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Francesco Romanini, tecnico U14, fa il punto sulla splendida stagione

“Campionato dominato, ma non ci sono solo le vittorie…” Intervista di: Ferdinando Di Genua.

Avete dominato il campionato in lungo e in largo senza mai perdere. Quanto lavoro c’è dietro a questo risultato?

“Guardare la classifica e vedere che sono state vinte tutte le partite è sicuramente qualcosa che ci rende orgogliosi, è di certo frutto delle qualità dei ragazzi e giusto riconoscimento verso la loro voglia di giocare ed allenarsi continuamente. Da un lato, sarebbe però sbagliato guardare esclusivamente i numeri, le vittorie, e giudicare un percorso in base ad esse, soprattutto quando si prova a fare calcio in questa specifica fascia di età. Ci sono troppi altri aspetti decisamente più importanti da curare e tenere in considerazione per cercare di far esprimere al meglio il potenziale dei ragazzi nel corso dei mesi e degli anni che verranno. Di certo il riuscire a creare un gruppo di ragazzi unito come il nostro, che sta bene insieme, che si diverte giocando a calcio sia nelle partite ed ancor di più nelle sedute di allenamento è un risultato di cui andare fieri, poi ovviamente c’è anche la classifica che resta qualcosa notevole. Come notevole però, per fare un esempio qualsiasi, è l’aver lavorato sulla lateralità e lo sviluppo coordinativo rispetto l’arto “debole” fino ad usarli entrambi nel giro di alcuni mesi. Le vittorie quindi sì, sono nei numeri della classifica, ma ce ne sono tantissime altre di diversa natura che hanno pari peso specifico, valore e spessore di cui poter esser contenti. L’impegno che c’è dietro è ovviamente moltissimo, ma di questo fatto ogni allenatore ne è consapevole nel momento in cui prende un incarico ad agosto, sia a livello organizzativo che di gestione delle dinamiche del gruppo il carico è solitamente “bello sporgente”, proprio in questo senso ho la fortuna di avere un preziosissimo compagno di viaggio che è Giorgio Zeno (per i ragazzi affettuosamente: Mister GioGGio)”.

Quali sono le caratteristiche della categoria che hai allenato in questa stagione?

“Ci tengo tantissimo a sottolineare che è un privilegio poter allenare questa specifica categoria, i giovanissimi (U14-U15), che sono a parer mio la categoria più stimolante in assoluto e di questo ringrazio l’Orvietana per l’opportunità. Abbiamo cercato di concentrare gli allenamenti toccando ripetutamente più aspetti possibili del gioco, dai fondamentali tecnici ai principi di tattica individuale e collettiva in attacco ed in difesa, mai in maniera monotona e sempre stimolando la fantasia, la creatività e la curiosità dei giovani calciatori. Costantemente abbiamo sollecitato attraverso esercitazioni abbastanza “fuori dagli schemi” l’aspetto mentale dei ragazzi per cercare di prepararli al meglio alla competizione/raggiungimento degli obiettivi. Per quanto riguarda invece l’aspetto fisico e coordinativo abbiamo avuto il prezioso contributo del Prof. Alessio Stocchetti, senza dubbio un valore aggiunto fondamentale. Di certo sono stati 3 i componenti alla base di quanto detto sopra e delle nostre proposte: la palla (che è “l’attrezzo del mestiere”), il divertimento (tramite la sana competizione) e la porta (il tiro in porta racchiude in sé lo scopo del gioco)”.

Quali principi cerchi di trasmettere alla tua squadra?

