arriverà proprio una delle sestultime, il San Donato Tavarnelle: sarà una grandissima occasione per provare a salire a +9 sulle zone calde, a patto di ritrovare la brillantezza vista nelle gare precedenti.

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Orvietana di scena al Lido di Ostia a porte chiuse, classifica giovani: biancorossi secondi

Mauro squalificato, la squadra di Rizzolo non vuole fermarsi dopo tre successi di fila.

La seconda giornata di ritorno porterà l’Orvietana sulle spiagge di Ostia, allo stadio “Anco Marzio”. La gara si disputerà a porte chiuse per ragioni di sicurezza legate all’impianto sportivo, pertanto l’accesso all’impianto sarà consentito esclusivamente a chi sarà in possesso di regolare accredito.

Rizzolo dovrà fare a meno di William Mauro, squalificato dopo il giallo rimediato domenica scorsa che ha fatto scattare lo stop, vista la sua precedente diffida. Anche l’Ostia Mare avrà un appiedato dal Giudice Sportivo, si tratta del difensore Pinna. Dopo tre vittorie consecutive la classifica dell’Orvietana si è fatta decisamente tranquilla, sono ora ben sette i punti di vantaggio sulla zona playout, anzi ad essere golosi si comincia anche ad intravedere a sole quattro lunghezze il quinto posto, che vale i playoff. È invece tutt’altro che felice la graduatoria dei romani che, considerati in avvio tra le possibili outsider, si ritrovano addirittura terzultimi e dovranno cominciare a lottare con il coltello tra i denti per provare a tirarsi fuori dalle sabbie mobili della bassa classifica. L’Ostia mare in casa ha vinto 4 partite su 8 (3 invece le sconfitte), il suo principale marcatore è Kouko che è già arrivato in doppia cifra: 10 reti per lui. All’andata l’Orvietana si impose per 3-1 grazie alle reti di Panattoni, Marchegiani e Congiu, andò invece a segno per gli ospiti Persichini.

Intanto è arrivata la conferma del secondo posto nella classifica “Giovani D Valore” anche dopo la 18° giornata. La graduatoria tiene conto del numero dei giovani utilizzati, dando particolare valore a quelli cresciuti nel proprio settore giovanile. Al momento solo la Sangiovannese sta facendo meglio. Sono previsti premi (da 5 a 50 mila euro) per le prime cinque di ogni girone.

Ostia Mare Lido Calcio – Orvietana si gioca domenica 12 gennaio allo stadio “Anco Marzio” di Ostia (RM) A PORTE CHIUSE alle ore 14.30. Arbitro: N. Valentini di Brindisi (L. Vatiero di Agropoli – G. Federico di Agropoli).

(nella foto by Rebecca A. un’azione della scorsa gara interna contro il Grosseto, in primo piano Giammarco Caon).

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La Befana ancora meglio del Natale: l’Orvietana batte il Grosseto

Gran prova dei ragazzi di Rizzolo che superano in rimonta una squadra che non perdeva da dieci partite.

ORVIETANA – GROSSETO 2-1

ORVIETANA (3-5-2): Rossi; Paletta, Congiu, Ricci; Caravaggi (22’st Coulibaly), Orchi, Fabri (43’st Esposito), Sforza (43’st Marchegiani), Mauro; Panattoni, Caon. A disp.: Formiconi, Berardi, Bologna, Martini, Simic, Pelliccia. All.: Rizzolo.

GROSSETO (4-3-3): Raffaelli; Guerrini, Dierna, Bolcano, Chrysovergis; Cretella, Caponi (36’st Sane), Sacchini; Addiego Mobilio (28’st Sabattini), Mazierli, Benucci. A disp.: Piersanti, Lampret, Bojinov, Montemaggiore, Grasso, Nunziati. All.: Consonni.

ARBITRO: Pascuccio di Ariano Irpino (Nicodemo di Sapri – Napolitano di Caserta).

RETI: 18’st Cretella rig. (G), 29’st Panattoni (O), 34’st Orchi (O).

NOTE: espulso Sacchini (G) al 32’st per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Mauro (O); Mazierli, Addiego Mobilio (G). Angoli: 3-10. Recupero: 1’+5’.

Partenza dell’anno con il botto per l’Orvietana che supera in rimonta un Grosseto che non perdeva da dieci partite e veniva da otto successi di fila.

