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Orvietana ripresa due volte a Forte dei Marmi: finisce 2-2

All’87’ la rovesciata di Maccabruni fa sfumare la vittoria.

REAL FORTE DEI MARMI QUERCETA – ORVIETANA 2-2

REAL FORTE M. Q. (4-3-1-2): Gatti; Maccabruni, Tognarelli (33’st Gabrielli), Masi, Giubbolini; Pecchia (38’pt Apolloni), Giuliani, Bucchioni (27’st Lepri); Michelucci; Flores Heatley, Podestà (36’st Tomaselli). A disp.: Luci, Dal Pino, Betti, Vietina, Advillari. All.: Buglio.

ORVIETANA (4-3-3): Rossi; Caravaggi (30’pt Chiaverini (33’st Marsilii)), Congiu, Ricci, Lorenzini; Orchi, Greco, Proia (40’st Di Natale); Manoni, Santi (33’st Labonia), Fabri (35’st Mafoulou). A disp.: Formiconi, Martini, Marchegiani, Ciavaglia. All.: Rizzolo.

ARBITRO: Marangone di Udine (Martone di Monza – D’Ettorre di Lanciano).

RETI: 6’pt Proia (O), 10’pt aut. Ricci (R), 8’st Greco (O), 42’st Maccabruni (R).

NOTE: ammoniti: Tognarelli, Giubbolini (R), Orchi, Chiaverini, Labonia (O); angoli: 9-6; recupero: 4’+5’.                                     

Un pareggio che non accontenta nessuno, né l’Orvietana che è stata raggiunta a pochi minuti dalla fine, né i padroni di casa che probabilmente vedono sfumare l’occasione di accorciare la classifica per rendere possibili in questo campionato due playout, anziché uno solo.

Nell’Orvietana manca Marricchi in porta, infortunatosi in settimana, arriva pertanto la seconda da titolare per Rossi, che già lo era stato a San Giovanni. Rizzolo sceglie un centrocampo tutto over. Tra i padroni di casa out gli squalificati Meucci e Pegollo, oltre agli indisponibili Gemmi e Scarpa.

Primi dieci minuti caratterizzati da due errori in difesa che vengono pagati a caro prezzo da entrambe le parti. È il 6’ quando Proia fugge via sulla destra, il centrocampista vince un rimpallo su Tognarelli che sbaglia l’intervento consentendo al numero 10 ospite di involarsi da solo verso l’area, la conclusione di Proia è vincente e i ragazzi di Rizzolo sono subito in vantaggio. Ma le gioie durano poco per i biancorossi, nell’occasione per la verità in maglia rossonera.

Passano appena quattro minuti e il Real conquista una punizione, la difesa orvietana non riesce ad uscire dai propri sedici metri, per due volte la retroguardia prova a spazzare, ma sempre sui giocatori avversari, allora ecco che Podestà prende palla, arriva fino in fondo crossa sotto porta dove Ricci, anticipando Rossi, lo supera per una beffarda autorete.

Podestà diventa protagonista sull’out di sinistra, al 25’ prova a ripetere l’azione del gol con l’incursione e il cross sotto porta. Poi costringe agli straordinari Caravaggi che nell’occasione si infortuna, al suo posto Chiaverini. Rossi intanto ci mette i guantoni sia sulla conclusione dello stesso Podestà, che sul colpo di testa di Flores che sembrava a colpo sicuro. Momenti di sofferenza per l’Orvietana, contro un’avversaria che deve vincere per forza e getta il cuore oltre l’ostacolo. Maccabruni troverebbe anche il gol con un colpo di tacco che finisce in rete grazie al palo interno, ma aveva toccato con la mano e l’arbitro, vicino all’azione, annulla.

Prima dell’intervallo arrivano altre due grandi occasioni, una per parte. Il Real Forte ci prova dalla distanza con Michelucci, conclusione potente che si stampa sulla traversa. Sembra un momentaccio per l’Orvietana che invece sfiora il vantaggio al 45’ quando finalmente gli ospiti trovano modo di far arrivare palla in area, Orchi riesce a servire Proia, la cui girata finisce fuori di poco.

Il secondo tempo si apre come si era aperto il primo, ovvero con il gol dell’Orvietana, merito di Greco che va via tra due avversari, viene messo a terra da Tognarelli, che si prende il giallo, lo stesso Greco va a battere la punizione che insacca sotto la traversa.

L’inerzia della gara sembra cambiata, l’Orvietana ora rischia meno e avrebbe una clamorosa occasione al 12’, quando conquista palla a centrocampo e prova a sfruttare gli spazi lasciati dal Real Forte. Ma Santi spreca tutto nel tentativo di servire Fabri.

I padroni di casa si rivedono al 25’ quando, sull’ennesimo calcio piazzato di Podestà, Rossi esce di pugno. Intanto anche Chiaverini deve lasciare il campo per infortunio, al suo posto Marsilii.

L’Orvietana stringe i denti, entrano anche Labonia a dare una mano in difesa, Mafoulou per guadagnare centimetri e Di Natale per uno stanchissimo Proia. Ma il pareggio arriva a tre minuti dal 90’, concessa un’altra punizione sulla tre quarti, l’Orvietana si salva in corner grazie a Ricci, ma dalla bandierina ecco una nuova prodezza di Maccabruni, dopo il colpo di tacco invalidato dal fallo di mani nel primo tempo, il numero 2 di casa si inventa una rovesciata che fissa il punteggio finale sul 2-2.

L’Orvietana tornerà in campo mercoledì 27 alle 15.30 in casa contro il Ghiviborgo.

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