“Sicuramente la sana competizione per cercare di migliorarsi ma senza l’assillo di dover fare “i fenomeni” di turno, la corretta gestione della vittoria e della sconfitta che sono due momenti di crescita essenziali, la collaborazione tra compagni che è fondamentale per avere un gruppo/squadra solido ed assolutamente di avere fiducia in sé stessi di fronte a qualsiasi sfida si presenti. È tenendo a mente questi principi, che durante la stagione abbiamo avuto modo di confrontarci anche in partite con squadre di settore giovanile professionistiche (Cesena, Frosinone ecc..) o di campionati maggiori vivendo esperienze molto formative sia a livello calcistico che caratteriale. Questo chiaramente riguarda anche noi allenatori, in continuo aggiornamento e studio, ad esempio per citarne uno, tra qualche giorno saremo a Lisbona nelle strutture del Benfica per studiare i loro metodi nel settore giovanile. Un pezzettino di Orvieto anche in Portogallo. Ringraziamo ancora una volta la società per la nostra partecipazione a questi straordinari eventi”.

Cosa significa rappresentare una Società come l’Orvietana?

“Un onore grandissimo in termini di responsabilità tecniche oltre che un riconoscimento della propria proposta e modo di fare calcio. Se hai o hai avuto il privilegio di allenare una squadra del settore giovanile dell’Orvietana in pratica hai già ricevuto un attestato di stima come Mister.  Basti pensare che chi ne fa parte porta con sé, di settimana in settimana, oltre cento anni di storia della propria città”.

Intervista di: Ferdinando Di Genua.

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Mignani firma la vittoria a Ponsacco: Orvietana in zona salvezza

Partita lottata e portata a casa con grinta, ora altro scontro diretto con il Città di Castello.

MOBILIERI PONSACCO-ORVIETANA: 0-1

MOBILIERI PONSACCO (4-3-1-2): Pagnini; Rossi, Martucci (45’ st Bellucci), De Vito (34’ st Lici), Patronelli (34’ st Zaccagnini); Bardini (37’ st Carli), Fratini (21’ st Bertolini), Marcucci; Remorini; Nieri, Mencagli. A dis.: Sbrana, Macchi, Regoli, Turini. All.: Francesco Bozzi.

ORVIETANA (4-4-2): Marricchi; Frabotta, Bassini, Siciliano, Caravaggi; Rosini (36’ st Carletti), Ricci, Proietto, Omohonria (28’ st Siragusa); Tomassini, Mignani. A dis.: Rossi, Borgo, Rinaldi, Megaro, Purgatori, Chiaverini, Vicaroni. All.: Silvano Fiorucci.

ARBITRO: Santerano di Monza (Maroni di Fermo – Preci di Macerata).

MARCATORE: 44’ pt Mignani.

NOTE: Ammoniti: Siciliano, Proietto (O); Lici, Remorini, Fratini (P). Angoli: 1-4; recupero: 1’+5’.

L’Orvietana riesce ad avere ragione del Ponsacco e lo raggiunge in classifica, portandosi per la prima volta in stagione in zona salvezza diretta. Gara ben giocata, dopo un primo tempo in cui i biancorossi, oltre al gol, hanno avuto almeno altre due occasioni, ma allo stesso tempo ci sono voluti un paio di interventi di Marricchi per difendere la propria porta, nella ripresa la prevalenza dei biancorossi è stata netta. Malgrado né Tomassini, né Mignani siano riusciti a chiudere anzitempo la contesa, alla fine i tre punti sono stati portati a casa.

Fiorucci sorprende un po’ tutti lasciando in panchina Borgo e confermando la coppia di centrali mancini Bassini – Siciliano. Praticamente è la stessa formazione vista all’opera contro il Ghiviborgo. Alagia addirittura non va nemmeno in panchina, scelta “conservativa” di Fiorucci, viste anche le condizioni del campo di Ponsacco, tutt’altro che perfette.

L’Orvietana gioca a tutto campo, il Ponsacco, sebbene schierato con il 4-3-3, inizialmente sembra più preoccupato a non subire, quasi difendendo i tre punti di vantaggio che la classifica gli concede prima di questa gara. È l’Orvietana la prima a sfiorare il gol, poi però con il passare del tempo anche Marricchi dovrà farsi trovare pronto sulle conclusioni di Mencagli e compagni. Quando ormai il primo tempo era prossimo a concludersi, ecco il gol che decide la partita, arriva palla in area, si accende una mischia, Mignani riesce a procurarsi il pallone nello stretto e da distanza ravvicinata conclude in porta, il portiere para ma non respinge e lo stesso Mignani riprende palla e segna.