Rizzolo rispolvera il duo d’attacco Panattoni Caon, torna in porta anche Rossi che gioca con la maschera protettiva, a centrocampo c’è il 2006 Sforza. Assente Proia per infortunio.Nel Grosseto mancano in difesa Macchi e Possenti e a centrocampo Sabelli.

È stato uno dei pomeriggi più entusiasmanti per i tifosi Orvietani che hanno assistito alla terza vittoria consecutiva (mai successo né quest’anno, né lo scorso), grazie ad una grande prova di squadra, contro la seconda della classe, vincendo in rimonta dopo che nella ripresa il Grosseto era passato in vantaggio su rigore.

Applausi per tutti, Rossi ha compiuto almeno tre grandi parate, prima del miracolo finale, Orchi ha servito l’assist per il pareggio di Panattoni, poi ha segnato il gol vittoria, Caon ha guadagnato entrambe le punizioni dalle quali sono nati i gol, solita ottima prova di Congiu in difesa che di fatto ha annullato Marzierli. Ma anche gli esterni Caravaggi e Mauro hanno reso la vita dura ai maremmani con ottime giocate e ha giocato bene il 2006 Sforza.

Nel primo tempo l’Orvietana inizia in maniera un po’ attendista, ma il Grosseto non riesce a imbastire granché di pericoloso, se si eccettua il tiro deviato di Mazierli che Rossi spedisce in corner. Padroni di casa pericolosi al 16’ quando da corner battuto da Mauro, la palla prima è scambiata con Fabri, quindi ancora il numero tre di casa crossa sotto porta, dove spizza di testa Caon, sfiorando il palo. Prima dell’intervallo da registrare solo un tiro di Marzierli in area, deviato in angolo dalla difesa.

Parte invece molto forte il Grosseto in avvio di secondo tempo, già dopo un minuto Benucci regala una palla preziosa a Mobilio che, di testa, chiama alla parata Rossi che devia sulla parte alta della traversa. L’Orvietana però non rinuncia a giocare e risponde con il tiro finito alto di Sforza cinque minuti dopo, poi anche Mauro trova la conclusione in porta, para Raffaelli.

Qualche palla di troppo persa a centrocampo consente agli ospiti di alzare il ritmo, al quarto d’ora della ripresa da uno dei tanti corner si vede andare a terra Dierna in area, l’arbitro a due passi fa cenno di proseguire tra le proteste, Mazierli prova allora a mettere tutti d’accordo ma trova un super Rossi a negargli il gol. Due minuti dopo però il rigore per il Grosseto arriva, stavolta viene punito l’intervento di Fabri su Cretella, lo stesso numero 4 ospite va dal dischetto e sblocca il risultato.

La squadra di Consonni però arretra troppo il baricentro e consente all’Orvietana di crederci. Entra Coulibaly per Caravaggi, proprio lui serve in area Panattoni che non riesce ad uscire dalle fitte maglie della difesa. Panattoni però si rifà poco dopo, è quasi la mezz’ora Caon guadagna punizione costringendo al fallo di mani un avversario, la va a battere Paletta, c’è una prima sponda in area di Caon, arriva una seconda deviazione di Orchi verso Panattoni, che non fallisce e fa 1-1 (nella foto by Rebecca A. il gol di Matteo Panattoni)

Il pari riporta il Grosseto ad esporsi e cinque minuti dopo il risultato si ribalta: ancora Caon scappa via veloce, Sacchini lo butta giù prima che entri in area: rosso diretto per il centrocampista maremmano e punizione dal limite per l’Orvietana. Orchi va a battere e trova il varco giusto per superare Raffaelli.

Con l’uomo in più l’Orvietana sembra gestire bene, almeno fino al minuto 37’ quando Paletta sbaglia uno stop e regala palla al neo entrato Sane che si ritrova tutto solo a due passi dal portiere, conclude a botta sicura, Rossi scivola, sembra ormai impossibilitato a raggiungere il pallone, ma con uno scatto incredibile, non si sa come trova miracolosamente il modo di deviare la palla sopra la traversa.

Nel finale però i ragazzi di Rizzolo non rischieranno più nulla, anzi con Orchi chiameranno ancora agli straordinari il portiere ospite.

Con questa vittoria l’Orvietana si ritrova al settimo posto, a quattro punti dalla zona playoff e a più sette su quella playout.

Prossimo turno in trasferta sul campo dell’Ostia Mare Lido Calcio.