Nel secondo tempo l’Orvietana controlla, non rischia quasi mai, potrebbe chiuderla in almeno un paio di occasioni, ma malgrado non arrivi il raddoppio, il gioco dei biancorossi consente di arrivare al triplice fischio senza grossi patemi. Con questa vittoria l’Orvietana sale all’undicesimo posto agganciando proprio il Ponsacco (anzi virtualmente superandolo visto entrambi gli scontri diretti vinti).

Domenica prossima al Muzi ci sarà un altro spareggio, contro il Città di Castello, che ha tre punti in meno. Sarà una partita forse decisiva, essendo la terzultima di campionato. Campionato che, proprio in questa giornata, ha trovato il suo vincitore: l’Arezzo è matematicamente in Serie C.

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Altra gara al cardiopalma: finisce 3-3 a Seravezza

In gol Di Natale, poi il Seravezza ribalta tutto, gol sprecati e due rigori portano al 3-3 finale.

SERAVEZZA P. – ORVIETANA 3-3

SERAVEZZA P.: Mariani; Cavalli (37’ st Vignozzi), Putzolu (27’st Vietina), Granaiola (18’st Monacizzo), Ivani, Benedetti, Camarlinghi (32’st Maccabruni)), Mannucci, Masini (32’st Gabrielli), Bedini, Sorbo. A disp.: Gasto,  Bresciani, Manfredi, Podestà. All: Amoroso.

ORVIETANA: Marricchi; Frabotta, Caravaggi (45’st Purgatori), Siciliano, Ricci, Bassini, Omohonria (32’st Siragusa), Proietto, Mignani (21’st Chiaverini), Tomassini, Di Natale (7’st Rosini). A disp.: Rossi, Carletti, Papale, Megaro, Vicaroni. All.: Fiorucci.

ARBITRO: Moncalvo di Collegno (Turra di Milano – Mapelli di Treviglio).

MARCATORI: 9’pt Di Natale (O), 38’pt e 16’st Putzolu (S), 40’pt Benedetti (S), 47’pt rig. e 44’st rig. Tomassini (O).

NOTE: ammoniti: Ivani, Mannucci e Bedini (S); Bassini (O). Reucpero: 3’ + 9’.

Si ringrazia per la collaborazione: Michele Morabito.

Fiorucci ha sempre l’infermeria piena: assenti Borgo, Alagia e Rinaldi, oltre l’infortunato di lungo corso Biancalana, torna disponibile Omohonria che parte titolare preferito a Rosini. Vista l’assenza di Borgo, prima volta insieme per la coppia di centrali, entrambi mancini, Bassini – Siciliano. Tra i padroni di casa è invece assente il portiere Lagomarsini, grande protagonista dell’andata quando a Orvieto blindò di fatto la vittoria dei toscani.

La partita è subito vivace, un paio di tentativi velleitari da una parte e dell’altra poi subito Orvietana in vantaggio al 9’: Omohonria dà il via all’azione, palla a Di Natale che vede lo spazio e fa partire un fendente dalla distanza che supera Mariani: primo gol in maglia biancorossa per Filippo Di Natale. La risposta del Seravezza è nel tentativo senza mira di Camarlinghi. Masini poi si vedrà il gol negato da un intervento quasi sulla linea della difesa umbra. Ma è ancora Di Natale a sfiorare il gol per l’Orvietana: il suo tiro tocca la parte alta della traversa.

Quando il primo tempo sta per finire ecco i due minuti di black out dell’Orvietana pagati a carissimo prezzo: Camarlinghi pesca bene Putzolu che in due tempi trova la conclusione che vale il pareggio. Neanche un minuto e mezzo e il capocannoniere del campionato marca il tabellino d’astuzia sotto porta: risultato ribaltato. Ma nel recupero un pallone mal gestito dalla difesa di casa mette in difficoltà Granaiola costretto a fermare in maniera irregolare Di Natale: è rigore e Tomassini fa 2-2.

La ripresa inizia con Di Natale costretto a chiedere il cambio, al suo posto Rosini. L’Orvietana spreca con Mignani, ormai a un passo dalla porta, e poco dopo lo imita Omohonria. Gol mangiati e gol subito…  Camarlinghi trova fin troppo spazio e serve Putzolu che trova la doppietta personale e riporta avanti i suoi.

Anche la difesa di casa però non gode di un pomeriggio perfetto, ma i giocatori di Fiorucci continuano a non avere la mira giusta. Il Seravezza chiude in modalità difensiva e un po’ in affanno tanto che quasi al novantesimo arriva un altro rigore per l’Orvietana per l’intervento falloso su Siragusa: Tomassini dal dischetto fa il bis e porta di nuovo l’incontro in parità. Ma si giocheranno poi ben 9 minuti di recupero, durante i quali Maccabruni avrebbe anche l’occasione di segnare, ma ormai le forze non lo consentono.

L’Orvietana si porta così al sestultimo posto in parità con il Grosseto (contro il quale è in vantaggio negli scontri diretti). Guadagna un punto sulla zona retrocessione diretta (ora 4 lunghezze sotto) ed è a -1 dalla salvezza diretta.

Prossimo turno GIOVEDI’ 6 in casa alle ore 16 contro il Ghiviborgo.

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6 sassi contro l’arbitro? il video smentisce tutto

Con profonda sorpresa arriva una diffida del campo e una salata multa: ecco le immagini.

 

Il Giudice Sportivo del Comitato Interregionale ha comminato una multa di 2 mila e 800 euro con diffida del campo di gioco all’Orvietana perché, come si legge testualmente nel comunicato:

“Propri sostenitori, al termine della gara, lanciavano all’indirizzo del Direttore di gara, il quale si accingeva a imboccare il tunnel degli spogliatoi, alcune pietre (5/6) del diametro di 1,5 cm, due delle quali lo colpivano al petto e su un braccio provocando intensa sensazione dolorifica ed ematoma”.

L’uscita del campo del direttore di gara, il signor Zagara di Catanzaro (nella foto), è stata completamente filmata da RTUA AQUESIO – TELE ORVIETO DUE, emittente che ha acquisito i diritti televisivi per riprendere e trasmettere in differita tutte le gare dell’Orvietana calcio.

Nel video, si può vedere, con tanto di zoom sull’arbitro, l’uscita dal campo a fine gara. Non si nota alcun oggetto provenire dagli spalti, né tantomeno alcuna cosa che colpisca il direttore di gara che in effetti rientra in tutta calma nel tunnel, senza sorprendersi di alcunché possa averlo colpito.

L’Orvietana si difenderà nelle sedi e con i mezzi opportuni contro questa accusa non corrispondente a quanto accaduto, come peraltro dimostra il seguente video, nonché lo storico disciplinare della società, del suo pubblico e dell’ambiente di Orvieto.

 

 

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Continua la striscia positiva dell’Orvietana

Anche in casa della capolista, arriva un punto grazie al vantaggio di Bassini su rigore, poi pareggiato da Simeoni.

PIANESE – ORVIETANA 1-1

PIANESE: Ricco; Morelli, Simeoni, Pinto (1′ st Grifoni); Lepri (26′ st Irace), Modic, Kondaj, Marino (12′ st Lopez); Ledonne (43′ st Menga); Mugelli (40′ st Guadalupo), Kouko. A disp. Balli, Barbetta, Menga, Pandimiglio, Gagliardi. All.: Bonuccelli.

ORVIETANA: Marricchi; Frabotta, Caravaggi, Borgo, Ricci, Bassini, Rosini (31′ st Carletti), Proietto (45′ st Biancalana), Mignani (48′ st Di Natale), Rinaldi (26′ st Tomassini), Omohonria (17′ st Alagia). A disp. Rossi, Siciliano, Papale, Megaro. All.: Fiorucci.

ARBITRO: Ursini di Pescara (Preci di Macerata – Galieni di Ascoli Piceno).

MARCATORI: 12’pt rig. Bassini (O), 14’st Simeoni (P).

NOTE: angoli 4-2. Ammoniti Ricci, Bonuccelli, Proietto, Frabotta, Simeoni, Lopez. Recupero: pt 1′, st 6′.

Fiorucci costretto a fare a meno di Alagia e Tomassini in avvio, al loro posto giocano Rinaldi e Omohonria. Ancora assente Rinaldini tra i padroni di casa.

Primo tempo con l’Orvietana sugli scudi, dopo aver rischiato in avvio quando Kouho manda a lato di testa, ecco che già al 10’ la squadra di Fiorucci potrebbe andare in vantaggio, Ricci supera un avversario e si ritrova in fronte al portiere della Pianese, ma anche lui non centra i pali, palla fuori.

Arriva quindi l’azione che porta al rigore per l’Orvietana, Mignani viene messo a terra da Simeoni e Bassini lo trasforma di potenza e precisione. Ci mette un po’ la Pianese a reagire, l’occasione la avrebbe Modic, ma Marricchi dice no. Tra i biancorossi si mette in mostra Rosini, a dieci dall’intervallo, ma la sua conclusione dalla distanza è parata da Ricco. Tra i padroni di casa invece è ancora Modic a farsi pericoloso su punizione, ma ancora una volta Marricchi mostra ai suoi ex tifosi di che pasta è fatto.

La ripresa inizia subito con una novità per i bianconeri: dentro Grifoni per Pinto. Ma è ancora l’Orvietana a sfiorare il gol, stavolta è il portiere di casa che evita a Mignani la gioia di portare i suoi sul doppio vantaggio. Entra anche Lopez e due minuti dopo arriva il pareggio. Simeoni, che aveva causato il rigore, si fa perdonare insaccando di testa al termine di un’azione corale dei suoi compagni. La Pianese prova a spingere di più nel finale, ma non si registrano altri rischi per l’Orvietana che porta a casa un altro punto prezioso e allunga a 4 i risultati utili consecutivi (una sola sconfitta nelle ultime 9 partite).

La classifica resta cortissima in coda, il Terranuova vince ancora, l’Orvietana rosicchia un punto a Ghiviborgo, Ostia Mare e Montespaccato.Domenica prossima ancora un avversario di alta classifica: si torna a giocare in casa contro il Follonica Gavorrano reduce dall’incredibile 4-4 a Poggibonsi.

CLASSIFICA (* una partita in meno)

Pianese 45

Arezzo 44

Poggibonsi 40

F. Gavorrano 34

Livorno 33*

Flaminia 33

Seravezza 31*

Città di Castello 30

Grosseto 28

M. Ponsacco 27

Sangiovannese 27

Tau Altopascio 26

Ghiviborgo 25

Ostia Mare 23

Orvietana 22

Trestina 21

Terranuova Tr. 20

Montespaccato 18

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Giovani D Valore: a fine girone di andata Orvietana sempre prima nel girone

L’Orvietana si conferma, anche dopo il terzo aggiornamento, la squadra che può vantare il più alto minutaggio di calciatori giovani, oltre ai 4 obbligatori, del Girone E della Serie D.

Ricordiamo che, se l’Orvietana dovesse mantenere la categoria, sono previsti premi per le prime tre squadre classificate di questa graduatoria pari a € 25.000,00 alla 1°, € 15.000,00 alla 2a e € 10.000,00 alla 3°.

Di seguito la classifica aggiornata con i punti calcolati a seconda dei minutaggi, aggiornata a fine girone di andata:

ORVIETANA 798

TAU ALTOPASCIO 787

SANGIOVANNESE 581

OSTIA MARE 460

GHIVIBORGO 441

SERAVEZZA 434

SPORTING TRESTINA 423

GROSSETO 412

LIVORNO 406

MONTESPACCATO 385

TERRANUOVA TRAIANA 375

AREZZO 314

POGGIBONSI 280

CITTA’ DI CASTELLO 174

FOLLONICA GAVORRANO 144

MOBILIERI PONSACCO 133

FLAMINIA CIVITACASTELLANA 65

PIANESE 54

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Scontro salvezza al Muzi: arriva l’Ostia Mare

I romani occupano uno dei posti ai margini della zona playout, punti pesantissimi in palio.

Inizia la corsa salvezza per l’Orvietana. Per la seconda giornata di ritorno arriva al Muzi l’Ostia Mare, formazione partita con non poche ambizioni, ma che si ritrova a lottare nei bassifondi. La classifica è piuttosto corta in zona playout: 6 squadre in 4 punti, tra le quali oggi 2 si salverebbero e 4 sarebbero costrette agli spareggi. L’Orvietana è tre punti sotto questo gruppone e, visti anche gli altri scontri diretti in programma, ci sarà l’occasione per i biancorossi di avvicinarsi o addirittura agganciare le avversarie.

Ma ci sono da fare i contri contro l’Ostia Mare, la società ha fatto sapere, per voce del suo presidente, che crede ancora nella risalita e nell’obiettivo playoff. Non a caso nel mercato di dicembre sono arrivati quasi solo attaccanti per i biancoviola.

L’Ostia Mare in trasferta ha subito 5 sconfitte su 9 partite (2 sole le vittorie esterne), ma soprattutto il suo campionato è stato fin qui caratterizzato da ben nove partite su 18 senza subire reti.

Rispetto alla scorsa settimana, torna disponibile Ricci, dopo aver scontato la squalifica, restano da valutare invece Frabotta, ancora alle prese con qualche postumo dell’infortunio, Papale e Proietto che, per differenti motivi, hanno avuto modo di allenarsi poco in settimana.

Fiorucci, comunque soddisfatto dalla prestazione di Arezzo malgrado la sconfitta, è consapevole dell’importanza della posta in gioco: “Sappiamo quanto è importante la gara di domenica, ormai tutte le squadre, anche quelle di bassa classifica, si sono notevolmente rinforzate tanto che ogni settimana assistiamo anche a risultati solo apparentemente sorprendenti. Anche noi ora siamo più equilibrati e abbiamo qualità, ma dobbiamo essere consapevoli che ci attendono delle battaglie anche sul piano fisico e agonistico, dobbiamo fare della lotta una delle nostre caratteristiche principali”.

Si gioca domenica 15 gennaio alle ore 14.30 allo stadio Luigi Muzi, arbitro: Mattia Rodighiero di Vicenza (Fabio Gentile di Teramo – Domenico Lombardi di Chieti)

Per quanto riguarda il settore giovanile agonistico, ancora fermi i campionati Under 16 e Under 14, giocherà in casa l’Under 17 contro il Bastia, mentre saranno impegnate in trasferta Under 19 e Under 15.

Di seguito il programma completo.

Ricordiamo che potete trovare tutti i risultati e i resoconti del settore giovanile e della scuola calcio alla pagina Facebook della nostra Academy:

https://it-it.facebook.com/orvietanacalcioacademy

PROGRAMMA WEEKEND 14-15 GENNAIO

Campionato nazionale Serie D, girone E: ORVIETANA – OSTIA MARE, stadio L. Muzi, Orvieto. Domenica 15 gennaio ore 14.30.

Campionato nazionale Under 19, girone F: POGGIBONSI – ORVIETANA, campo comunale, Castellina in Chianti (SI). Sabato 14 gennaio ore 14.30.

Campionato regionale Under 17 Serie A1, girone unico: ORVIETANA – BASTIA, antistadio O. Achilli, Orvieto. Domenica 15 gennaio ore 11.00

Campionato regionale Under 16, girone C: il campionato riprenderà il 5 febbraio.

Campionato regionale Under 15 Serie A2, girone B: JULIA SPELLO TORRE – ORVIETANA, antistadio XVI giugno, Spello. Sabato 14 gennaio ore 16.00

Campionato regionale Under 14, girone C: il campionato riprenderà il 22 gennaio.

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Il presidente Biagioli ringrazia Alessio Stocchetti e ne accetta le dimissioni

Il preparatore atletico ha presentato le proprie dimissioni.

Il presidente Roberto Biagioli prende atto con dispiacere delle dimissioni del preparatore atletico Alessio Stocchetti.

Queste le parole del presidente:

“Ringrazio Alessio per la sua professionalità dimostrata in questo lungo periodo e gli auguro i migliori successi, mi dispiace per questa decisione c, ma, preso atto del suo volere, accetto le sue dimissioni”.

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L’Orvietana cede nell’ultimo quarto d’ora all’Arezzo

Tenuto botta per oltre un’ora e un quarto, l’Arezzo trova due gol in due minuti nell’ultima fase di gara.

AREZZO – ORVIETANA 2-0

AREZZO (4-3-3): Viti; Poggesi, Lazzarini, Polvani, Zona; Foglia (13’st Pattarello), Bianchi, Castiglia; Bramante (39’st Risaliti), Gucci, Convitto (44’st Pretato). A disp.: Trombini, Gaddini, Damiani, Pericolini, Zhupa, Stopponi. All.: Indiani.

ORVIETANA (4-3-1-2): Marricchi; Omohonria (48’st Di Natale), Borgo, Bassini, Papale (44’st Di Loreto); Rinaldi (25’st Frabotta), Proietto, Rosini (26’st Carletti); Alagia; Tomassini, Mignani (39’st Megaro). A disp.: Rossi, Siciliano, Biancalana, Pelliccia. All.: Fiorucci.

ARBITRO: Bortolussi di Nichelino (Cerrato di S. Donà di Piave – Posteraro di Verona).

MARCATORI: 32’st Castiglia, 35’st Gucci.

NOTE: spettatori 2164 (922 abbonati + 1242 paganti), ammoniti: Bassini, Rosini, Mignani (O); . Angoli: 10-4. Recupero: 1’+ 5’.

nella foto (by amarantomagazine.it una fase della gara)

Non ce la fa l’Orvietana a trovare il quinto risultato utile consecutivo, la trasferta era in teoria una delle più proibitive, sul campo della favorita del torneo che deve però inseguire la Pianese.

Fiorucci manda in campo dieci undicesimi della formazione che aveva giocato Montespaccato, ad eccezione ovviamente dello squalificato Ricci. Prima da titolare per Alagia che fa da supporto al tandem di attacco formato da Tomassini e Mignani. Nell’Arezzo debutta il nuovo acquisto Foglia a centrocampo e viene confermato in porta il 2004 Viti. Si è giocato davanti ad oltre duemila spettatori.

L’Arezzo fa la partita, Foglia ci prova già di testa al 5’minuto, poco dopo fa meglio Gucci che colpisce la parte alta della traversa. I padroni di casa insistono sul proprio lato sinistro dove Zona riesce spesso ad arrivare fino in fondo e mettere al centro palloni invitanti. L’Orvietana contiene, Marricchi di fatto, malgrado i vari tentativi amaranto, non deve mai intervenire nel primo tempo. Tra tanta pressione dell’Arezzo, i biancorossi riescono al 38’ a farsi pericolosi: Rinaldi pesca Mignani in area che supera un avversario, ma l’intervento del portiere devia in angolo la sfera. Nel finale di primo tempo ancora padroni di casa a pressare, ma Convitto, a pochi metri dalla porta, manca l’appuntamento col pallone. Si va a riposo con le reti inviolate.

In avvio di ripresa occasione per l’Arezzo, con Gucci che approfitta di una disattenzione della difesa orvietana e riesce a presentarsi in area, ma ancora una volta le polveri sono bagnate, pur essendo solo davanti al portiere, calcia fuori. Nell’Orvietana è Rosini ad impegnare dalla distanza Viti.

L’Arezzo intanto inserisce Pattarello per Foglia, mossa che rende ancora più offensiva la squadra, un po’ come all’andata le soluzioni dalla panchina di Indiani decidono il match. Poco dopo infatti ci vuole un salvataggio sulla linea di Borgo ad evitare a Lazzarini il vantaggio. Orvietana un po’ alle corde, Fiorucci allora inserisce Frabotta e Carletti per Rinaldi e Rosini. Ma poco dopo l’Arezzo infila l’uno – due che chiude la partita: Pattarello crossa in area, finta di Gucci, pallone che arriva a Castiglia che questa volta non perdona. Passano appena due giri di orologio e stavolta è Convitto che regala a Gucci la possibilità di segnare di testa. Il doppio vantaggio a dieci dal novantesimo, non lascia scampo ai biancorossi che non riescono a reagire.

La settimana prossima è previsto il match casalingo contro l’Ostia Mare, domenica 15 gennaio alle ore 14.30.

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Valerio Liberti, responsabile tecnico della scuola calcio, fa il punto della situazione.

“La proposta socio educativa è basata su inclusione, partecipazione e socializzazione”.

Dopo tre mesi abbondanti di lavoro, quali sono le impressioni sullo stato dell’arte della scuola calcio dell’Orvietana?

“In estate, quando sono stato chiamato a ricoprire l’incarico di Responsabile Tecnico della Scuola Calcio, abbiamo condiviso e fissato con la Società un duplice obiettivo: mantenere ed incrementare l’afflusso di nuovi piccoli calciatori presso le nostre strutture; offrire loro il miglior servizio possibile dal punto di vista della qualità della proposta sportiva e socio-educativa. I numeri e l’andamento generale delle attività di tutte le categorie della scuola calcio sembrano darci dei positivi, soddisfacenti riscontri in entrambi i sensi. Il percorso di crescita è indiscutibilmente ben intrapreso ma il lavoro quotidiano, messo in campo da tutti i collaboratori della scuola calcio, deve avere come obiettivo finale anche e soprattutto il risultato di medio e di lungo periodo. È nel futuro che vogliamo arrivare…”

Quali sono gli aspetti su cui punta la Società per consolidare l’importanza ed i successi della sua Scuola Calcio?

“L’idea di fondo, che tutti insieme cerchiamo di portare avanti, muove verso due orizzonti: da una parte il rispetto ed il perseguimento dei valori socio – educativi dell’inclusione, della partecipazione, della socializzazione, dell’avvicinamento allo sport per tutti i bambini della nostra città e non solo; dall’altra il tentativo di abbinare a questi aspetti di carattere generale, anche un’ offerta formativa sul piano sportivo e calcistico di elevato livello qualitativo che possa assicurare a tanti ragazzi un futuro nel calcio giocato, a qualsiasi livello lo si intenda  – è ovvio che l’obiettivo principale è quello di preparare tutti i nostri ragazzi ad effettuare il fatidico “salto” nel comparto agonistico del nostro settore giovanile. La scelta della Società di avvalersi dell’operato di soli tecnici qualificati, fin dalla Scuola Calcio, sta lì a testimoniare proprio questo”.

Su quali categorie può contare la Scuola Calcio dell’Orvietana?

“Da quest’anno l’Orvietana vanta tutte le categorie, anche con più gruppi: Piccoli Amici, Primi Calci, Pulcini ed Esordienti, tutte con numeri in crescita e livelli qualitativi non trascurabili e che lasciano molto ben sperare per il futuro. I riscontri sportivi che abbiamo dalle partecipazioni ai tornei locali e provinciali, in tutte le categorie, ci rendono orgogliosi del livello attuale e ci spingono a perseverare nella direzione intrapresa”. 

Novità e prospettive per il prossimo futuro?

“Ad inizio del nuovo anno, il settore giovanile, grazie alla avvenuta ultimazione degli impianti di illuminazione e di irrigazione, potrà avvalersi dell’utilizzo di un ulteriore campo di dimensioni regolamentari attiguo allo Stadio Muzi e all’Antistadio Achilli: ciò potrà garantire ulteriori spazi per gli allenamenti di tutte le nostre squadre e dare ulteriore spinta ad un progetto che dovrà essere ancor più implementato, ma che già ci sta restituendo incoraggianti, importanti soddisfazioni”.